Idronefrosi destra.ll grado. Causa npn ancora accertata

Buongiorno. 67 anni. Coliche renali susseguitesi in tre 4 giorni a inizio del mese. In corso della prima ritenzione di urina con cateterismo e 800cc di ristagno- Uro TC con contrasto, che attesta idronefrosi dx di ll grado, con dilatazione dell'imbocco ureterale e presenza di MICROcalcoli. L'urologo, invece all'esame delle immagini TC NON (?) rileva presenza di calcoli e ipotizza IPB come causa della ritenzione. L'altro ieri ho fatto un eco da un amico medico, ex primario chirurgo generale, il quale non rileva IPB (mi sembra 5x3 cm) , e conferma l'idronefrosi, a sospetto suo, da calcoli. Che però non si evidenziano. Mi ha suggerito di assumere molti liquidi e spasmex 2c x3. Filtraggio urine. Sto urinando normalmente. Controllo eco tra 5 gg. Intanto di continuare Tamsulosina iniziata 14 gg fa. Chiedo: aspetto il controllo eco quindi 6 gg, o cerco subito un urologo? Il mio programma era prima l'eco e poi una visita urologica, anche perchè si potesse accertare la causa, l'urologo si orienterebbe col percorso terapeutico. Posso aspettare questi giorni o c'è urgenza? Grazie.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
una ipertrofia prostatica puo' determinare una ostruzione allo svuotamento vescicale cosi' grave da causare una idronefrosi che pero' sara' sempre bilaterale e non da un lato solo.
nel suo caso bisogna chiarire la causa di questa idronefrosi.
Per verificare se c'e' un ostacolo da calcolo o da altro nell'uretere di destra, dovrebbe essere eseguito un esame endoscopico diretto chiamato ureteroscopia. Con questo esame l'urologo vedra' sia la situazione della prostata se causa di rilevante ostruzione meccanica allo svuotamento della vescica, ma soprattutto controllerà' tutto l'uretere di destra per rilevare se vi siano calcoli, od altro a causa l'ostacolo solo a destra.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Gruppo multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie. Il problema è che nel referto rx urotac con contrasto, si parla, oltre che di idronefrosi di 1 grado a dx,anche di aspetto lievemente ectasico, dell'uretere OMOlaterale.E microlitiasi in prossimità della giunzione uretero -vescicale omolaterale.Invece l'urologo, all'osservazione delle immagini tac, non rileva presenza di calcoli e parla invece di problema bilaterale. Perciò si riferisce all'IPB. Ma mi chiedo: possibile che il radiologo non abbia evidenziato eventuale dilatazione a sx?( Da quel lato io non ho nessun disturbo).Non rilevabile neanche con l'eco del medico mio amico (esperto ex -ecografista), di cui sopra?Il quale, tuttavia ha indicato , come Lei,al persistere del problema, il ricorso alla cistoscopia.
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