Carcinoma uroteliale alto grado (who 2022)
Buongiorno,
Paziente di 74 anni.
Ricoverato per importante ematuria in presenza di numerosi e voluminosi diverticoli vescicali.
Sottoposto ad intervento endoscopico 12.08.
2022
Evidenziata voluminosa neoformazione parietale sinistra piatta e altra neoformazione a livello del diverticolo maggiore a sinistra.
Eseguita resezione delle formazioni descritte.
A livello della parete destra non chiara resezione completa della neoformazione con fuoriuscita di abbondante materiale denso corpuscolato di non chiara origine.
Invio dei pezzi all'esame istopatologico.
Referto istologico:
- Resezione vescicale parete destra:
Carcinoma uroteliale piatto di alto grado (Who 2022) (grado 3 Who 1973), infiltrante fasci di fibrocellule muscolari lisce compatibili con tonaca muscolare (presente nella prima sezione e relativa immunoistochimica caldesmone/p63)
pT2
Immunoistochimica: caldesmone p63
- Resezione neoformazione diverticolo sinistro:
Carcinoma uroteliale papillare di basso grado (Who 2016), non invasivo, non evidenziabile tonaca muscolare.
pTa
Immunoistochimica: caldesmone, p63, AE1-AE3
Snomed
T-74000 M-81203
È stato sottoposto a Pet globale corporea in data 07/09 per controllo con endocardite su protesi aortica in trattamento, pregresso k Cell squamose LSD (pT1b) e adk LID (pT1a 2014) e uroteliomi vescicali trattati appunto chirurgicamente.
La PET non evidenzia modificazioni rispetto allo studio precedente dei reperti sulle pareti dell'aorta ascendente e sul piano valvolare aortico.
Dall'acquisizione a respiro libero appare sostanzialmente invariata anche la moderata attività metabolica del "noto" nodulo polmonare del segmento basale posteriore al LIS (per cui era previsto intervento chirurgico la prossima settimana)
Dalla per non risultano ulteriori aree di anomalo accumulo del radiotracciante nelle restanti regioni corporee indagate.
(Scansione eseguita dalla base cranica al terzo prossimale dei femori)
Come è possibile che la pet fatta nell'ultimo anno periodicamente ogni 6 mesi non abbia mai capitato questo tumore vescicale?
Con questa tipologia e classificazione di tumore come sarà possibile intervenire?
Per patologie pregresse un intervento di resezione vescicale probabilmente non sarà possibile.
Quali possono essere le valutazioni da fare?
Paziente di 74 anni.
Ricoverato per importante ematuria in presenza di numerosi e voluminosi diverticoli vescicali.
Sottoposto ad intervento endoscopico 12.08.
2022
Evidenziata voluminosa neoformazione parietale sinistra piatta e altra neoformazione a livello del diverticolo maggiore a sinistra.
Eseguita resezione delle formazioni descritte.
A livello della parete destra non chiara resezione completa della neoformazione con fuoriuscita di abbondante materiale denso corpuscolato di non chiara origine.
Invio dei pezzi all'esame istopatologico.
Referto istologico:
- Resezione vescicale parete destra:
Carcinoma uroteliale piatto di alto grado (Who 2022) (grado 3 Who 1973), infiltrante fasci di fibrocellule muscolari lisce compatibili con tonaca muscolare (presente nella prima sezione e relativa immunoistochimica caldesmone/p63)
pT2
Immunoistochimica: caldesmone p63
- Resezione neoformazione diverticolo sinistro:
Carcinoma uroteliale papillare di basso grado (Who 2016), non invasivo, non evidenziabile tonaca muscolare.
pTa
Immunoistochimica: caldesmone, p63, AE1-AE3
Snomed
T-74000 M-81203
È stato sottoposto a Pet globale corporea in data 07/09 per controllo con endocardite su protesi aortica in trattamento, pregresso k Cell squamose LSD (pT1b) e adk LID (pT1a 2014) e uroteliomi vescicali trattati appunto chirurgicamente.
La PET non evidenzia modificazioni rispetto allo studio precedente dei reperti sulle pareti dell'aorta ascendente e sul piano valvolare aortico.
Dall'acquisizione a respiro libero appare sostanzialmente invariata anche la moderata attività metabolica del "noto" nodulo polmonare del segmento basale posteriore al LIS (per cui era previsto intervento chirurgico la prossima settimana)
Dalla per non risultano ulteriori aree di anomalo accumulo del radiotracciante nelle restanti regioni corporee indagate.
(Scansione eseguita dalla base cranica al terzo prossimale dei femori)
Come è possibile che la pet fatta nell'ultimo anno periodicamente ogni 6 mesi non abbia mai capitato questo tumore vescicale?
Con questa tipologia e classificazione di tumore come sarà possibile intervenire?
Per patologie pregresse un intervento di resezione vescicale probabilmente non sarà possibile.
Quali possono essere le valutazioni da fare?
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
575 34 7
Buongiorno,
la pet non e' un esame ad elevata accuratezza per la diagnosi di un tumore vescicale piatto , per questo l'esame non ha notato nulla.
Un carcinoma uroteliale della vescica ad alto grado e con infiltrazione della tonaca muscolare , ha come indicazione primaria l'intervento radicale di cistectomia, asportazione in toto della vescica, prostata e linfonodi locoregionali. L'intervento si puo' eseguire anche con tecnica robotica per ridurre l'invasiva' dell'approccio chirurgico, ma rimane un intervento impegnativo per il paziente e con una normalizzazione di tutte le funzioni che puo' richiedere diversi mesi.
Alternative, nel caso descritto , sono rese più' difficili anche per la presenza di diverticoli vescicali e con tumore anche all'interno dei diverticoli.
L'alternativa e' una terapia tripodal che comprende chemioterapia, radioterapia e successivamente nuova resezione endoscopica sul tessuto tumorale residuo.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Universita' Sapienza, Roma
la pet non e' un esame ad elevata accuratezza per la diagnosi di un tumore vescicale piatto , per questo l'esame non ha notato nulla.
Un carcinoma uroteliale della vescica ad alto grado e con infiltrazione della tonaca muscolare , ha come indicazione primaria l'intervento radicale di cistectomia, asportazione in toto della vescica, prostata e linfonodi locoregionali. L'intervento si puo' eseguire anche con tecnica robotica per ridurre l'invasiva' dell'approccio chirurgico, ma rimane un intervento impegnativo per il paziente e con una normalizzazione di tutte le funzioni che puo' richiedere diversi mesi.
Alternative, nel caso descritto , sono rese più' difficili anche per la presenza di diverticoli vescicali e con tumore anche all'interno dei diverticoli.
L'alternativa e' una terapia tripodal che comprende chemioterapia, radioterapia e successivamente nuova resezione endoscopica sul tessuto tumorale residuo.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Universita' Sapienza, Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 08/09/2022.
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