Tumore vescica

Buongiorno gentili dottori.
a mia mamma (68 anni) nel gennaio 2018 è stato diagnostico un tumore alla vescica di primo grado non infiltrante.

Da allora è stata operata 4 volte per recidiva.

L'ultimo intervento ad agosto, circa un mese fa.

Da esame istologico risulta essere sempre di primo grado non infiltrante e di basso grado.

(Ha anche eseguito tac con contrasto che non ha evidenziato particolari patologie).

Tuttavia, alla consegna del referto dell'ultimo esame istologico gli è stata consigliata l'asportazione totale della vescica come prevenzione.

Di seguito il referto completo
CASONS
Condizioni generali: ECOG PS0

Storia urologica: paziente con storia di Ca uroteliale papillare di hosso grado nel 2018 tratado com istillazioni endovescicali di mitonicine Effettuava TURB per recidiva il 14/01/2022 con diagnosi di Carcinonta uroteliale papillare di basso

grado non invasivo.
Il campione comprende quota di tessuto muscolare liscio indenne.
Stadio

Decisione COM del 01.03.
2022: ulteriore wediva di carcinoma uroteliale papillare superficiale di bano grado della vesi, stadio pla in paziente più sottoposti a trattamento endiveselente con mitomicina

In ontsiderazione del rischio EORTC EAU intermedio, la paziente è candidata a trattamente

endovescicale con BCG,

Aggiornamento: la paziente dal 04.03.
2022 at 20.05.
2022 intraprendeva primo ciclo di trattamento endonescicale con BCG In seguito ad esame cistoscopico positivo del 13.06 2022 la paziente veziva sottoposta ad intervento di TURB i 05.08.
2022 dove venivano asportate multiple seoformazioni millimetriche in vescices-istologico, il quadro morfologico mostra frammenti di mucosa vescicule, in parte completamente disepitelizzati ed in pare sede di una proliferazione uroteliale con displasia di grado variabile, con aree di tipo neoplasia uroteliale papillare di bussa grado ed aree di tipo proliferazione uroteliale a potenziale incerto di malignità si consiglia stretto follow-up clinico e strumentale

Quesito GOM: prosiegue iter diagnostico terapeutico Decisione GOM del 30/08/2022: in considerazione della mancata risposta a trattamenti endovescicall, la paziente appare candidata ad approccio chirurgico (early cistectomy).
In cases di rifiuto della paziente si ripropone trattamento endovescicale come seconda scelta.


Ovviamente mamma non ha preso bene l'indicazione ed è caduta nello sconforto totale.


Chiedo a voi medici se, effettivamente, la cistectomia, considerando la tipologia di tumore, può essere la soluzione giusta o è preferibile, in questa fase, stare sotto stretto controllo.


Grazie mille a tutti
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
la paziente presenta una storia di carcinoma vescicale di basso grado non infiltrante la tonaca muscolare, superficiale, recidivante nonostanteanche istallazioni con BCG.
La capacita' di recidivare delle neoplasie vescicali e' una caratteristica molto frequente. Se la paziente e' fumatrice o in contatto frequente con fumo, deve interrompere, perche' il fumo sicuramente influenza sia sullo sviluppo che sulle recidive.
Pensare ad un intervento demolito come una cistectomia radicale per un tumore non muscolo invasivo e superficiale, puo' essere considerato eccessivo. L'asportazione della vescica e ricostruzione con anse intestinali, anche se costruendo una nuova vescica ortottica senza sacchetto esterno, puo' essere più' impegnativo di resezioni endoscopiche anche se ripetute.
E' una valutazione da eseguire con attenzione, valutando lo stato della vescica, il rischio di progressione di un tumore di basso grado, gli effetti collaterali della cistectomia .
In caso si continui con le resezioni endoscopiche andrebbero sempre accompagnate da cicli di istallazioni con BCG

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza, Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it