Prostatite perchè non passa?

Buongiorno dottori.

Sono un ragazzo di 26 anni, è da 3 anni che soffro di una ormai diagnosticata prostatite abatterica che peró nonostante le continue terapie non riesco a far passare.

Come ho detto sono 3 anni che soffro di questo problema e ho fatto molte visite ed esami per sapere all’inizio cosa fosse e poi come curarla o perchè mi è venuta e a queste ultime domande non riesco ad avere risposte.

Ho eseguito più analisi alle colture batteriche (tutte negative), test di stamey (negativo), ecografia transrettale, tampone uretrale (negativo) , uruflussometria (21/930/50) e (5/540/20), test urodinamico invasivo (nessun riscontro negativo) e infine uretrocistoscopia che non ha riscontrato nessuna stenosi.

Dopo anni di terapia i sintomi si sono alleviati, ma ho ancora bruciore post minzione (non sempre), sgocciolamento post minzione, bruciore post eiaculazione e alcune volte pressione all’ano.

Ho anche problemi di tipo gastrointestinale, come gonfiore e cattiva digestione.

Io sono convinto che oltre allo stress e depressione di cui soffro, la causa risiede nel mio stomaco.

Ho eseguito quindi una gastroscopia con biopsia, che ha riportato un’infiammazione e la biopsia ha riportato frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e ossintica sede di iperemia.
Negativa la ricerca per h.
p.
Quello che non riesco a capire è perchè ho queste infiammazioni, anche la cistoscopia riportó infiammazioni a vescica ed uretra e se facessi una colonscopia sicuramente trovano un’infiammazione anche li.

Io penso che sia lo stomaco perchè da quello che ricordo, prima che mi venisse la prostatite facevo una dieta per la palestra e ogni fine settimana, ogni volta che mangiavo il pasto libero passavo le nottate in bagno e stavo veramente male.
Anche ora, ogni volta xhe ho problemi do stomaco automaticamente i sintomi prostatite peggiorano.

Cosa ne pensate voi dottori?
Da che puó essere dovuto?
Possono esserci correlazione stomaco /prostata?
Si guarisce dalla prostatite o dovró conviverci?


FARMACI PRESI IN QUESTI ANNI:
Adenomix alfa
Bactrim
Orudis supposte
Topster supposte
Levoxigram
Lansoprazolo
Catral
Sylodix
Deprox
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Dr. Federico Romantini Urologo, Andrologo 112 5 7
Vi è una stretta correlazione ormai dimostrata tra benessere del tratto gastro-intestinale e benessere del tratto genito-urinario. E' certamente possibile che una condizione di infiammazione cronica (specie dell'intestino) possa riflettersi sulla fisiologia della prostata. Ottimizzare la flora batterica intestinale potrebbe essere una soluzione (con prescrizione da parte del medico di fiducia della corretta integrazione di probiotici).

Spesso purtroppo la funzionalità intestinale risente moltissimo delle situazioni di stress ed ansia; da come dice nel suo testo, queste potrebbero giocare un ruolo nella sintomatologia.

Se non lo ha eseguito, comunque, potrebbe essere indicato un esame colturale del liquido seminale, piuttosto che delle urine; ne parli con il suo urologo.

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore ,e cose da scrivere erano tante e mi è sfuggito ho fatto più volte sia esame urine che dell sperma e sono risultate tutte negative.
Ho pensato di fare la colonscopia, almeno per avere un quadro completo , lei me lo consiglia? O non servirebbe a niente
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Dr. Federico Romantini Urologo, Andrologo 112 5 7
L’indicazione ad una colonscopia potrebbe darla solo un gastroenterologo o endoscopista digestivo, dopo opportuna visita e valutazione della sua anamnesi. Essendo un esame abbastanza invasivo, ogni caso va attentamente valutato da un medico.

Per visite e consulti: https://www.clickdoc.it/prenota-visita/69335/federico-romantini-urologo-alba_adriatica

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la disponibilità
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