Possibile prostatite post Colonscopia?

Dileguare nel senso di allontanare è un uso molto raffinato di questo verbo. Ci ha insegnato qualcosa (!)
Per ringraziarla le possiamo dire che più che la colonscopia può essere stata la preparazione precedente a smuovere le cose tra intestino e basse vie urinarie. Certamente si tratta di una prostatite, non necessariamente a causa batterica, considerata l’assenza di febbre. In genere queste situazioni si trattano con anti-infiammatori. I fermenti lattici possono far del bene ma non pensiamo siano sufficienti a risolvere. In ogni caso, se il disturbo persiste, sarebbe opportuna lavisita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio di cuore Dottore per la gentile risposta.
Probabilmente il mio modo di esprimermi non è stato dei migliori,e ovviamente non era mia intenzione offendere chi ha cercato di aiutarmi.

Credo però che rispondere con un semplice "prendi Dicoflor per 15 giorni sia un po superficiale" come il mio medico di base che senza nemmeno visitarmi,mi ha prescritto Monuril 2 bustine (del tutto inefficace,anzi)

Il suo dirmi "fatti visitare da un urologo" è di per se un consiglio per me utile (visto che i dottori da me interpellati mi avevano detto non ci fosse bisogno)

La mia paura è che si instauri una patologia cronica,visto il mio stato ansioso generale e soprattutto vada ad intaccare il mio desiderio concreto di avere figli

Nessuna offesa, anzi ... Non travisi le nostre parole, che erano di sincero apprezzamento!

I suoi disturbi sono molto comuni, così come è molto comune che non possano essere risolti con una terapia empirica, tantopiù antibiotica. Noi a distanza non possiamo ovviamente prescrivere terapie specifiche, ma certamente un nostro Collega le potrà indicare la via migliore. Si potrà trattare di qualcosa di fastidioso, ma certamente non grave, pertanto le sue ansie sono senz'altro immotivate.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buonasera gentile dottore la ringrazio per la risposta e la aggiorno sulla situazione.
Visita urologica effettuata ieri con palpazione prostata (mi ha detto fosse morbida ma normale alla mia età ,34 anni)
Secondo lui era un problema di infezione (prima di vedere i risultati dell urinocoltura di oggi,completamente negativa)
Mi ha prescritto Peacist 600 dicendomi testuali parole
"Potrebbe essere una sintomatologia ostruttiva che non dipende solo dalla prostata ma anche dal collo vescicale "

Dovrò ricontattarlo tra quslche giorno ..

Volevo sapere cosa ne pensa,mi sembra strano non abbia fatto alcun indagine sulla prostata,ad esempio spermiocoltura

Ho assunto munoril ovviamente inutile e mi ritrovo in una situazione di molto disagio sopratutto a lavoro oltre ovviamente a una libido azzerata (e visto che stiamo cercando un figlio immaginate)

La valutazione diretta è indispensabile, a distanza possiamo esprimere solo delle considerazioni generali. La spermiocoltura è un esame cui si crede poco, poiché vi sono elevate probabilità di contaminazione. Le è stato consigliato un prodotto che non ha attività antibiotica, possiamo concoradare su questa decisione, però se poi si parla di possibile infezione si resta giustamente un po' disorientati. Diremmo che sia comunque saggio attendere qualche tempo prima di prendere ulteriori decisionei.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio nuovamente per il suo gentile messaggio...
Purtroppo la situazione resta invariata,anzi forse peggiora...
In questo periodo come avrà notato sono abbastanza ipocondriaco (avendo avuto diversi problemi)

Iniziando dalla colonscopia per presunto colon irritabile ,negativa con "solo" la presenza di "modesta congestione emorroidale"

Attualmente la mia situazione è molto fastidiosa,ho uno stimolo a urinare pressochè sempre ( sento proprio lo stimolo sulla punta del pene) dopo aver bevuto diciamo che urino con un getto abbastanza intenso,ma verso la fine è come se rallentasse...si interrompe e magari emetto qualche altro lieve "goccio" di urina diciamo spingendo con la zona pubica...

Eiaculazione mezzo masturbazione direi discretamente fastidiosa,con bruciore intenso e con getto di sperma debole...

Brividi di freddo,sopratutto di notte e da oggi un piccolo bruciore anche nella zona anale...

A Gennaio feci una ecografia transrettale e tutto risultò nella norma ( vescica che risultava ok anche post svuotamento,almeno da referto)

Mi chiedo come possa trovarmi in questa situazione dopo una colonscopia,o se magari avessi avuto sempre dei problemi senza saperlo

Sono terrorizzato dalle parole dell urologo "potrebbe essere un problema di collo vescicale" temendo una STENOSI

So che a distanza sia praticamente impossibile dare una disgnosi,ma cosa altro potrebbe essere se non una stenosi? Sono davvero disperato...

Tutti i registrimenti dello scarico vescicale (stènosi dell'uretra, sclerosi del collo vescicale, ingrossamento della prostata, ecc.) di manifestano con disturbi principalmente ostruttivi (getto lento, sgocciolamento) e non irritativi (elevata frequenza, imperiosità, ecc.). Tutti i suoi disturbi ed anche l'esito della cononscopia rimandano ad una congestione/infiammazione della prostata non necessariamente di tipo infettivo. Per il resto, la rimandioamo alla nostra risposta #3.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie mille della gentile risposta
Purtroppo mi sono molto allarmato vedendo che dopo il primo getto ne susseguiva magari qualcuno piu piccolo...
Ho subito pensato fosse un problema di mancato svuotamento vescicale...
Domani comunque avrò un uroflussometria fatta dall urologo che mi segue
Ha ipotizzato una prostatite dandomi diversi integratori,sopposte (topster) e mandandomi da una nutrizionista per curare al meglio il mio colon

La paura di un ormai ipocondriaco è forse il peggior disturbo

La consulenza del nutrizionista vale certamente di più di tutte le supposte di cortisone e gli integratori che si trovano in farmacia (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Infatti ho seguito con piacere il consiglio prenotanto una visita prossimamente

Purtroppo la mia preoccupazione per la sclerosi vescicale mi sta provocando non pochi problemi
Nel frattempo rimane il continuo senso di dover urinare con getto intermittente (dopo aver finito,di norma altri 1/2 getti molto piccoli spingendo con i muscoli)

Buongiorno gentili dottori,sxusate l ennesimo disturbo ma volevo un parere sulla terapia prescrittami dal mio urologo.
Vista l urinocoltura negativa,visto che ho uno svuotamento completo della vescita(anche se gli ultimi piccoli getti e gocciolii avvengono tramite spinta)
Il dottore si e concentrato sulla prostata..col classico esame ho sentito una buona dose di bruciore
Ha quindi ipotizzato la prostatite post colonscopia

Mi ha prescritto topster per 10 giorni
Dicoflor e dibuzin per l intestino
Peacist 600 come integratore

Varrebbe la pena fare una spermiocoltura? Se fosse batterica non dovrebbe essere necessario un antibiotico?

La prostatite acuta a causa batterica è praticamente sempre accompagnata da febbre, anche elevata. La spermiocoltura è un esame poco specifico, poiché è soggetto alla frequente contaminazione da parte di batteri che colonizzano pelle e mucose dell’area genitale e dall’ultimo tratto dell’uretra. Concordiamo con l’atteggiamento del Collega, che ha rivolto maggiormente le attenzioni all’intestino ed al ripristino dell’equilibrio della flora batterica locale (microbiota).

Paolo Piana
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La ringrazio dottore,sto ovviamente seguendo la terapia in modo preciso

L unica cosa che non sono riuscito a capire è questo gocciolio post minzione,come se l urina rimanesse all interno del pene,creandomi questo bruciore continuo

L urologo non mi ha spiegato questo punto

Si tratta di uno dei più comuni sintomi dell'irritazione prostatica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio dottore,ma invece il minzionamento intermittente? (Ormai in questi giorni è la prassi,getto di urina continuo iniziale per poi smettere ma contraendo i muscoli emettere 1/2 piccoli getti fino al gocciolio alla fine,come se qualche goccia rimanesse bloccata)

Scusi se la sto stressando con queste mille domande,ma per me cercare di capire come reagire alla situazione al meglio resta importante, e spesso una visita dura davvero pochi minuti non utili a togliere alcuni dubbi importanti

Si scriva tutte le cose che vuol chiedere allo specialista che le sta davanti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno dottore,torno da lei con notizie poco confortanti (anche se l urologo è stato molto esaustivo)

Ecografia che ha evidenziato un completo svuotamento vescicale post minzione,vecchie calcificazioni prostatiche ma prostata non ingrossata

Tuttavia Urinoflussometria da 13,7 picco massimo

L urologo mi evidenzia un problema al collo vescicale,non infrequente in noi uomini ( a sua detta anche lui ne è affetto senza sintomi)

Per lui c è una presenza di una prostatite che crede sia entrata in fase di risoluzione

Sto attualmente assumendo topster ( altri 3 giorni) e mi ha dato un alfalitico (ofuxal) che ho assunto solo ieri sera...

Premesso questo,dopo quanto tempo dovrei iniziare a vedere dei miglioramenti prendendo l alfalitico? ( da ignorante pensavo l efficacia fosse immediata)

Purtroppo mi ha spiegato cosa comporta l assunzione e spero entro poco di poter smettere l assunzione per il tempo necessario ad avere un figlio (esatto,io e mia moglie stavamo cercando di avere un bambino da qualche settimana)

Diciamo una settimana per definire chiaramente se vi sia efficacia o meno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno dottore ,la aggiorno sulla situazione
Dunque sto assumendo alfalitico e per ora vedo come risultato una minore fatica minzionale (non spingo praticamente piu con i muscoli)ma non noto un aumento del getto...

L urologo al momento pensa di continuare alfalitico per un mese per poi in caso di sintomi inalterati,fare una costoscopia ed eventualmente parlare di operazione per collo vescicalr o meno...

Lui pensa ci possa essere un collo vescicale stretto o una prostatite magari cronicizzata

I sintomi attualmente sono la frequebte minzione,bruciore punta del pene ma anche un bruciore anale non ben definito
Cosa ne pensa dottore?

Tendo a fidarmi di chi mi ha in cura,ma l attesa per risolvere i problemi di salute mi spaventa

La valutazione endoscopica, inutile girarci tanto attorno, è l'unico accertamento in grado di supportare una diagnosi precisa, soprattutto se vi sono in ballo delle possibili indicazioni operative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Ma per sua esperienza conviene attendere 1 mese l alfaliyico?

Per un giudizio non affrettato, diremmo di sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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