Prostatite infinita
Gentili dottori nel 2019 ebbi una prostatite batterica che ho curato e risolto e sono stato benissimo fino ad un anno e mezzo fa quando sono tornati i seguenti sintomi: sgocciolamento, dolore persistente ai testicoli, leggero dolore dopo eiaculazione e dolore nella zona sacrale.
Tutto è ricominciato secondo me quando in palestra ho per mesi fatto sforzi ripetuti a carico della zona perineale e sacrale causando l’infiammazione, c’è da dire che sono omosessuale ed ho regolarmente rapporti passivi con il mio compagno, alcuni medici dicono che i rapporti non c’entrano altri dicono di sì, ho effettuato psa, urinocolture e soermiocolture tutte negative, sto assumendo antinfiammatori al bisogno e integratori.
Il mio urologo mi sottoporrà a test di stamley e cistoscopia tra una settimana.
Sono molto demoralizzato perché i fastidi sono quotidiani ed ininterrotti, mi chiedo se siano i rapporti o la palestra fatta male a scatenare tutto questo.
Voi che ne pensate?
Tutto è ricominciato secondo me quando in palestra ho per mesi fatto sforzi ripetuti a carico della zona perineale e sacrale causando l’infiammazione, c’è da dire che sono omosessuale ed ho regolarmente rapporti passivi con il mio compagno, alcuni medici dicono che i rapporti non c’entrano altri dicono di sì, ho effettuato psa, urinocolture e soermiocolture tutte negative, sto assumendo antinfiammatori al bisogno e integratori.
Il mio urologo mi sottoporrà a test di stamley e cistoscopia tra una settimana.
Sono molto demoralizzato perché i fastidi sono quotidiani ed ininterrotti, mi chiedo se siano i rapporti o la palestra fatta male a scatenare tutto questo.
Voi che ne pensate?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Al primo dei suoi quesiti abbiamo già risposto poco tempo fa.
In soggetti predisposti, lo sforzo anaerobio intenso e ripetuto (es. pesistica) può accentuare un ristagno di sangue nella parte bassa dell’addome, favorendo una congestione della prostata. Su questa possono sovrapporsi delle componenti infiammatorie e molto più raramente infettive. Per il resto, il quadro è quello assolutamente tipico della cosiddetta prostatite cronica non batterica, che più che di farmaci ed integratori, si giova di uno stile di vita il più regolare possibile, in particolare riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
In soggetti predisposti, lo sforzo anaerobio intenso e ripetuto (es. pesistica) può accentuare un ristagno di sangue nella parte bassa dell’addome, favorendo una congestione della prostata. Su questa possono sovrapporsi delle componenti infiammatorie e molto più raramente infettive. Per il resto, il quadro è quello assolutamente tipico della cosiddetta prostatite cronica non batterica, che più che di farmaci ed integratori, si giova di uno stile di vita il più regolare possibile, in particolare riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 10/03/2023.
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