Prostatite da due anni

Salve dottori, non è il primo consulto che chiedo.

Sono un ragazzo di 26 anni che da due anni soffro di problemi urinari e mi è stata diagnosticata una prostatite cronica abatterica.

In questi anni ho eseguito molte analisi e speso molti soldi senza arrivare ad una vera e propria conclusione.

Ho eseguito analisi alle colture batteriche (tutte negative), test di stamey (negativo), ecografia transrettale (prostata di dimensioni normali), tampone uretrale (negativo) , uruflussometria (21/930/50) e (5/540/20), test urodinamico invasivo (nessun riscontro negativo) e infine uretrocistoscopia che non ha riscontrato nessuna stenosi ma un’infiammazione a carico di uretra e vescica.

Gli urologi/andrologi che mi hanno visitato hanno detto che a livello organico non ho niente e non riescono a capire il perchè ho questa infiammazione.

Un urologo mi ha addirittura detto la prostata non è nemmeno tanto gonfia e che se non era per i sintomi che avverto difficilmente mi avrebbero diagnosticato una prostatite.

Mi sono fatto visitare anche da un gastroenterologo (in concomitanza alla prostatite ho cominciato a soffrire con lo stomaco) che mi ha fatto fare una gastroscopia e una cura.

La gastroscopia con biopsia ha riscontrato frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e ossintica sede di iperemia.

Negativa la ricerca per h.
p.

Dopo due anni la situazione è migliorata molto ma non sono guarito del tutto.

Ad oggi i sintomi che ho sono: bruciore post minzione (non sempre) e il classico peso tra scroto e ano, ma questo peso va e viene durante il giorno, non è una cosa continua, come se ci fosse un trigger che scatena il tutto.

La cosa più fastidiosa che non riesco a sopportare proprio è questo bruciore al pene dopo la minzione che puó durare 5 min come delle ore.

Il mio dubbio sorge qui, ho questo grillo nella testa che mi dice che forse dovrei rifarmi un tampone uretrale per vedere se veramente non c’è nessuna infezione batterica in corso.

Ad oggi sto assumendo:
-omnic 0, 4 1cp (da 4 mesi)
-permixon 1cp (da 4 mesi)
-simalvia 2 co al dì
-fermenti lattici
Vorrei un vostro parere al riguardo.

Non ho i classici sintomi della prostatite, come nicturia, urinare frequentemente e dolore continuo al basso ventre.

Possibile che la causa sia un infezione batterica non riscontrata?

Possibile che urinocultura, spermiocultura, test di stamey e tampone non hanno riscontrato nulla?

Grazie e scusate se sono stato prolisso, ci tenevo molto a spiegare il tutto nel modo più dettagliato possibile
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Della sua situazione, peraltro tutt'altro che inconsueta, abbiamo già a lungo trattato in passato. "Prostatite cronica" è una definizione non troppo corretta, perché il suffisso in _ite comporterebbe la presenza di una componente infiammatoria che in effetti è difficile da dimostrare. Comunque va ad etichettare un quadro molto variegato di manifestazioni tanto variabile quanto difficile, se non impossibile, da affrontare dal punto di vista terapeutico.
La cura che lei sta seguendo è una comune associazione, certo è che ci si dovrebbe attendere un vantaggio entro un tempo ragionevole, qualche mese, altrimenti bisognerebbe forse cambiare atteggiamento.
Il tampone uretrale è un accertamento di bassa qualità, poiché gravato da un elevato numero di false positività che portano al rischio di terapie antibiotiche inutili e controproducenti. Questo accade in maggor misura quando l'esame viene fatto "asecco", mentre invece è più affidabile se vi è una secrezione uretrale attiva ed inequivocabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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