Infezione alle vie urinarie che non passa dopo diversi antibiotici , perchè nessun medico risponde ?

Ho avuto in passato una epididimite, quindi questa uretrite (poi diventata prostatite, dolore forte ai testicoli e cistite) ho cercato di prenderla subito di petto.

Su ottimo consiglio della dottoressa ho fatto tampone uretrale, risultato positivo a " corynebacterium glucuronolyticum" multiresistente.

Non potendo prescrivermi gli antibiotici sono stato mandato in infettivologia, li prescritto Rifampicina.

Dopo 1-2gg spariti i sintomi forti, (uretrite, dolore testicolare ecc...) , dopo 3-4 gg ritornano e quindi secondo tampone, positivo a " staphylococcus haemolyticus", curato con Bactrim, 1-2 gg si alleviano moltissimo i sintomi, però dopo 3-4 gg ancora urine con odore acre e tornano i sintomi, quindi " bassado " per 10 gg.

Primi 2 gg passano i sintomi, poi ancora 3-4 gg tornano urine con odore acre.

Il mio infettivologo dice che mi è passato tutto ma non ho mai avuto urine con odore acre in vita mia, mai avuto sperma trasparente (sembra acqua) dolore ai testicoli ormai da 1 mese (che va e viene in base alle terapie) , cosa posso fare?

Il medico ha detto che si rifiuta di credere sia una infezione da batteri multipli... mah.

Cosa posso fare?
Io non posso lavorare e vivere in queste condizioni, ogni volta al bagno e dolore ai testicoli è assurdo, nessun dottore mi crede quando dico i sintomi perchè i testicoli non sono gonfi come con epididimite o orchite, si ma il dolore c'è! ! e lo sperma che sembra acqua.


Ho già fatto 3 domande sul mio problema nessun dottore ha risposto su questo sito, perchè?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Questo è un servizio di consulenza gratuito, la comunità di specialisti risponde su base volontaria in base alle proprie disponibilità di tempo.
Il tampone uretrale è un esame il cui risultato deve essere sempre considerato con molto senso critico ed attentamente correlato al quadro generale, con segni, sintomi e soprattutto il risultato di una visita diretta. Il tampone può infatti facilmente raccogliere ed essere contaminato da batteri a comportamento non aggressivo - spesso di origine intestinale - residenti sulla pelle dell'area genitale e l'ultimo tratto dell'uretra. I batteri riscontrati nei suoi tamponi sono sospetti per appartenere a questa categoria, pertanto molto probabilemente non hanno a che fare direttamente con la persistnza dei suoi disturbi. L'accanimento antibiotico dal nostro punto di vista non è mai efficace, anzi rischia di essere controproducente. Per il resto, l'insieme dei suoi disturbi porta a pensare ad una prostatite, non necessariamente di tipo infettivo (vedi assenza di febbre), ovvero una condizione che necessita di un approccio diverso e non basato solo sugli antibiotici. A distanza non si può dire molto di più, la situazione deve essere pazientemente presa in carico da un nostro Collega con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia, poiché la strada non è mai breve e bisogna percorrerla insieme.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio innanzitutto per avermi dedicato il suo tempo.
Specifico un pochino di cose :
Questa è la seconda volta che ho una uretrite poi sfociata in prostatite ecc... insomma una infezione generalizzata delle vie urinarie.

Capisco che sia un batterio della pelle, però oggettivamente dopo aver preso rifampicina è sparita l'infiammazione , idem poi con Bactrim ecc...

Credo che sia stata una infezione da diversi batteri , lessi tempo fa proprio su questo sito che un antibiotico eliminando un batterio stimola la crescita di altri che sono " latenti " .

Infatti ho rifatto una spermiocoltura e tampone ed entrambi evidenziano E.coli e il tampone anche Enterococcus faecalis.

Aggiungo che le infezioni partono sempre dall'uretra e che in quest' ultima (e seconda ) dopo 10 gg circa è iniziato il dolore ai testicoli e da quel giorno eiaculo trasparente , acqua addirittura, una volta sembrava acqua di rubinetto.
Adesso un pochino meno ma prima era proprio acqua.
I dottori è come se si prendano gioco di me, mi dicono che è normale, ma da quando le persone eiaculano acqua ?
Vorrei capire per quale motivo sono così sensibile alle infezioni dell'uretra, nessuno sa aiutarmi. Tutti i medici (infettivologi ,urologi ecc...) mi dicono sfortuna ecc... ma ho conoscenti/amici che hanno avuto tantissimi rapporti senza mai uretriti, avrò qualcosa che non va per infettarmi così, no ?

Voglio capire una cosa fondamentale : Quali sono le possibile cause di queste infezioni ? Come posso prevenirle ?
Circoncidermi potrebbe aiutare ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La spermiocoltura, così come il tampone uretrale, specie se quest’ultimo effettuato a secco in assenza di secrezione, è pesantemente gravata dal rischio di contaminazione da parte di batteri opportunisti. Per questo motivo sempre più Colleghi non ripongono più particolare fiducia in questi esami, a meno che vi siano chiari ed inequivocabili segni di infezione. Ricordiamo a tal proposito che la vera prostatite acuta è quasi sempre accompagnata da febbre elevata, addirittura ad andamento settico. Tutti i suoi sintomi parrebbero convergere su una prostatite particolarmente accentuata, verosimilmente non (ovvero non più) a causa batterica. Ripetiamo che a distanza queste sono solo deduzioni formulate in base a quanto lei ci riferisce, altra cosa è il risultato di una valutazione diretta, senza la quale non è possibile rispondere con precisione alle sue domande.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono stato visitato da un importante urologo locale ,anzi da diversi e mi hanno detto che non ci sono segni di infezione in atto, ma quando ebbi la mia 1a infezione ( poi sfociata in epididimite e curata con Ceftriaxone intramuscolo ) mi dissero la stessa cosa,che il dolore al testicolo non era nulla e che ero paranoico.
Stessa cosa detta questa volta , con la cistite e annessi così dolorosa da non farmi dormire.
Ho dovuto rinunciare ad un lavoro appena accettato per questi dolori ,dovevo urinare ogni 20-30 min dormivo 2 ore max, un incubo.
Per farsi visitare da un urologo " della mutua " tocca aspettare 6 mesi e privatamente anche 1 , con prezzi da 130 euro a visita.
Io vorrei capire cosa può portarmi a infettarmi coi rapporti così frequentemente, visto che non sono STD ma banali batteri della pelle e le persone con cui li ho sono sanissime.
Ho effettuato tantissimi esami del sangue e non risulta nessuno scompenso ( a parte i trigliceridi alti dalla nascita ) ,possibile ?
Ho sempre avuto rapporti senza problemi, ora tutti questi guai.
Ho 30 anni e tempo fà ebbi gravi problemi intestinali (poi in parte guariti) e nessuno mi ha mai trovato la causa, passati in gran parte col tempo.
Quello che io mi chiedo... ma se ogni problema mi viene descritto come non risolvibile , a cosa serve la medicina ? E mi rivolgo sempre ai professionisti più costosi ( ahimè ) e rinomati... mah.
La ringrazio comunque per l'aiuto.
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dopo
Utente
Utente
Ah e dimenticavo, riguardo alla circoncisione per correre meno rischi ? cosa ne pensa ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Anche per giudicare questo, la valutazione diretta è imprescindibile.
Comprendiamo la sua frustrazione, che è però molto frequente in soggetti con disturbi da prostatite cronica, a causa delle incertezze diagnostiche e l’assenza di terapie sicuramente efficaci. Ora lei ci ha citato dei disturbi intestinali, che potrebbero avere indirettamente un ruolo molto importante nel sostenere i suoi disturbi. La regolarità intestinale è uno dei più importanti consigli diretti allo stile di vita nei casi di prostatite cronica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Riguardo alla circoncisione ,non ho fimosi , se è questo che intende.
Riguardo all'intestino , prima non avevo nessun problema anche con intestino in " disordine " , però vorrei capire meglio , non capisco la correlazione diretta tra il mio intestino e la mia uretra.
E l'infezione è partita entrambe le volte dall'uretra a seguito di rapporti non internamente.

Il problema è che io non posso avere una vita con questi problemi , adesso è inferiore il disagio ma prima non potevo uscire di casa ,oltre al dolore e al sonno perduto.
Dal dolore dormo involontariamente in posizione strane e mi fa male tutta la schiena.

Questi problemi sono ignorati da tutti , mai sentito un dottore parlarne , mentre altri sembrano l'unica cosa esistente.
Nessuno mi vuole dire cosa potrebbe essere la causa , come prevenire il problema.
I dottori mi guardano come se non fossi a posto con la testa perchè cerco di mettermi a posto ,ma io devo vivere come un disabile a 30 anni ?
Sono sempre stato attivo e sano ( a parte l'intestino dopo una infezione intestinale non curata,durata quasi 1 mese )

Non esiste nessun assegno per questi problemi ma quando sto male non posso lavorare o fare altro... I dottori mi dicono che non ho nulla , probabilmente sono anche diventato sterile , a giugno ho l'esame che ho spostato per via di questo motivo.

La ringrazio per il suo tempo comunque ma sono punto e a capo... non ne vengo fuori da questo problema, la prox volta prenderò un'altra infezione e sarà un altro giro di giostra.
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