Neurostimolazione tibiale posteriore o neustimolazione perineale?

Eg. Dr. utente 75703. Sin dall'rtà di 17 anni sono affetto di vescica ipersensitiva di n. n. d. come spiegato in post precedenti (prostatite, sistema nervoso vegetativo, per la presenza di qualche mastocita all'esame istologico ho eseguito infiltrazioni endovescicali per un anno di acido ialuronico per sospetta c. i. con scarsi benefici, ecc... Attualmente mi è stato consigliato da un urologo la neurostimolazione del nervo tibiale posteriore e da un altro urologo la neurostimolazione perineale con sonda anale asserendo che quest'ultima pratica è più efficace.
Volevo chiedere quale delle due metodiche ha dato risultati migliori?
Il vantaggio per me della neustimolazione perineale è che con l'acquisto dello strumento posso praticarla a casa, mentre per quanto riguarda la neurostimolazione tibiale posteriore sarei costretto a viaggiare, se ho ben capito, una volta a settimana per 12 settimane su distanze considerevoli (200-300 Km), in quanto gli ospedali (San Giovanni Rotondo, Foggia) nelle mie vicinanze non eseguono tale metodica.
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La stimolazione tibiale è stata introdotta più di recente. Non esistono valutazioni comparative con un elevato numero di casi, ma l’impressione per ora è che l’efficacia sia tutto sommato simile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Piana per aver risposto al mio quesito. Stamattina sono riuscito a contattare l'urologo il quale mi ha detto di iniziare con la stimolazione perianale e se dopo il ciclo di terapia la situazione rimarrebbe immutata di tentare con la stimolazione tibiale posteriore.
Cordialmente