Adenocarcinoma prostatico

Gentili Dr,

Vorrei chiedervi un parere preliminare circa la situazione di mio padre, 65 enne.
Anamnesi:
2005: lobectomia polomare sup dx per adenocarcinoma bronco-alveolare
2016: VATS sx con resezione polmonare atipica inf per adenocarcinoma
2017: enuxleoresezione renalex snx per adenoma papillare renale

Nel 2021 individuata recidiva adenocarcinoma in sede sottocarenale, fortunatamente compatibile con trattamento immunoterapico (pembrolizumab) a cui ha avuto una risposta eccellente, tanto che non risultano linfoadenopatie dalle TAC TB con MDC che effettua ogni 3 mesi.
A livello radiologico non si evidenzia quindi nulla di anomalo in nessun distretto anatomico.


Ogni anno effettua un controllo urologico per storia di prostatiti.
Quest'anno il PSA é risultato essere più alto del solito e, nonostante una terapia antibiotica prescritta dall'urologo, al secondo controllo era ancora a 6.9 -> biopsia data l'anamnesi oncologica.


Referto: adenocarcinoma prostatico acinare, GS 3+4, pattern 4 pari al 10% non cribiforme, estensione della neoplasia in apice sx del 70%.
Da effettuare completamento stadiativo con RMmp al prossimo DH Oncologico.


Chiedo quindi in via preliminare quale sia il vs parere.
L'urologo di fiducia, sentito al telefono, ha detto di non preoccuparsi che si rimuove (o meglio si "brucia") in DH e non é nulla di grave.


Non abbiamo quindi avuto modo di discuterne nel dettaglio, ma a quanto sembra non si é parlato né di resezione totale né di radioterapia (a meno che quello interesse con "brucia" in DH, come immagino).


Posso chiedere quindi un vostro parere e quale sia, secondo voi, l'approccio migliore in questi casi?
La prognosi?


Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il trattamento "ambulatoriale" ipotizzato potrebbe essere una radioterapia convenzionale (in sedute successive in numero variabile) oppure l'applicazione degli ultrasuoni focalizzati (HIFU). in seduta unica. A dire il vero, per questo secondo tipo di trattamento, abbastanza innovativo, il tumore parrebbe un po' troppo voluminoso. Bisogna ovviamente che il vostro urologo sia un po' più preciso, inoltre per una migliore stadiazione vi sarebbero da eseguire ulteriori accertamenti (TAC dell'addome, scintigrafia ossea total body, talora anche la PET). Per ora non ci pare possibile definire il trattamento migliore.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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