Sangue nelle urine

Roma 22/09/2023
Gentili dottori,
In data 02/02/2023 ho avuto per la prima volta un unico episodio di urine inizialmente rosso vivo e poi rosa, con emissione, alla fine, di piccoli coaguli.
Nessun bruciore o dolore.
Il giorno dopo ho fatto analizzare un campione di urine e mi sono sottoposto a ecografia prostatico renale vescicale.
Tutto nella norma, in particolare la vescica, che è stata oggetto di particolare attenzione da parte dell'ecografista.
Ho eseguito anche un esame citologico delle urine che si è rivelato negativo.
Visita urologica una settimana dopo non ha evidenziato nulla, a parte una notevole ipertrofia prostatica (cm 6, 5X7 - PSA 5, 20 psa libero 1, 99, rapporto libero/totale 0, 38) che conoscevo da anni ma che non mi da particolari problemi.
L'episodio non si è più ripetuto fino al 18/09/2023, con le stesse modalità del primo.
Come per la prima volta, tutte le analisi eseguite il giorno dopo (urine (rare emazie) ed ecografia vescica reni e prostata, hanno dato esito negativo.
Fino ad oggi niente più sangue.
Sarei piuttosto restio a sottopormi a cistoscopia per l'invasività dell'esame e per i suoi effetti collaterali.
Vi chiedo gentilmente: anche nell'eventualità che alla prima ecografia fosse sfuggito un piccolissimo tumore o polipo o una qualsiasi altra irregolarità eventualmente responsabile del sanguinamento, è mai possibile che dopo sei mesi, non si sia manifestata con la seconda ecografia (senza ristagno residuo) ?
Secondo la mia dottoressa generica, la prostata, che impronta notevolmente il pavimento vescicale, creerebbe dei piccoli ristagni di urina che produrrebbero piccolissimi calcoli responsabili dei sanguinamenti.
Tutto il resto delle analisi del sangue sono più che a posto e non sono anemico.
A fine settembre compio 70 anni.
Cosa ne pensate?
Vi saluto ringraziandovi per l'attenzione e anticipatamente per le risposte che gentilmente vorrete concedermi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
L'ingrossamento benigno della prostata, specie se di dimensioni cospicue, è di per sé in grado di giustificare questi saltuari sanguinamenti, anche senza chiamare in causa calcoli vescicali, che sarebbero immediatamente evidenti all'ecografia. E' sufficiente la congestione di vasi venosi sotto la fragile mucosa per dare adito a sanguinamento per cause perlopiù impossibili da individuare. Però, visto che gli espisodi si sono ripetuti recentemente, concordiamo sul fatto che il perorso diagnostico debba essere completato con una endoscopia (uretro-cistoscopia). Questo esame, oggi eseguito con strumenti flessibili di piccolo calibro ed in anestesia da contatto, ha di fatto un'invasività molto modesta e porta ad un risultato di certezza che altre indagini non potranno mai ottenere. Tutto questo è tanto più importante se lei è un fumatore.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo dott. Piana. Concorda però sul fatto che se si fosse trattato di un tumore vescicale, per quanto invisibile alla prima scrupolosa ecografia, alla successiva indagine ecografica, dopo sei mesi, avrebbe dovuto come minimo apparire qualcosa? La ringrazio ancora.
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dopo
Utente
Utente
Non sono un fumatore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La prudenza non è mai troppa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della cortese risposta. A questo punto però , per legittima prudenza, perché non saltare ecografia ed esame citologico e passare direttamente alla cistoscopia già al primo episodio si sangue nelle urine? Si risparmierebbe tempo assai prezioso! La saluto cordialmente dottor Piana.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Perché anche in urologia una rondine (perlopiù) non fa primavera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
...In effetti siamo alle soglie dell'autunno...Citandola: "Questo esame, oggi eseguito con strumenti flessibili di piccolo calibro ed in anestesia da contatto, ha di fatto un'invasività molto modesta e porta ad un risultato di certezza che altre indagini non potranno mai ottenere." ... Gentilissimo dottore, direi che lei, oltre ad una indiscussa professionalità, dimostra un assoluto talento in fatto di improvvisazione e creatività dialettica. Complimenti! La ringrazio ancora per il tempo che mi ha dedicato e per aver reso interessante nonché divertente questo sabato mattina. Cordialità.
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