Fase luteale breve

buonasera, siamo da 10 mesi alla ricerca di una seconda gravidanza, dopo una prima andata bene ma con diabete gestazioale. Ad aprile mi viene diagnosticata insulinoresistnza con il seguente quadro:
Curva glicemica:
basale 86
30' 123
60' 134
90' 95
120' 89

Curva insulinemica
basale 5.8
30' 40,2
60' 59
90' 59,7
120' 55,6

Da allora seguo un'alimentazione rigida senza prendere farmaci (ero già molto magra) e ho perso 2-3 kg.
In maggio e luglio ho avuto due aborti 'biochimici' preannunciati da dolori tipo contrazioni al coccige. Ho fatto i dosaggi ormonali rilevando bassi livelli di beta estradiolo al 7' giorno (29 pg/ml) e regolari al 19'giorno (222 pg/ml). Ho un rapporto lh/fsh pari a 1/1.Dal monitoraggio effettuato si è vista ovulazione e endometrio ben cresciuto ma si e'rikevata fase luteale di 8/9 giorni, con nuovi dolori tipo contrazioni. Non siamo riusciti a rilevare il progesterone perché mi e'tornato il ciclo all'improvviso, con crollo della temperatura basale improvviso.
Vorrei a questo punto un'opinione circa l'opportunità di ricorrere alla metformina. Ho paura che l'eccesso di insulina crei queste interruzioni brusche. La mia ginecologa teme che a causa della metformina possano ulteriormente calare gli estrogeni a causa di una situazione di sottopeso.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Come sa, non possiamo dare terapie per via telematica. Qui dico che l'utilizzo di integratori a base di inositolo e di acido alfa-lipoico può essere utile. La metformina può essere tranquillamente sommnistrata fino alla comparsa di una gravidanza e, secondo alcuni, anche in corso di quest'ultima (chi le scrive è uno di questi).
La fase luteale breve si diagnostica tale per un periodo inferiore ai 7 giorni, come da manuale. Può effettuare tre dosaggi del progesterone, ad esempio, in 16ma-18ma e 20ma giornata dall'inizio del flusso e fare la somma aritmetica dei risultati. Se il totale sarà di 15 o superiore (ng/ml), allora il suo corpo luteo ha una normale funzionalità.
Oltre a queste situazioni di "studio metabolico", ovviamente non vanno dimenticati gli ulteriori controlli da effettuare per spiegare questi fallimenti riproduttivi.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille, purtroppo ho già effettuato un ciclo di inositolo di circa 10 mesi.
Comunque lei non reputa nè inositolo nè metformina causa di un ulteriore abbassamento degli estrogeni, o di un eventuale involuzione della situazione?
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Non credo che inositolo e metformina possano negativamente influenzare la sua storia riproduttiva. Anzi. Come Le ho detto possono, al contrario, giovare.
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dopo
Utente
Utente
Nuova puntata della questione gentile dottore...durante un monitoraggio mi riscontrano utero a sella...mai visto prima!!puo questo creare difficoltà di concepimento? se si perché solo ora mentre nelle altre due gravidanze sono rimasta subito incinta e non ho avuto aborti spontanei? Credo questa sia una 'malformazione'congenita non intervenuta dopo l'ultimo parto (3 anni fa).
Potrebbe l'utero a sella provocare i dolori tipo contrazioni che ho sentito nelle biochimice di maggio e luglio? Sono molto confusa. Grazie dottore
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
L'utero con fondo a sella è una malformazione. Buttram nella sua classificazione l'ha inglobata in uno dei gruppi.
Si nasce con l'utero a sella oppure esso può dirsi "secondario" ad un intervento per utero setto per via isteroscopica.
L'utero a sella non si è dimostrato in grado di determinare aborti, quanto si associa ad una più elevata comparsa di parti pretermine, anche se molti parlano di una generica "tendenza" senza altri dati di fatto.
Per la diagnosi, però, è necessaria, oltre ad una ecografia (meglio se in 3D), una Isteroscopia e spesso una Laparoscopia.

Cordialmente.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore finalmente dopo una stimolazione di 25 mg di clomid x 5 gg sono rimasta incinta. Ho avuto qualche perditadi sangue vivo dopo sforzo al 9-10 Po. Dopo il primo testo ho rilevato al 14 po=88 beta hcg 16 po=444 e 19 po=2900, alche la mia ginecologa (assente da studio per malattia) mi consiglia di fare eco.io mi precipito proprio al 19 po in una clinica per l'eco e il dott.rileva la presenza di una piccola area di mm 2,6 riferibile in prima ipotesi una piccola camera gestazionale.
Dopodiché scrive 'presenza di piccola falda nel douglas,utili controlli nel tempo'. Da qualche giorno ho dolori,più o meno forti al coccige e parte bassa della schiena. Sono preoccupata per la falda nel douglas.ho paura che sia segnale di extrauterina o di qualcosa di negativo.quando l'ho chiesto all'ecografista lui mi ha detto'se anche ci fosse una geu ora non sarebbe diagnosticabile'.!!!! Sono andata ovviamente nel panico.secondo lei c'è effettivemte questo rischio?
Grazie lei è veramente molto disponibile
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Con una beta di 2900 è possibile avere informazioni alquanto precise sulla camera gestazionale e sulla sua ubicazione. L'incremento, però, mi suggerisce anche l'ipotesi di una gravidanza multipla. Io ripeterei l'eco a metà della prox settimana.

Cordialmente.