Il dolore al fianco destro è rimasto

salve! Sono una ragazza di 18 anni. Da sempre ho lo stimolo frequente ad urinare. Di media vado in bagno ogni ora, a volte riesco a tenerla un po' di più mentre in alcuni casi solo per pochi minuti. Spesso subito dopo aver urinato sento di nuovo lo stimolo e mi capita di rifarla anche per due, tre volte di seguito, come se avessi la sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica. Ho questo problema da parecchi anni (oserei dire da sempre) e pensavo fosse una cosa abbastanza normale, ma inizio a credere che forse andare in bagno 15 volte al giorno non sia molto nella norma. C' è chi mi dice che è solo colpa mia e che devo imparare a tenerla. Forse hanno ragione ed è per questo che mi rivolgo a voi. Può essere semplicemnte un fattore psicologico oppure potrebbe esserci qualcosa di più importante?

aggiungo che ho avuto casi di cistite, ma che solo grazie all'ultima (emorragica) avuta 2 mesi fa, mi sono accorta di quella che ho avuto l'anno scorso. I sintomi erano gli stessi ma nel caso precedente avevo anche un forte dolore al fianco destro.In quell occasione non mi sono rivolta a nessun medico, il tutto è passato nell' arco di ventiquattro ore, e solamente il dolore al fianco destro è rimasto per un po' di giorni. Il problema è che spesso non mi accorgo di malattie o infezioni perchè ho una soglia del dolore molto alta, ed è per questo motivo che mi chiedo se il fatto di urinare spesso può essere legato ad una malattia. Che consigli mi date?

Grazie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora come prima cosa eseguirei un esame delle urine ed un ecografia dell' apparato urinario per vedere se esce fuori qualcosa di alterato oltre ovviamnete ad una consulenza urologica

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
L'ecografia l'ho fatta due mesi fa quando ho avuto la cistite emorragica.L'urologo non ha trovato nulla di alterato altrimenti me l'avrebbe detto.credo, penso, SPERO! Il problema forse è che io non gli ho riferito nè del fatto che urino spesso nè che l'anno precedente ho avuto lo stesso problema.
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Gentile utente,
nulla di quello che riferisce è normale. Questo non vuol dire che sia grave, pericoloso, o che abbia "una malattiia". Si tratta di disturbi funzionali che vanno inquadrati bene dall'urologo cui non deve tralasciare di raccontare gli elementi importanti che ha scritto a noi. Va eseguito qualche altro esame semplice (non invasivo), quali il diario minzionale, la uroflussimVtria e la valutazione del residuo post-minzionale. vanno adottate inizialmente alcune modificazioni comportamentali, poi eventualmente praticate delle terapie specifiche. Il tutto, come detto, guidata da un urologo che le dedichi il dovuto tempo.
Cordiali saluti

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio per la sua attenzione e disponibilità. Ma quando parla di una "modificazione comportamentale" in che ambiti si riferisce? modificazioni che devo adottare in seguito agli "esami semplici" da lei descritti oppure che posso adottare da adesso? e secondo lei è strettamente necessario farsi vedere per il semplice motivo che vado in bagno quindici volte in un giorno? non riesco a capire se è una cosa alla quale devo dare più importanza e iniziare a fare qualcosa o se posso continuare a fare finta di niente. I miei genitori sostengono che è solo un mio vizio ma io sono stufa di dover andare in bagno con urgenza praticamente ogni ora.
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Il numero massimo di minzioni giornaliere, con un normale apporto idrico, è sei. La maggior parte delle persone della sua età non supera le quattro. Pertanto la sua frequenza minzionale non è normale (è un sintomo minzionale che si chiama pollachiuria, e sicuramente non rientra tra i vizi umani). Se oltre a ciò, almeno alcune volte deve recarsi in bagno con molta urgenza (lo stimolo si manifesta in maniera improvvisa e lei non può posticiparlo perchè ha paura di perdere l'urina), allora il suo problema ha un nome e si chiama "sindrome della vescica iperattiva".
Le cosiddette modificazioni comportamentali, che aiutano a "gestire" i sintomi, sono la riduzione -ragionevole- dell'assunzione di liquidi (anche riducendo i cibi ad alto contenuto liquido e le bevande diuretiche) e cercando di urinare prima che sopraggiunga il forte stimolo minzionale, che magari non le darebbe sufficiente tempo per raggiungere il bagno, mettendola in difficoltà.
Ovviamente può iniziare da subito ad adottare tali accorgimenti, ed accorgersi da sola se l'aiutano.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la gentilezza. Ne parlerò con qualcuno e valuterò cosa fare. Spero di riuscire a risolvere questa situazione...

Cordiali saluti anche a lei.
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