Vertigini con il bite

Cari Dottori,vi scrivo perché non sò più dove sbattere la testa!brevemente cercherò di riassumervi la mia storia.
Nel 2007 ho avuto un incidente stradale con violentissimo colpo di frusta a seguito del quale é iniziato il mio calvario.dopo breve sono iniziate vertigini rotatorie di breve durata e intensità fino al 2008 quando a seguito di massaggi per tensione cervicale ho iniziato ad accusare un'instabilità perenne(sensazione di oscillamento,impossibilità a mantenere gli occhi fissi in un punto,nausea al movimento...)che via via col tempo é andata scemando con ritorno ad una qualità di vita buona,cioè con vertgini soggettive ormai quasi più inesistenti.tutto ciò fino a 15 giorni fà, quando per un bite che mi hanno posizionato per sindrome-cranio.cervico-mandibolare tutto é tornato come prima.Mi sembra un incubo!Attualmente accuso una sensazione di oscillazione continua del corpo sia in movimento che in stazione,impossibilità di tenere gli occhi fissi,grande difficoltà nella concentrazione,mal di testa,dolore alla mandibola(che era rimasta bloccata 1 anno fà ed é stato il motivo di consulto e poi diagnosi di disordine all'ATM e malocclusione)forte tensione a collo e spalle(sempre avuta dopo l'incidente),insomma un senso di instabilità continuo 24 h su 24.il mio gnatologo ha detto che devo dar tempo ai muscoli e alla mandibola di "risistemare" tutto il sistema,ma io non sono molto d'accordo in quanto invece di migliorare acufeni e dolore all'ATM,che erano gli unici sintomi rimasti,sono anche tornate le vertigini soggettive ormai quasi più inesistenti da oltre un anno!Tengo a precisare che dopo l'incidente mi era stato diagnosticato,con prove vestibolari,un lieve deficit dx.il mio vestibologo,contattato 1 giorno fà,mi ha detto che per i pazienti con problemi vestibolari il bite deve essere sistemato in piedi e non sdraiati sul lettino in quanto la percezione risulta essere diversa per questi pazienti,come me,che hanno problemi al vestibolo.Ovviamente lo gnatologo non ne ha voluto sapere di sistemare in piedi il bite dicendomi che non c'entrava niente.é possibile che sia questa la causa delle mie vertigini?che le impronte dovevano eseere prese in piedi?...oppure può essere normale all'inizio del trattamento con bite una riacutizzazione dei sintomi(anche se era tanto che non avevo più vertigini)?...e poi dopo il bite cosa succede alla mandibola,non torna come prima?.... vi prego Dottori aiutatemi perché non sò più nè cosa fare nè cosa pensare.Grazie!
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Dr. Orazio Maximilian Bennici Dentista 7
salve, da esperto nel settore sappia che questi problemi lasciano sempre uno strascico di sequele. tuttavia se la placca è necessaria questi sintomi dovrebbero lentamente ridursi. comunque personalmente (è una scelta mia) non intraprendo una cura gnatologica se non ci sono sintomi orali de problema, ripeto questa è una mia impostazione.
saluti Dr Orazio Bennici, Catania

Dr. Orazio Maximilian Bennici
Specialista in Ortognatodonzia e Gnatologia
Collaboratore dentisti-italia.it

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Dr. Luciano Baldetti Dentista 35
Lei mette molta carne al fuoco e darle una risposta completa con questo mezzo non è possibile, che le impronte debbano esser prese in piedi non ha molto senso, tra l'altro è davvero scomodo sia per il pazoente che per l'operatore.
Concordo che talvolta ritocchi occlusali possa avere una motivazione controllarli anche in piedi, è vero che la posizione semi-sdraiata è inadatta a verificare una corretta occlusione, ma credo sia pratica comune verificare "la chiusura dei denti" con lo schienale della poltrona completamente verticale.
Circa gli altri sindromi è vero che è stato ipotizato che problemi gnatologici possano causare sindromi vertiginose ( non vi è ancora assoluta concordanza di opinioni su questo punto fra tutti i dentisti però ) ma lei riferisce la comparsa delle vertigini dopo un evento traumatico, il che no concorderebbe con la etiologia ( causa) occlusale dei suoi disturbi.

Dr. Luciano BALDETTI
www.studiobaldetti.com

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Dr. Giovanni Bertoldi Dentista 1
Sono frequenti i casi in cui il bite può migliorare o peggiorare la stabilità di una persona. Di solito si tratta di persone che hanno già uno scompenso (i meccanismi di controllo,dell'equilibrio sono molteplici: orecchio interno, occhi, propriocettori...). In un sistema con dei problemi la modifica occlusale, compresa la modifica della dimensione verticale può dare conseguenze eclatanti. Io ho una paziente che dopo un intervento di chirurgia ortognatodondica per la correzione di una seconda classe scheletrica, aveva delle tali vertigini che le era impossibile stare in piedi. Abbiamo risolto la situazione con un ortottico (una specie di bite con la forma dei denti) che la paziente porta sempre e che le consente di vivere normalmente. E' chiaro che il caso andrà finalizzato con una riabilitazione protesica tesa all'aumento della dimensione verticale.
Ci sono tanti studi che hanno dimostrato, utilizzando sistemi di indagine come la stabilometria statica computerizzata, come l'equilibrio e le sindromi vertiginose possano essere alterate con aggiustamenti occlusali.
Credo che il Collega dovrà trovare la giusta forma ed altezza del bite. Ma può anche capitare che il solo consumo del bite (è di resina), riducendo la dimensione verticale possa portare ad un miglioramento della sintomatologia.

Dr. Giovanni Bertoldi

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Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
Concordo con il collega Bennici quando dice che non intraprende terapia gnatologica se la causa INIZIALE del problema non è di provenienza orale.
Ogni terapia dovrebbe essere CAUSALE, e nel suo caso l'elemento scatenante la patologia è evidentissimo: il colpo di frusta. "Medicus curat, natura sanat" è uno dei miei motti guida ed infatti nel suo caso la natura aveva fatto la sua parte ("via via col tempo é andata scemando con ritorno ad una qualità di vita buona,cioè con vertgini soggettive ormai quasi più inesistenti.", scrive lei ).
La sua terapia causale avrebbe dovuto essere essenzialme te di riabilitazione fisioterapica ed osteopatica. Solo dopo, eventualmente ( e sottolineo eventualmente) poteva seguire quella di sostegno, gnatologica. Le consiglio di farsi vedere da un osteopata serio.

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

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Dr. Orazio Maximilian Bennici Dentista 7
il collega Alberti dice il vero. concordo con lui pienamente. saluti
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Utente
Utente
Inanzitutto volevo ringraziarvi Dottori per avermi risposto...la sintomatologia che accusavo prima di mettere il bite(cioè fino a circa 15 giorni fà)era caratterizzata da continue riacutizzazione del dolore all'ATM,acufeni sempre presenti ma più intensi durante l'infiammazione dell'ATM,mal di testa,difficoltà di concentrazione ma le vertigini,come vi ho scritto,erano quasi del tutto scomparse.Con oggi sono quattro giorni che non porto più il bite e le vertigini soggettive stanno pian piano scomparendo...anche se ancora mi sento parecchio instabile ma meglio di venerdì,cioaè quando vi ho scritto.Secondo voi i sintomi sopra elencati non bastano per intraprendere una terapia gnatologica?...nel precedente messaggio avevo omesso che ho effettuato visita posturale ed esami baropodometrico,stabilometrico,elettromiografico e kinesiografico con diagnosi di"...disordine CCM con alterazione dell'assetto corporeo caratterizzata da alterazioni osteoarticolari e fasciali e alterazioni del tono muscolare prevalenti a livello del distretto cranio-cervicale con coinvolgimento del bacino,di verosimile origine oculare,malocclusalee post-traumatica.si consigliano studio e terapia gnatologica unitamente ad un ciclo di recuper neuro-mio-posturale."...a questo punto cosa mi consigliate di fare?...io sono terrorizzata che rimettendomi il bite mi tornino le vertigini(...che ancora HO!!!)...con gli acufeni e i fans per il dolore posso convivere ma con l'instabilità perenne vi assicuro che non é facile vivere!...inoltre non vi ho nemmeno scritto che ho un sovraffolllamento soprattutto nell'arcata inferiore dove i canini quando chiudo la bocca sono in fuori rispetto ai denti dell'arcata superiore(scusate per i termini che utilazzo ma non sò come si definisce una situazione come la mia...forse morso incrociato...)...per i quali mi é stato consigliato di intraprendere terapia,dopo la gnatologica,ortodonzica previa estrazione di 4 denti perché non ci sarebbe il posto per far regredire gli altri....che mi consigliate di fare?...affidarmi solo ad un bravo osteopata o continuare con il bite?...e per l'ortodonzia che mi consigliate di fare?....infinitamente GRAZIE!
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Un caso davvero complesso. Lei ha molti disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare, ma quando cerca di curarla (mettendo un bite) Le vengono le vertigini. Queste vertigini possono essere correlate con il disturbo dell'articolazione temporomandibolare?
1) Quando mette il bite aumentano;
2) quando lo toglie si riducono.
Ci sono opinioni su queste correlazioni o certezze scientifiche?
Pensi che dei ricercatori hanno messo un elettrodo sul nervo vestibolare ed uno sul nervo trigeminale, per fortuna sul ratto.
Stimolando il nervo trigeminale si registra su quello vestibolare e viceversa. Le correlazioni sono quindi numerose e ben documentate.
Aggiungo che non sempre il bite confezionato è il migliore possibile.
Le consiglio (vivamente) di non togliere denti del giudizio in presenza di dolore. Potrebbe aumentare.
Saluti

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Utente
Utente
Grazie per l'imminente risposta...i denti del giudizio li ho già tolti molto tempo fà,ne ho tolti 3 e ne rimane soltanto uno nell'arcata superiore destra, che tra l'altro credo che prima o poi dovrò togliere perchè si infiamma in continuazone!...ha proprio ragione...altro che caso complesso...mi rimane l'esorcista(scusate se cerco di sdrammatizzare!).A tutto ciò, ho dimenticato di dire, si aggiunge la componente visiva con un quadro carattarizzato da strabismo e astigmatismo che m'accompagnano dalla nascita...componente,mi sembra d'aver capito,che esercita la sua importanza per quanto riguarda postura ed equilibrio.Sono tornata oggi dal mio gnatologo che ha detto di non portare per ora il bite ma di insistere con la ginnastica per rieducare la mandibola( per la cinetica mandibolare)...che ne pensate?...può essermi davvero così utile fare la ginnastica?...GRAZIE!!!
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Dr. Salvatore Casanova Dentista 2
Salve. Ritengo che non ci sia motivo di scoraggiarsi e neanche di avere le idee così confuse.Mi sembra un caso abbastanza classico di disfunzione CranioMandibolare e Posturale da trauma compensatosi nel tempo, ma non certamente guarito.E adesso riscompesato da bite.Le ricordo che un bite è solamente un pezzo di resina. Tutto dipende da cosa si chiede al bite stesso. Ritengo che un trattamento gnatologico-posturale completo possa senz'altro risolvere il problema. In poche settimane almeno nella maggior parte dei fastidi, e in pochi mesi per la stabilizzazione.

Dr. SALVATORE CASANOVA

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Utente
Utente
Cao Dott.Casanova la ringrazio inanzitutto per il suo intervento...lei dice bene perchè é un esperto del settore ma da paziente ignaro di tutto le assicuro che non é facile non demoralizzarsi di fronte ad una sintomatologia del genere,ma soprattutto a demoralizzarmi maggiormente é il fatto che non c'é concordanza tra i vari pareri di tutti i Dottori consultati da me...ovvero ognuno dice una cosa diversa,una terapia diversa ed un paziente non sà dove sbattere la testa...Lo gnatologo che mi ha messo il bite mi ha detto per ora di toglierlo e poi in seguito di valutare se non metterlo affatto o metterlo nell'arcata superiore ed insistere per ora solo sulla ginnastica per rieducare la mandibola...un altro mi ha detto che per togliere la sintomatologia dolorosa all'ATM e gli acufeni si dovrebbe far in modo che il condilo non tocchi più contro l'orecchio facendo avanzare la mandibola anterirmente tramite l'ausilio di un apparecchio(così ha detto...non sò se intendesse un bite)..a differenza del sopra citato Dottore che mi ha esplicitamente raccomandato di non mandare in avanti la mandibola mentre parlo e mangio...insomma qui non si sà quale sia la cosa giusta da fare...ho solo tanta paura che non mi vengano fatte le ncose giuste e di star male...come già mi é successo...allora vi chiedo:che devo fare?...
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Dr. Salvatore Casanova Dentista 2
Mi perdoni, ma devo esprimerLe un mio parere, il quale è prima di tutto personale, ma è anche un parere Professionale: Non mi pare, da quello che ho letto e che riferisce, che abbia conosciuto qualcuno con le idee chiare in materia. Con tutto il rispetto per tutti. Si tratta certamente di materia complessa.Il suo caso, a mio parere, va affrontato come ho scritto prima: decompensazione, risoluzione o forte diminuzione dei sintomi, fase rapida ( di solito 1 settimana, ma è da ritenersi indicativo, a volte di più, a volte, più spesso, anche di meno ) e poi stabilizzazione,anche mediante il bite se necessario .max 4/6 mesi.(ricordi però cosa ho scritto precedentemente riguardo al bite) Ovviamente tutto da ritenersi indicativo, poichè nulla può sostituire la visita , l'esame clinico e l'esame della documentazione medica(rx tac e/o altro).Solo allora si può confermare la diagnosi e il conseguente piano di trattamento.
Cordiali saluti
Dr Salvatore Casanova www.dentalclinic.it--i nostri centri--sicilia e mail alphom@tin.it
Caltanissetta-Palermo-
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Casanova,la ringrazio ancora per avermi risposto...mi perdoni ma per "decompensazione" cosa intende?...una riacutizzazione dei sintomi,come avvenuto nel mio caso( con il ritorno delle vertigini dopo aver messo il bite)?...io intendo una non compensazione,quindi alterazione dell'"equilibrio(se così si può chiamare)instauratosi precedentemente con POSSIBILE(come é successo a me)ricomparsa della sintomatologia?...quello che scrive lei concorda con quanto ho letto altrove...ma é pur vero che ogni caso é a se e quindi ho anche letto che a volte il bite non migliora affatto...anzi peggiora la situazione,soprattutto se non si é in mano di persone esperte e competenti...allora le chiedo:come faccio io paziente a tutelarmi da ciò?...come faccio a capire se sono o nò in buone mani?...forse non c'é risposta a questa domanda...o forse io ancora non l'ho trovata!...per quanto mi riguarda é una settimana che ho tolto il bite e le mie vertigini soggettive rimangono invalidando di molto la mia vita quotidiana e conseguentemente il mio stato d'animo che mi porta a stare in apprensione ed ansia...é possibile secondo lei che un paziente con acufeni e dolore all'atm con scomparsa delle vertigini da oltre un anno e mezzo(grazie al famoso"compenso") mettendo il bite,quindi pensando e sperando di fare la cosa giusta,si ritrovi "ridotto" in queste condizioni?...se il Dottore stesso é stato a dire di toglirmelo che ne devo dedurre?...che nemmeno lui sà cosa fà...questo é il mio pensiero...ma a pagarne il prezzo sono io...ha proprio ragione nel dire che finora non ho conosciuto nessuno con le idee chiare in materia...e questo incrementa ulteriormente la mia sfiducia e mi demoralizza!...non sò proprio a chi affidarmi o se,a questo punto,lasciare che la natura faccia il suo decorso,dato che con il tempo le mie vertigini erano quasi svanite...e con questo tono d'amarezza la saluto Dottore e grazie ancora.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Gentile utente, credo che il dr Casanova intendesse indicare qualcosa di simile a questo https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/. Invito il collega a fare le necessarie considerazioni e Lei a fare altre domande qualora non sia ben chiaro quanto scritto.
Provi a sostituire la parola decompensare con correggere (se ho capito bene il senso) tutto le sarà più chiaro.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottori e grazie anticipatamente per la Vostra attenzione...trascorsa quasi una settimana dall'ultima volta che vi ho scritto volevo informarvi che le mie vertigini soggettive stanno pian piano diminuendo nonostante alti e bassi...nel senso che,ad esempio,ieri stavo meglio di oggi...ma voglio essere positiva!(per una volta!)...in compenso continuano imperterriti gli acufeni che non mi lasciano in pace un attimo e i soliti dolori,gioni più giorni meno,all'ATM.Dato che non rieco a trovare un bravo gnatologo qui nelle marche(vi chiedo cortesemente di indicarmi qualcuno se ne conoscete!!!) volevo chiedervi gentilmente un consiglio sugli esami diagnostici strumentali da effettuare per arrivare finalmente ad una diagnosi precisa.Gli unici esami effettuatomi sono stati quello baropodometrico,stabilometrico,elettromiografico e kinesiografico con diagnosi scritta nella mia replica del 14 febbraio e qui sotto alla fine di questo messaggio..Nessuno mi ha parlato MAI di RM all'ATM o altri esami dei quali ora non ricordo i nomi ma che ho potuto leggere nelle richieste di altri utenti.Ora vi chiedo:quali esami strumentali potrebbero essere utili nel mio caso per ottenere un quadro d'insieme più chiaro ed avere così una diagnosi precisa?...volevo precisare che la scorsa settimana mi sono recata in uno studio dentistico che utilizzano la pedana posturometrica e stabilometrica "LIZARD" della quale ho trovato dati anche qui: https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/, dicendomi che era migliore rispetto a quella utilizzata nell'altro studio dove mi era stata fatta la diagnosi sotto esposta .Che ne pensate,meglio rifare l'esame con questo strumento "migliore"?...poi quali altri esami devo effettuare?...un consiglio tecnico,perdonatemi se non é questa la sede:siccome voglio ricontrollare lo stato della mia colonna vertebrale dato che sono trascorsi quasi 4 anni dall'incidente e qualcuno mi disse che avevo delle ernie cervicali(anche se sul referto non c'é scritto),é possibile effettuare nello stesso momento la RM all'ATM e al rachide cervicale?...Vi riporto la diagnosi degli esami svolti nell'altro studio(no con pedana lizard):E.BAROPODOMETRICO:baricentro corporeo troppo spostato a dx.I centri di pressione deli arti sx e dx non sono in linea tra di loro.Rispetto al baricentro quello sx é anteposto e quello dx retroposto.Il punto di massima pressione é posizionato secondo la norma della parte retropodalica di dx.La distribuzione del carico tra arto dx e sx evidenzia un eccessivo ipercarico a dx.Le superfici dei due piedi sono simili tra di loro.E.STABILOMETRICO:éstato impiegato un baropodometro elettronico,ponendo il soggetto in esame fermo sopra la piattaforma,apiedi nudi,in posizione naturale e rilassata,si sono effettuate 3 registrazioni della durata di 51,2 secondi ognuna:la prima ad occhi aperti,la seconda ad occhi chiusi con mandibola in posizione abituale,la terza ad occhi chiusi e rulli di cotone tra i denti.Si rileva una maggiore stabilità e un avvicinamentodelle coordinate del centro di pressione rispetto al centro di riferimento nel test ad occhi chiusi con svincolo occlusale.E.ELLETROMIOGRAFICO:é stato impiegato nellettromiografo a 8 canali con elettrodi di superfice bipolari e sono stati testati 4 paia di muscoli:temporale anteriore,massetere,ventre anteriore del digastrico,sternocleidomastoideo.L'attività basale dei muscoli esaminati risulta asimmetricacon un aumento del tono dei muscoli temporale sinistro e digastrico dx rispetto ai controlaterali.E.KINESIOGRAFICO:la traccia di massima apertura e chiusura(tracciato apertura massima) presenta una morfologia regolare.Lo spazio libero calcolato nelle tracce di miocentrica e di deglutizione risulta di ampiezza ridotta.Si rilevano alterazioni morfologiche delle tracce di protrusiva e lateralità che indicano la presenza di interferenze dentali.FINE!!!! .grazie mille per il servizio preziosissimo nche svolgete!!!...spero mi rispondiate....Grazie ancora e buon lavoro.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Gli strumenti sono ausilio indispensabile nella corretta formulazione della diagnosi. Da quanto Lei ha descritto si rileva:
1) Alla pedana barostabilometrica si rileva una maggiore stabilità e un avvicinamentodelle coordinate del centro di pressione rispetto al centro di riferimento nel test ad occhi chiusi con svincolo occlusale. Se i denti non toccano il corpo è meno contratto, risultato cattiva occlusione dentale. Se fa lo stesso esame con altra pedana, probabilmente verranno fuori risultati identici.
2) All'elettromiografia l'attività basale dei muscoli esaminati risulta asimmetrica con un aumento del tono dei muscoli temporale sinistro e digastrico dx rispetto ai controlaterali. risultato cattiva occlusione dentale.
3) Alla kinesiografia Lo spazio libero calcolato nelle tracce di miocentrica e di deglutizione risulta di ampiezza ridotta.Si rilevano alterazioni morfologiche delle tracce di protrusiva e lateralità che indicano la presenza di interferenze dentali.risultato cattiva occlusione dentale.
RISULTATO tutti gli esami che Lei ha fatto indicano una cattiva occlusione dentale.
La diagnosi è fatta. Se fa altri esami non credo che aggiungano altro. Tutti quelli che l'hanno visitata hanno fatto la stessa diagnosi.
Ora SERVE LA TERAPIA.
Probabilmente una visione d'insieme ed un buon bite. Attenzione ........ non è che se uno ha una buona pedana è tutto, o un elettromiografo è sufficiente, o un kinesiografo basta. Ci vuole la terapia!
Da chi? Non rientra nelle linee del sito indicare nomi.
Mi spiace su questo aspetto non possiamo aiutarLa.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott.Tonlorenzi,grazie per la tempistività della sua risposta.Chi mi ha messo il bite appartiene allo stesso team di Dottori che mi ha fatto la diagnosi precedentemente esposta...ma appurato allora che si tratti di cattiva occlusione dentale,come confermano gli esami,perché il bite,che per la precisione trattasi di una placca di svincolo,non mi ha recato alcun giovamento,anzi, la ricomparsa invece di sintomi che ormai avevo dimenticato?...le vertgini scatenate dalla placca di svincolo potrebbero essere il risultato di un ipertono,ormai "cronico",della muscolatura cervicale,visto che sto perennemente "contratta"?...il punto é che vorrei capire se nel mio caso, oltre ad un approccio gnatologico,fosse necessario anche quello osteopatico...secondo lei mi potrebbe aiutare?...penso che prima o poi verrò in visita da lei...Grazie infinitamente!
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Un po di fisioterapia comunque aiuterebbe. Ha provato a fare un controllino da un fisiatra o da un ortopedico?
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Tonlorenzi,ovviamente ancora grazie per le sue risposte.Mi sono recata da un fisiatra solo dopo l'incidente automobilistico,quindi quasi 4 anni fà,e non ci sono più tornata...da un ortopedico solo in tenera età per problemi alla colonna(scoliosi) e poi,anche qui, mai più tornata.Fisioterapia comunque dopo l'incidente l'ho fatta(riabilitazione posturale globale,tecnica cranio-sacrale,massoterapia...) ma solo con sollievo temporaneo e non duraturo nel tempo.Sono all'incirca 2,5 anni che non faccio nessun tipo di terapia(fisioterapica) perchè sono rimasta terrorizzata quando,da quella volta,con massaggi al collo e shiena mi sono venute le tanto mie "famigerate" vertigini che mi hanno condizionato la vita fino a poco più di un anno fà.Quando io nei precedenti messaggi dicevo che erano più di due anni che non avevo più vertigini alludevo a questo periodo e aquest'evento.Da allora,siccome sono stata talmente male per oltre un anno,non ho fatto più niente fino a quando ho messo il bite 1 mese fà che mi ha fatto crollare il mondo addosso con il ritorno delle vertigini!...capisce Dottore perché sono così terrorizzata di qualsiasi cosa mi venga fatta?...le assicuro che si vive malissimo con un'instabilità 24 h su 24!!!...penso che il mio caso nesessiti di un approccio multidisciplinare perchè oltre alla malocclusione ho un lieve deficit vestibolare dx,in continuazione rigidità al collo e spalle,rettilinizzazione del rachide cervicale e forse delle piccole ernie(mi é stato detto ma sul referto non c'é scritto!!!),difficoltà di concentrazione,stanchezza cronica,sonno non ristoratore,acufeni,dolore all'ATM, strabismo ed astigmatismo dalla nascita.Su quest'ultimo punto vorrei soffermarmi perché é da quando mi sono stati fatti quei massaggi (che mi hanno scatenato le vertigini) che sembra faccio difficoltà a leggere,gionoi più giorni meno...soprattutto questi ultimi gioni dopo che mi sono messa il bite ,e sopraggiunte le vertigini, che sembra non riesco a guadare bene un punto fisso e,dato che studio,a leggere.Sò che anche la vista entra in gioco nel complicato e delicato sistema dell'equilibrio.Non c'entreranno mica anche questi problemi che mi porto da quando sono nata nella mia instabilità?...Vede Dottore,anche a me che non sono un medico(anche se mi mancano 2 esami per diventare una Veterinaria),mi sembra tutto così complicato e non sò a chi rivolgermi soprattutto perché in letteratura ho letto casi di peggioramento dei sintomi con l'utilizzo del bite.Dottore come ogni volta La Ringrazio vivamente e Le sono grata per le preziose informazioni che mi ha fornito.GRAZIE!
[#20]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Di sicuro necessita di una riabilitazione complessa. probabilmente il suo fisico ha compensato bene fino a che non è avvento l'incidente. Da allora tutti i suoi problemi si sono ingigantiti. Strabismo, astigmatismo, forse ernie cervicali, deficit vestibolare e piccola depressione (sono non ristoratore, stancarsi con facilità, ecc). E' probabile anche che abbia cefalalgie, che l'intestino non funzioni bene, ecc.
Si di sicuro serve un approccio multidisciplinare che va da consigli alimentari (qualora avesse qualche disturbo digestivo), a correzione dei difetti visivi, cura del deficit vestibolare, ecc.
Saluti
[#21]
dopo
Utente
Utente
...si!!!...ho anche cervicalgia e mal di testa molto spesso e anche spesso difficoltà digestive e prblemi intestinali....considerando che ho 29 anni sono messa bene,no???!!!!...Dottore,per favore,mi aiuti a capire da che parte devo iniziare!!!...purtroppo da ogni Dottore o Specialista dove io mi rechi non considerano MAI il mio quadro sintomatologico d'insieme ma solo quello di loro pertinenza tralasciando magari particolari che potrebbero anche peggiorare l'eventuale cura(...come credo sia successo a me con il bite)!...GRAZIE!!!
[#22]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Gentile utente non è possibile indirizzare una terapia per email. Lo scopo della consulenza tramite internet può essere solo quello di consigliare in maniera generica, e quando gli aspetti complicanti (disturbi gastrointestinali, cefalea, problemi del sonno, ecc.) sono così tanti la cosa diventa complessa. Serve anche un cambiamento di stili di vita. Alcuni dei consigli che do fanno parte della mia esperinza personale e non sono supportati da lavori scientifici. Domanda, tra i cibi che preferisce formaggi freschi, pane, pasta, pizza che ruolo hanno? Spesso i pazienti con quadri complessi come il Suo non riescono a fare a meno di questi alimenti. Queste cose hanno un duplice aspetto, richiedono un approccio multidisciplinare, ma se viene seguito di solito portano a risoluzione del quadro.
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