Esito rx

Avrei cortesemente bisogno di un consulto in meritoall'esito RX bacino ed anche di mia mamma dell'età di 70 anni.
Oltre a coxoatrosi bilaterale. riduzione diffusa del tenore calcico nel referto viene indicato...piccola alterazione osteo strutturale rarefacente ovalare alla base del grande troncatere di sinistra con da D2 centrale radiopaco disomogenea:
richiesto confronto con precedenti indagini per stabilire iter diagnostico.
Il fisiatra riferisce che a suo parere trattasi di forte osteoporosi ed ha richiesto TAC mirata.Gradirei conoscere anche Vs. cortese parere al riguardo. Grazie.
[#1]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Cara signora,
la descrizone dell'esame Rx e' piuttosto confusa. In linea di massima si puo' assumere solo che esiste un'area osteolitica (vedi osteolisi nel nostro Glossario) per la quale e' stata giustamente richiesto un approfondmento diagnostico mediante TAC. Ci faccia sapere il risultato. Cordialmente
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazion innanzitutto per la sua cortese risposta.
Ho letto nel glossario la definizione di osteolisi e la cosa mi preoccupa alquanto in quanto fra le varie ipotesi viene menzionato altresì come causa un tumore...potrebbe trattarsi anche di questo? Sono veramente in ansia per questa ipotesi e nel caso si potrebbe trattare di un tumore dell'osso con quali prospettive?
Resto in trepidante attesa di risposta
Grazie
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
L'osteolisi puo' essere dovuta sia a processi infiammatori, sia a processi pseudotumorali, sia a tumori benigni come pure a tumori maligni (primitivi o secondari). Di per se' significa solo rarefazione ossea, dunque non vole indicare nessuna patologia specifica. Per avere informazioni in aggiunta non resta che aspettare la TAC.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho ritirato il referto della tac di mia mamma, eseguito dal radiologo con confronto rx e quindi nello stesso Studio
Nel referto viene riferito che trattasi di encondroma.
Sono in attesa di far visionare l'esito all'ortopedico che ha in cura mia mamma e nel frattempo gradirei conoscere Vs. parere su cure da intraprendere in quanto il medico di famiglia al qaule ho subito portato il referto ha riferito di stare tranquilla in quanto trattasi di forma benigna.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Dipende dalle dimensioni e dalla sede, ammesso che sia un encondroma, valutazione possibile solo da parte del suo ortopedico curante.
Per ulterori informazioni può consultare su MI https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-della-mano/1024-encondroma.html

[#6]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr
mi scusi se mi permetto di segnalaLe questo mio appunto.
Io chiedo dei consulti per avere delucidazioni e chiarimenti e poichè a seguito di un mio consulto Lei aveva riferito di farle sapere l'esito della TAC Le ho rispsto con lo stesso.
Nella mia risposta ho già indicato che comunque un medico ha visionato il referto riferendo che trattasi una patologia per la quale non viene richiesta nessuna altra indagina diagnostica.
naturalmente mia mamma farà visionare la TAC anche dal fisiatra che la cura
Nella Sua risposta Lei invece, mi pare di capire che mette in dubbio addirittura il fatto che potrebbe trattarsi di un econdroma.
Ora mi chiedo, se nella TAC viene refertato "presenza di area cm. 2x1 caratterizzata da calcificazioni a spruzzo da ricondursi ad econdroma" perchè Lei dubita che possa trattarsi di altra cosa? Cosa sospetta?
Inoltre riferisce che tutto dipende dalla sede:
in merito alla sede sono a riferirLe che essendo stata effettuata una TAC mirata alla sede del troncatere femorale presumo che la sede sia quella.
La mia non vuole essere assolutamente una polemica ma solo una piccola segnalazione perchè sinceramente se il medico di famiglia mi aveva tranquilizzata, Lei invece mi ha rigettato nell'ansia e nella paura che mia mamma possa avere qualcosa di più preoccupante.
Mi scusi per lo sfogo ma purtroppo quando si tratta di persone care si cercano sempre rassicurazioni in quanto i ricordi e le paure di situazioni brutte già vissute prendono il sopravvento.
Buona giornata
[#7]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora, via Internet non è possibile avere consoscenza diretta degli esami. Il dubbio è generico, vale per qualsiasi informazione richiesta in Rete. In particolare per i tumori ogni cautela è d'obbligo.
La mia è solo prudenza e non vuole essere assolutamente una volontà di preoccuparla " perchè sospetto altro".
Ma alcune precisazioni a questo punto mi spettano.
In primo luogo quando ci trova davanti a tumori di qualsiasi ordine e tipo è sempre bene sentire il parere dello specialista di quei tumori, in questo caso dell'ortopedico. Inoltre il referto è , ripeto, generico. La segnalazione della sede anatomica esatta infatti è doverosa in quanto "il trocantere" non esiste in anatomia. Esiste il grande ed il piccolo trocantere. Lei provi ad immaginare cosa dovrebbe pensare e immaginarsi un medico a cui viene fatta una descrizione al buio tanto generica. Inoltre non viene descritta la posizione esatta (centromidollare piuttosto che iuxta corticale) ecc. ecc..
Che poi nella consuetudine di alcuni radiologi ci sia quella di saltare o abbreviare le descrizioni, questo è un problema di vecchia data. Ma se a questo, chiamiamolo "deficit di descrizione" anatomo topografica, morfologica e strutturale si associa l'impossibilità di visitare la sua mamma e confrontare di persona quelle immagini con il quadro clinico, lei comprenderà l'imbarazzo a fornirle informazioni più dettagliate da parte di uno specialista, al buio appunto, come me.

In conclusione, verosimilmente si tratterà di un encondroma che posso immaginare situato in corrispondenza di un qualche settore del grande trocantere del femore sinistro. Ma questa approssimazione, cara signora, in Medicina va evitata.

A latere mi consenta una piccola osservazione. Voi ci contattate per avere informazioni, ma spesso inconsciamente vi comportate come se noi fossimo i vostri medici curanti. Non è così e non può, nè deve assolutamente essere questo il rapporto che intercorre a distanza tra l'utente di un sito (e non un paziente) e un medico che offre la sua competenza professionale gratuitamente ai cittadini in ricerca di informazioni sulla Salute. Ripeto: informazioni.

Se lei ci pensa bene non è assolutamente serio, nè professionale fare diagnosi e suggerire terapie a distanza in quanto l'errore medico si moltiplica con progressione geometrica (insieme ad altri problemi). Non è un caso, pertanto, se l'OMS e l'Ordine dei Medici vietano in modo assoluto comportamenti di quel genere.
Questo atteggiamento rigoroso da parte dei professionisti che collaborano con Medicitalia dovrebbe tranquilizzarla nel senso che non ci si permette mai di subentrare e sostituire i medici curanti. Piuttosto cerchiamo di capire i deficit di comunicazione e d'informazione che avvengono nel reale per fornire nel virtuale tutti gli strumenti possibili all'utente per gestire al meglio, ma sempre nel reale, i suoi problemi di paziente.
Solo qualora ci trovassimo di fronte a situazioni di palese errore medico o dell'utente suggeriamo a chi ci contatta di rivalutare il caso sentendo un secondo o un terzo parere, ma di persona, facendosi visitare da un altro professionista.

Concretamente, l'unico suggerimento che posso darle per confermare il parere del suo medico generico su una diagnosi "radiologica" di tumore benigno dell' osso, è quello di sentire il parere di un ortopedico in Milano (non di un fisiatra...).
Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto