ansia ed emetofobia?

buongiorno,
la mia situazione è un po' complessa...
ho 31 anni e già da ragazzina mi capitava di avere paura di vomitare, ma soprattutto di assistere ad episodi di vomito di altre persone...ovviamente a nessuno fa piacere, ma l'idea di assistere ad un episodio di vomito mi spaventava molto. C'è stato un periodo in cui se dormivo fuori casa, non riuscivo ad addormentarmi proprio per la paura che qualcuno stesse male. Poi col tempo questa paura si è affievolita.
ora, dopo una lunga storia di infertilità, 2 anni fa grazie alla pma sono diventata finalmente mamma di una splendida bimba.
di recente abbiamo nuovamente provato ad avere un altro bimbo, ma senza successo e purtroppo senza possibilità di riprovare, quindi capitolo chiuso. dopo l'ultimo insuccesso ho iniziato ad avere degli attacchi di panico notturni (leggeri). mi sveglio improvvisamente con un forse senso di nausea, brividi, e sudori freddi e più che paura di vomitare io, mi viene un vero e proprio terrore che la bambina vomiti (mentre invece dorme tranquilla). è già capitato 2 volte che vomitasse di giorno e credo di aver reagito abbastanza bene (anche se una volta era per un virus che poi mi ha attaccato e 2 giorni dopo sono stata malissimo, vomitando per tutta la notte), ma di notte mi prende questa paura irrazionale. Inizio a pensare che non saprò reagire quando starà male, mi viene questa ansia/repulsione se dovrò pulire il vomito, mi si insinuano nella mente immagini della bambina che mi vomita addosso, di letti e pavimenti ricoperti di vomito e l'ansia aumenta a dismisura. Entro allora in un circolo vizioso, in cui penso che non potrei mai essere madre di più figli perchè 2 bambini che vomitano non saprei gestirli, che avrei il doppio delle possibilità di assistere ad episodi di vomito ed iniziano i sensi di colpa verso mia figlia: dovrà restare figlia unica perchè non solo ha dei genitori infertili, ma anche perchè sua madre non sa gestire una cosa idiota come il vomito, che non so occuparmi di mia figlia, mi è impossibile pensare di restare sola con mia figlia di notte, etc.... solo mio marito riesce a tranquillizzarmi fino ad addormetarmi.
Questi "attacchi" li ho solo di notte, di giorno farei carte false per riuscire ad avere un altro figlio, anche se mi accorgo che per esempio sto iniziando ad avere comportamenti un po' irrazionali: preparo solo cibi leggeri alla bimba la sera, le metto sempre una maglia o le calze per paura che prenda freddo dopo cena...
Ho parlato con la mia ginecologa che mi ha detto che probabilmente ho un po' di esaurimento per via dei ripetuti fallimenti con la pma e mi ha consigliato la melatonina e dei fiori di bach. Mi ha anche dato il nome di una psicologa e l'ho contattata, ma fino a settembre non mi può ricevere...
Vorrei un consiglio: con una terapia psicologica potrei riuscire a superare questa ansia del vomito? perchè l'idea di vivere sempre così mi annienta.
Può essere che la difficoltà di accettare che non potrò avere altri figli mi abbia scatenato questi attacchi di panico collegati all'emetofobia?
Grazie mille.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
ha certamente fatto molto bene a rivolgersi ad una nostra collega e, tutto sommato, a settembre non mancano molti giorni.
D'altro canto è anche molto fortunata ad avere accanto un marito così comprensivo che, sebbene probabilmente stia a sua volta attraversando un periodo non facile, sa come aiutarla e starle accanto.
Il percorso che l'ha portata a questo malessere, così come le modalità per superarlo saranno oggetto degli incontri di persona che avrà con la psicologa.
Intanto le allego alcune letture che potrebbero tornarle utili:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1839-infertilita-coppia-psiche-e-sessualita.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/594-la-genitorialita-e-la-filiazione-nella-procreazione-medicalmente-assistita-pma.html

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Le fobie, che siano relative al vomito o ad altro, necessitano sempre una valutazione psicologica approfondita, che vada soprattutto oltre il semplice sintomo visibile.

Il sintomo è la punta dell' iceberg di una situazione psicologica sicuramente più complessa, che nel suo caso, si sta manifestando con ansia e panico.

Il suo corpo le grida che vuole essere ascoltato e non negato o tacitato, lo sta esprimendo nell' unico modo che consone : i sintomi.

La terapia psicologica, a diagnosi clinica effettuata, ripristinerà quell'antico dialogo psiche/ soma

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
grazie mille delle risposte!
soprattutto per gli articoli, che leggerò subito (quello sull'emetofobia l'avevo letto)
.
Durante il percorso della pma di questi anni (la diagnosi l'abbiamo avuta nel 2009, proprio qui ho chiesto un lungo consulto al riguardo, così potete vedere anche di che problema si tratta) non ho mai sentito il bisogno di un supporto (nonostante il centro lo offrisse gratuitamente), è dall'ultimo e ahimè definitivo fallimento che sono iniziati questi episodi.
Ora che è giorno, ricomincerei anche subito a cercare un altro bimbo, per vedere la mia bimba crescere e giocare con qualcuno, mentre stanotte alle 5.00 che la bimba si è svegliata (apparentemente senza motivo) è partita l'ansia che vomitasse ed ovviamente tutti i pensieri negativi: è giusto che non possa avere altri figli, sono troppo incapace, non saprei mai prendermene cura, povera la mia bambina che resterà figli unica e con una madre incapace... (io sono figlia unica, e non avrei mai voluto che mia figlia lo fosse).
Lo scorso inverno ho fatto un corso di primo soccorso alla Croce Rossa, per sapere come affrontare le emergenze in casa (soprattutto con la bimba) e mi sarebbe piaciuto tantissimo poi fare quello da soccorritore... purtroppo però questa paura del vomito mi blocca.

Spero che allora affidandomi alla dottoressa a settembre riesca ad affrontare queste ansie, ad accettare più serenamente che la mia bimba resti figlia unica e soprattutto per liberarmi da questo terrore insensato di assistere ad episodi di vomito! Guardo le mie amiche che hanno 2-3 figli e mi chiedo come facciano: perchè loro non vivono con questo terrore che vomitino o che stiano male i figli?!

Grazie mille!
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

la paura di vomitare, come Lei stessa dice, è spiacevole per moltissime persone e in genere le fobie sono apprese (è sufficiente assistere all'episodio in cui vediamo una persona che sta vomitando per esserne disgustati e sperare che non ci succeda...).

Però mi pare che qui Lei stia esagerando un pochino con questi timori, fino a spingersi a ritenersi una mamma che non potrebbe prendersi cura di due bimbi...
Tale paura deve essere ridimensionata e superata e in genere i trattamenti per problematiche del genere sono piuttosto brevi e focalizzati (es psicoterapia cognitivo-comportamentale).

Evidentemente gioca contro un po' di insicurezza che La mette a disagio, quindi fa bene a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, anche perchè il problema d'ansia si sta estendendo anche ad altri ambiti (es temere che la bimba possa ammalarsi, ecc....). Tenga presente che l'ansia dei genitori si trasmette ai figli e quindi è bene risolvere il problema quanto prima.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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