Erezione problemi psicologici

buongiorno, è difficile esporre il problema che da qualche tempo affligge me e mio marito, davvero non so se saprò essere esaustiva, ci provo
succede questo
durante l'atto sessuale mentre sembra andare tutto bene, all'improvviso mio marito perde l'erezione completamente e non riusciamo più a continuare (lui non riesce neppure a masturbare me perché questa cosa che accade lo affligge troppo)
è una cosa che succedeva saltuariamente anche in passato, stiamo insieme da 8 anni, ma ora è diventato frequente, anzi direi che da due mesi è diventato condizionante
fisicamente lui dice di sentire un brivido lungo la schiena e poi sente pensieri ansiosi che non gli permettono di continuare, ultimamente anche solo il pensiero che possa accadere fa sì che i nostri rapporti siano o molto brevi (troppo brevi perché io raggiunga l'orgasmo) o che non ci siano proprio
io cerco di stargli vicino ma mi conosce molto bene e mi vede preoccupata, devo dire che rispetto a lui che è un tipo molto cerebrale io sono molto più passionale e per me fare a meno della sessualità in un rapporto è impensabile, soprattutto non riesco e non voglio fingere che tutto vada bene
abbiamo un buon dialogo e ne parliamo spesso, purtroppo secondo lui io sono un po' troppo "giudicante" nel sesso e questo, dice, lo fa andare in ansia; si riferisce al fatto che tempo fa gli ho fatto notare che la sua sessualità è un po' egoista e dovrebbe prestare maggiori attenzioni a me come partner, dipendesse per lui preliminari e baci non esisterebbero ed il rapporto si concluderebbe in 5 minuti netti per poi tornare a fare altro
io non reputo che questa sua accusa corrisponda a verità dato che cerco di far sì che la nostra sessualità sia appagante, e che in questo modo lo sia la nostra intera vita di coppia
ora mi chiedo
dove sbaglio? posso fare qualcosa?
ho proposto una terapia di coppia ma secondo lui siamo una coppia fantastica (e tranne per il sesso davvero lo siamo, e io lo amo davvero tanto) e possiamo riuscire da soli, ma come?
dall'andrologo non vuole andare perché dice che la causa è senza dubbio psicologica
accetto consigli e aiuto,
grazie

[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

senza la consulenza dell'andrologo ed eventualmente dello psicologo come pensate di risolvere?
E se ci fosse una problematica fisica?
E se l'ansia di cui parla Suo marito fosse un problema eliminabile in poche sedute? Vale davvero la pena stare così male, anziché cercare le soluzioni?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ho proposto una terapia di coppia ma secondo lui siamo una coppia fantastica (e tranne per il sesso davvero lo siamo, e io lo amo davvero tanto) e possiamo riuscire da soli, ma come?
>>>

Questa è la valutazione di suo marito, probabilmente contaminata dalla paura che lo frena dal cercare aiuto specialistico. Del resto, se soffre d'ansia da prestazione potrebbe trattarsi dello stesso tipo di ansia che fa dire: "Ce la devo fare da solo" (bisogno eccessivo di controllo):

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Potete anche uscirne da soli, ma se entro un po' di tempo non ci riuscite, prima che il problema si strutturi ulteriormente, cercate un aiuto esterno.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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