Malessere inaspettato

Salve dottori, avrei bisogno di un parere su questa vicenda, nei limiti del possibile.

Ho 22 anni, frequento l'uni, ingegneria, con risultati, e pratico arti marziali, pur non amandole troppo, ma lo faccio per un miglioramento fisico.
Sono (e sono sempre stato) una persona timida e riservata, timoroso nell'affrontare le cose della vita e molto poco fiducioso delle mie capacità.

Ho capito col tempo che, oltre ad un profondo disagio nella sfera sociale che mi fa soffrire di derealizzazione, attacchi di panico, eritrofobia e simili, non sopporto il fatto di non riuscire, a causa di questi problemi, ad avvicinare una ragazza, ad averci approcci. Ma non per dire "ho la fidanzata", perchè voglio dare e ricevere un po' d'affetto ( lo so è una frase fatta ma non so esprimere altrimenti il concetto). C'è stato un breve "avvicinamento" con una ragazza fidanzata, poi è finita presto, dopo qualche bacio.

Tuttavia ho cominciato ad avere bisogno dell'affetto di cui parlavo sempre di più, un bisogno assurdo tanto che, disperato, sono andato da una escort. IO! (io che ho sempre considerato con pena quelli che ci andavano).. Non sono uno che vuole solo fare sesso, anzi..Infatti non so perchè andai; di fatto ho cercato "amore a pagamento" (grave errore), e quindi ebbi la mia prima volta con una escort..

Archiviata la faccenda (devo dire abbastanza bene, credevo che emotivamente ne sarei uscito distrutto), 6 mesi dopo circa quella volta, ci sono ricaduto l'altroieri.

Lei era diversa dall'altra, avrà avuto 24 25 anni, era molto dolce. Quasi subito mi ha chiesto se ero vergine(per l''inesperienza), e le ho confidato che la prima volta l'avevo avuta con una escort come lei (che cosa pesante sentirlo dalla mia viva voce). Da li in poi mi ha di fatto "guidato" nell'atto, ed è stata,ripeto, dolcissima, tanto che anche io, molto incapace di lasciarmi andare ad effusioni, mi sono fatto prendere e, per quanto mi riguarda, ho" fatto l'amore"..

Dopo siamo rimasti a parlare e le ho confidato i miei dubbi circa le ragazze e mi sembrava che mi ascoltasse, che stessi parlando con un'amica speciale; ogni tanto però mentre parlavamo entravo in crisi perchè pensavo " mi ascolta perchè l'ho pagata, che tristezza".

Alla fine sono andato via e non sapevo cosa provare, però mi sentivo leggero: credo che avessi bisogno di un po di "coccole", ascolto e amore.. In questi due giorni ho alternato stati emotivi del tipo "Sono stato bene" a momenti in cui mi sentivo triste, confuso, sereno, malinconico, e anche un po' stupido.

Mi fa stare male non poter ricordare il suo viso, ciò mi rende triste, non capisco perchè accada..

Lei fa la escort, è il suo lavoro, e forse mi ha dato quell'"importanza" perchè ero un cliente come un altro, forse non è stata cosi empatica con me come voglio pensare. Mi sto illudendo? Forse, ma sento che ho "bisogno di Illudermi". Voglio credere che quell'affetto sia stato un po' reale, perchè mi ha fatto stare bene..

Saluti
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, magari sì , un pò di empatia c'è stata.. la gentilezza era vera, i nostri comportamenti , tutti , dipendono anche da come ci comportiamo noi, non crede ? Quindi se è stato bene prenda la cosa positivamente per farsi coraggio , per farsi allegria, e diventare più sicuro.. Questo iniziale modo di avvicinarsi con paura di sbagliare alle ragazze, è molto molto frequente, mi creda, Quindi coraggio, il mondo è pieno di ragazze che non chiedono che di essere viste.. che sperano di piacere e di trovare l'amore.. Si impara,,anche a guidare la macchina si impara un pò alla volta..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

chissà se finirà con l'innamorarsi di una escort?

Quando le difficoltà a relazionarsi con ragazze "non a pagamento" sono troppo presenti,
è una eventualità da non scartare:
"..sento che ho "bisogno di Illudermi". Voglio credere che quell'affetto sia stato un po' reale, .."

Può capire che problema si aggiungerebbe a problema
anzichè risolvere il primo:
quello di soffrire un "...profondo disagio nella sfera sociale ... di non riuscire, a causa di questi problemi, ad avvicinare una ragazza, ad averci approcci.. "

Forse ha scritto qui proprio per sentirselo dire;
se fosse stato del tutto tranquillo nel suo "stare bene"
non ci avrebbe contattato...








Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/