Cancro prostata terapia testosterone.

La terapia con testosterone è sicura per il cancro alla prostata e la salute cardiaca

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Una recente ricerca condotta in Finlandia [1] ha portato buone notizie per gli uomini sottoposti a terapia sostitutiva con testosterone (TRT).

Questa terapia, spesso utilizzata da uomini con bassi livelli di testosterone a causa dell'invecchiamento, ha sollevato in passato preoccupazioni riguardo alla sua sicurezza, in particolare per quanto riguarda il cancro alla prostata e le malattie cardiache.

Tuttavia, i nuovi risultati suggeriscono che queste preoccupazioni potrebbero non essere giustificate.

Terapia sostitutiva con testosterone: cosa dice lo studio?

Lo studio ha esaminato 78.615 uomini di età compresa tra 55 e 67 anni, partecipanti allo Studio Finlandese Randomizzato di Screening per il Cancro alla Prostata (FinRSPC).

L'obiettivo era indagare se ci fosse un collegamento tra l'uso della TRT e un aumento del rischio di sviluppare cancro alla prostata, aggressività del tumore o mortalità per tumore alla prostata e malattie cardiovascolari.

Per approfondire:Terapia con testosterone e salute del cuore: cosa dicono gli studi?

Materiali e metodi

Gli uomini sono stati seguiti per 18 anni.

Durante questo periodo, sono stati raccolti dati sulla loro salute, inclusi l'uso di TRT e lo sviluppo di malattie. Il team di ricerca ha utilizzato modelli statistici per confrontare gli uomini che hanno usato la terapia sostitutiva con testosterone con quelli che non l'hanno usata, tenendo conto di altri fattori come l'età, l'uso di altri farmaci e le condizioni di salute preesistenti.

Risultati

I risultati hanno mostrato che gli uomini che usavano la terapia sostitutiva non avevano un rischio maggiore di sviluppare o morire di cancro alla prostata rispetto a quelli che non la usavano. Anzi, hanno avuto una mortalità per cancro alla prostata leggermente inferiore.

Inoltre, hanno mostrato anche una leggera riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari e per tutte le cause.

Conclusione

Lo studio conclude che l'uso della terapia sostitutiva con testosterone negli uomini non è associato a un rischio aumentato di cancro alla prostata o di mortalità specifica per il cancro alla prostata e le malattie cardiovascolari. Sono necessari ulteriori studi per considerare i livelli di testosterone nel sangue.

Per approfondire:Disfunzione erettile: perché andare anche dal cardiologo?

Data pubblicazione: 20 novembre 2023

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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