Disturbi del sonno bambini consigli.

Disturbi del sonno nei bambini: consigli utili e falsi miti

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno 2025 la Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI), affiliata alla Società Italiana di Pediatria, ha pubblicato un decalogo per sfatare i principali falsi miti sul sonno e fornire consigli pratici per migliorare la qualità del riposo di bambini e adolescenti.

Perché è importante dormire bene?

Dormire bene è fondamentale per la salute e lo sviluppo dei più giovani. Il sonno influisce sul corretto sviluppo cerebrale, sulla memoria, sulla regolazione emotiva e sul rafforzamento del sistema immunitario.

Tuttavia, molti bambini e adolescenti non riposano adeguatamente, infatti secondo i dati:

  • il 20-30% dei bambini sotto i due anni e il 15% di quelli sopra i due anni soffre di insonnia;
  • il 12% dei bambini in età prescolare russa abitualmente, un problema spesso sottovalutato;
  • solo il 15% degli adolescenti dorme le 8-10 ore raccomandate, spesso a causa dell'uso di dispositivi elettronici nelle ore serali.

La privazione di sonno può portare a conseguenze di vario tipo quali:

  • difficoltà di concentrazione,
  • irritabilità,
  • calo delle prestazioni scolastiche,
  • rischio di sovrappeso,
  • nel lungo periodo anche problemi cardiovascolari e metabolici.

Per approfondire:Perché i bambini non dormono?

Come dormire meglio? Sfatiamo i falsi miti sul sonno

La SIMRI ha identificato e sfatato alcuni falsi miti comuni riguardanti il sonno. Vediamo perché alcune convinzioni sono, in realtà, sbagliate. Ecco le più comuni:

  1. Se recupero nel weekend, posso dormire poco in settimana. Falso: il debito di sonno non si annulla dormendo di più nei fine settimana. Il corpo ha bisogno di un ritmo costante.
  2. Il russare nei bambini è solo un fastidio. Falso: russare più di tre volte a settimana per almeno tre mesi è una patologia da non sottovalutare. Può essere anche il segnale di apnee ostruttive del sonno, un disturbo che va monitorato perché può aumentare il rischio di malattie cardiache, comportamentali e di accrescimento.
  3. Gli adolescenti sono pigri se vanno a dormire tardi. Falso: il loro orologio biologico si sposta naturalmente in avanti, rendendo più difficile addormentarsi presto. Tuttavia, la scuola e gli impegni mattutini li costringono a dormire meno. La maggior parte dorme meno di 7 ore a notte accumulando debiti di ore di sonno.
  4. Usare il cellulare prima di dormire non incide sul sonno. Falso: la luce blu riduce la produzione di melatonina e rende più difficile addormentarsi.
  5. Saltare il pisolino aiuta i bambini a dormire meglio di notte. Falso: i bambini piccoli hanno bisogno di sonnellini per evitare stanchezza eccessiva ed eccitazione, che rendono più difficile l’addormentamento la sera. 
  6. Mangiare cioccolato o bere bevande energetiche la sera non influisce sul sonno. Falso: caffeina ed energy drink possono rimanere in circolo per ore, disturbando il riposo notturno. 
  7. Lasciare piangere un bambino lo abitua a dormire. Falso: il sonno sereno si costruisce con una routine rassicurante, non con il pianto prolungato.
  8. Se un bambino si sveglia spesso di notte, significa che ha già riposato abbastanza. Falso: i risvegli notturni possono essere segno di problemi del sonno.
  9. Fare sport intenso prima di dormire aiuta il sonno. Falso: l'attività fisica è utile, ma va evitata nelle 2-3 ore precedenti l'addormentamento perché accentua lo stato di veglia, la frequenza cardiaca e il livello degli ormoni dello stress
  10. Un bambino che ha apnee nel sonno o ha dormito poco o male, il giorno dopo si addormenta a scuola. Falso: molti bambini, a differenza degli adulti o degli adolescenti, non si addormentano quando sono stanchi, ma diventano irritabili e iperattivi, e spesso vengono scambiati per bambini con problemi.

Per approfondire:Quali sono le regole di igiene del sonno?

Consigli utili per un sonno di qualità

Per migliorare la qualità del sonno nei più giovani, la SIMRI suggerisce cinque regole fondamentali:

  1. Spegnere gli schermi almeno un’ora prima di dormire: la luce blu inibisce la produzione di melatonina e rende più difficile addormentarsi.
  2. Regolarizzare il sonno: andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana aiuta a stabilizzare il ritmo circadiano.
  3. Creare una routine serale rilassante: leggere un libro, abbassare le luci e favorire un ambiente tranquillo.
  4. Ascoltare musica rilassante prima di dormire: melodie dolci e suoni naturali possono favorire il rilassamento.
  5. Garantire un ambiente sicuro per il sonno dei neonati: il lettino deve essere privo di oggetti, avere un materasso rigido e il bambino deve dormire a pancia in su per ridurre il rischio di SIDS (o morte in culla).

Per approfondire:Perché il bambino scalcia nel sonno?

Ore di sonno raccomandate per fascia d'età

Secondo l’American Academy of Sleep Medicine queste sono le ore di sonno necessarie in base all'età:

  • Neonati (0-3 mesi): 14-17 ore
  • Lattanti (4-12 mesi): 12-16 ore (inclusi i sonnellini)
  • Bambini (1-2 anni): 11-14 ore (inclusi i sonnellini)
  • Prescolari (3-5 anni): 10-13 ore (inclusi i sonnellini)
  • Scolari (6-12 anni): 9-12 ore
  • Adolescenti (13-18 anni): 8-10 ore

Per approfondire:Apnee ostruttive nei bambini: colpa delle tonsille?

Fonti

  1. SIMRI – Giornata Mondiale del Sonno
  2. American Academy of Sleep Medicine.

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