Ipertrofia lingua

Gentili dottori,
Scrivo per un problema che mi affligge ormai da un po di mesi.
Qualche mese fa la mia lingua si è presentata con una platina bianca,facilmente removibile e le papille in fondo la lingua alterate,come delle bollicine e piccoli tagli sulla superficie.
Al mattino mi svegliavo con un sapore amaro in bocca che mi costringeva di primo mattino a mettere subito qualcosa di dolce in bocca.Inoltre questa problematica mi impediva di gustare i cibi e la lingua bruciava se assymevo cibi troppo piccanti o conditi con aceto.Nello atesso periodo mi è stata riscontrata nelle analisi una carenza di ferro e ho assunto per15 giorni il ferrograd ,ma siccome sopraggiugeva la diarrea sotto consiglio del medico ho smesso.La diarrea dopo un breve tempo dalla sospensione del ferrograd si è ripresentata e si è prolungata per più di una settimana,tanto che il medico ha ritenuto opportuno ripetere alcune analisi del sangue e prescriverm gli esami per una sospetta celiachia. I valori della celiachia sono risultati bassi e quindi negativi,i valori del ferro erano risaliti. Per la lingua,siccome assumo cortisone per una dermatite, i medici che mi hanno in cura hanno sospettato una candida e mi hanno prescritto il mycostatin, ma dopo due cicli non avevo risolto niente.Mi sono rivolta a breve da un professore al policlinico di Napoli, odontostomatologo che mi ha visitata e ha attribuito questo problema alla lingua e i sintomi alla carenza di ferro che avevo avuto in precedenza e che per ristabilirsi completamente devono passare alcuni mesi.Non mi ha dato nessuna terapia,ne degli integratori.Rispetto ai mesi in cui è comparsa questa problematica Sto un po meglio,il sapore amaro non è così fastidioso, ma è comunque presente e poi mi accorgo che se la sera ceno tardi,la mattina il fastidio è maggiore.Non sto assumendo più cibi piccanti o troppo acidi.
Mi chiedo : è possibile anzitutto che la carenza di ferro abbia causato questo problema alla lingua ,anche se i valori del ferro poi sono rientrati?È normale che devono passare alcuni mesi prima di ristabilirsi e che non occorre fare alcuna terapia ? Per una mia curiosità, è possibile che abbia avuto una candida e che col tempo sono rimasti solo questi fastidi alla lingua senza la presenza della patina bianca?Non ho fatto il tampone per la ricerca dei miceti perché con l'ultima visita si è associato il tutto alla mancanza di ferro. Sono davvero preoccupata,non so più cosa fare o a chi rivolgermi.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
di quale dermatite si tratta? E' una patologia autoimmune tipo pemfigo, lichen planus o altro?
L' assunzione protratta nel tempo di cortisonici può provocare lo sviluppo di Candidosi orali anch' esse croniche.
La carenza di ferro può incidere sulla salute della mucosa della lingua che può presentarsi liscia e più rossa
per alterazione dei meccanismi di formazione e rinnovo dell'epitelio esterno.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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dopo
Utente
Utente
Si esattamente una malattia autoimmune quale il pemfigo volgare,ma i dermatologi che mi hanno in cura hanno già valutato che non si tratta di bolle di pemfigo ma di un'alterazione della mucosa,diagnosi che ha anche fatto il professore al policlinico a Napoli causata da una mancanza di ferro.Solo che non capisco quanto tempo ci vuole per ristabilirsi il tutto e se anche dopo la cura di ferro per breve tempo che ha ristabilito i valori del ferro ho ancora questo problema?
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dopo
Utente
Utente
È il caso di effettuare qualche altro esame o di attendere che i fastidi che ho al momento si risolvano da soli come ha consigliato lo specialista?
Mi scusi per tutti questi quesiti.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Il quadro descritto può essere compatiile anche con una candidosi cronica, che può non presentarsi con le classiche placche biancastre facilmente asportabili, la lingua può apparire invece rossa, liscia, lucente, con sintomatologia urente.
I pz affetti da Pemfigo che seguono una terapia a base di cortisonici sper lungo tempo sono soggetti a questo di tipo di patologie secondarie:pertanto, dato che ha interrotto da tempo la terapia antimicotica, potrebbe sottoporsi a tampone linguale per la Candida con antibiogramma, la terapia con la nistatina infatti potrebbe non essere risultata efficace per una possibile resistenza del micete.
Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le sue esaurienti risposte.Come le ho detto,all'inizio io avevo proprio quella platina bianca che ho asportato con lo spazzolino pensando che era causato da qualcosa che avevo mangiato.Questo per un paio di volte, poi sono rimaste solo le papille alterare e il sapore amaro in bocca.Questi ultimi due sintomi,quindi,fanno pensare ad una candida piuttosto che ad un'alterazione della mucosa causata dalla mancanza di ferro??
Grazie.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Impossibile dirlo, si tratta peraltro di manifestazioni aspecifiche non indicadive di una patologia in particolare.
Se il quadro clinico principale descritto nel primo post si dovesse ripresentare, si sottoponga prima di qualsiasi terapia farmacologica a tampone linguale per diagnosticare l'eventuale Candida e stabilire la giusta terapia.
Mantenga nel frattempo un'igiene orale ottimale anche con l'uso serale di un collutorio a base di clorexidina, disinfettante efficace sulla Candida.
Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie per i suoi consigli e le sue risposte!
Provvederò a fare il tampone!
Nel caso il risultato fosse negativo, che mi consiglia di fare.C 'è qualche altro esame o devo attendere che passi da solo.
Le papille gustative alterate sono davvero fastidiose e di conseguenza il sapore amaro.
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