Risultato test sifilide
Buongiorno, a fine Novembre 2018 ho eseguito il test per la Sifilide (ricerca Anticorpi TPHA) risultato positivo senza fare ulteriori test per misurare la batteriemia. Avendo una vita sessuale molto attiva, pur non avendo mai avuto rapporti non protetti se non quelli orali( sempre senza preservativo) e non avendo mai avuto sifilomi o sintomi, non potevo stabilire a quale stadio mi trovavo, quindi inizio immediatamente un ciclo di 3 iniezioni a settimana di 2,4 milioni di Unità di penicillina G. Sono passati 5 mesi e mi sono appena sottoposto alla ricerca degli anticorpi VDRL IgG+IgM che è positiva, ma ho anche fatto il test TPHA haemogglutin. risultato positivo "1:80".
Cortesemente vi chiedo cos significa "1:80", è un valore alto o basso? significa che il ciclo di 3 settimane di penicillina G è stato inefficace? sarebbe meglio sottopormi ad altri test più specifici o fare un altro ciclo di penicillina G/provare con altri antibiotici oppure il valore 1:80 è assolutamente normale a 5 mesi di distanza dalla terapia?
Illustrerò tutto al medico di base ma vorrei avere anche un vostro parere, grazie
Cortesemente vi chiedo cos significa "1:80", è un valore alto o basso? significa che il ciclo di 3 settimane di penicillina G è stato inefficace? sarebbe meglio sottopormi ad altri test più specifici o fare un altro ciclo di penicillina G/provare con altri antibiotici oppure il valore 1:80 è assolutamente normale a 5 mesi di distanza dalla terapia?
Illustrerò tutto al medico di base ma vorrei avere anche un vostro parere, grazie
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gentile utente, il TPHA resta sempre positivo perchè è indicativo della memoria immunologica del contatto con il Treponema Pallidum; della VDRL serve la titolazione per poter seguire gli effetti della Pennicillina benzatina. Presumo che la diagnosi e la prescrizione della sierologia sia stata fatta da un medico lo stesso che le ha praticato gli antibiotici. Sarei curioso di conoscer cosa le ha suggerito il collega così da non darle risposte che possono ulteriormente confonderla.
Dr. Michele Piccolo
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Utente
Buongiorno, in realtà scrivo dagli stati uniti ed ho dovuto fare tutto da solo, non ho l'assicurazione. Comunque avendo visto che il test era positivo, mi sono fatto dare in farmacia la penicillina G e ho fatto le 3 settimane di terapia da solo ed ora la titolatura è 1:80.
Quindi vi chiedo: 1:80 è il valore minimo che sancisce la guarigione oppure no?
Grazie per l'aiuto.
Quindi vi chiedo: 1:80 è il valore minimo che sancisce la guarigione oppure no?
Grazie per l'aiuto.
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salve, purtroppo TPHA, come dicevo non è indicativo dello stato di malattia ma solo del fatto che in passato ci si è ammalati. lo stato di malattia si valuta con una visita medica e con il dosaggio del VDRL (di cui serve il valore quantitativo monitorato nel tempo). mi dispiace che non ha l'assicurazione sanitaria. Presso il nostro ambulatorio di Profilassi Internazionale, in corso di consulenza pre-viaggio, consigliamo sempre di fare oltra all'assicurazione sanitaria, un assicurazione per il rimpatrio sanitario (in genere la fanno automaticamente anche le agenzie di viaggi); verifichi se quest'ultima è in suo possesso. Ad ogni modo la terapia con la pennicillina ha la funzione di bloccare temporaneamente l'evoluzione della malattia; ciò detto la Sifilide è una malattia che è caratterizzata da lunghi periodi di latenza e necessita pertanto della supervisione di esperti infettivologi e\o dermatologi, cordialità
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Utente
La ringrazio, cosa intende per "serve il valore quantitativo monitorato nel tempo"? Si può monitorare nel tempo in una sola analisi del sangue oppure bisogna ripetere il test appunto ogni tot tempo? Ogni quanto tempo devo monitorarla? Cmq adesso vado al laboratorio e ripeto l'esame specificando il VDRL (basta dire cosi?).
PS non ho l'assicurazione per il rimpatrio
PS non ho l'assicurazione per il rimpatrio
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serve il VDRL quantitativo (non basta solo presente \assente) in effetti andava fatto un confronto tra prima della somministrazione di pennicellina e dopo per valutare la sua negativizzazione. Tenga presente che ha scelto arbitrariamente la terapia indicata per la sifilide terziaria (ovvero il dosaggio massimo) ciò dovrebbe rassicurarla fino a che non riesce ad avere una visita medica
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Utente
Si ho volutamante scelto la terapia più invasiva perché non avendo mai fatto il test prima ma avendo avuto parecchi rapporti sessuali anche non protetti (solo quelli orali) non potevo stabilire se l'ho contratta pochi mesi fa o 15 anni fa, e non avendo mai avuto sifilomi o altri sintomi era impossibile stabilire a che stadio mi trovassi, quindi sono stato costretto a sottopormi alla terapia più potente. Tuttavia 1:80 ho letto essere il valore più basso.
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salve, come le accennavo la titolazione del TPHA è relativamente importante: ci racconta solo che si è stati ammalati, ma dice poco o NULLA di come effettivamente si stia al momento. Tenga presente che per i malati di sifilide esistono servizi dedicati anche gratuiti.
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certamente, il Sistema Sanitario Nazionale offre più modalità di accesso alle cure (consultori, strutture specializzate in malattie infettive etc) L'anonimato, se intendiamo la tutela della diffusione di dati sensibili, è sempre garantito ovunque. I dati sanitari vengono raccolti solo a scopo terapeutico, statistico, e\o di salute pubblica.
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Utente
No, per anonimato intendo non fornire proprio il mio nome, poi è lapalissiano che di base c'è la garanzia (teorica) della non diffusione del dati personali a terzi. Immagino che nel senso in cui lo intendo io non esistano strutture dove monitorare la sifilide anonimamente.
In ogni caso devo monitorarla A VITA?
In ogni caso devo monitorarla A VITA?
[#13]
Utente
buongiorno, gentilissimo Dottor Piccolo,
sono il ragazzo che sta negli USA e che ha fatto la terapia d'urto più potente con la penicillia G, leggendo i post pregressi si evince che mi sono sottoposto al test VDRL di cui il risultato è 1.80, lei mi diceva che non basta, bisogna fare la titolazione della VDRL ma SONO ANDATO IN BEN 3 LABORATORI DIVERSI, ho fatto a mie spese il test VDRL chiedendo esplicitamente la titolazione quantitativa ma come risultato mi danno sempre quell'1:80 del primo test, non capiscono cosa intendono per titolazione quantitativa della VDRL, telefonando a diversi laboratori in italia mi hanno detto che comunque anche loro danno come risultato questo rapporto e anche facevo il test in italia avrei risultato 1:80, quindi che misura e valori di riferimento intende lei quando parla di VDRL quantitativo?
in ogni caso 1:80 è il valore positivo più basso in assoluto, quindi non avendo purtroppo fatto il test quantitativo VDRL prima della terapia, empiricamente si può presumere che la terapia con la penicillina G (3 iniezioni divise in 3 settimane di 2,4 milioni UI) sia stata efficace?
sono il ragazzo che sta negli USA e che ha fatto la terapia d'urto più potente con la penicillia G, leggendo i post pregressi si evince che mi sono sottoposto al test VDRL di cui il risultato è 1.80, lei mi diceva che non basta, bisogna fare la titolazione della VDRL ma SONO ANDATO IN BEN 3 LABORATORI DIVERSI, ho fatto a mie spese il test VDRL chiedendo esplicitamente la titolazione quantitativa ma come risultato mi danno sempre quell'1:80 del primo test, non capiscono cosa intendono per titolazione quantitativa della VDRL, telefonando a diversi laboratori in italia mi hanno detto che comunque anche loro danno come risultato questo rapporto e anche facevo il test in italia avrei risultato 1:80, quindi che misura e valori di riferimento intende lei quando parla di VDRL quantitativo?
in ogni caso 1:80 è il valore positivo più basso in assoluto, quindi non avendo purtroppo fatto il test quantitativo VDRL prima della terapia, empiricamente si può presumere che la terapia con la penicillina G (3 iniezioni divise in 3 settimane di 2,4 milioni UI) sia stata efficace?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.9k visite dal 23/05/2019.
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