Valore altissimo anticorpi neutralizzanti anti-IgG sarscov-2 e alto IgM, valutazione specialistica
Buongiorno, mi permetto di chiedere gentilmente una valutazione.
Mia madre (82 anni, 46Kg per 1.50mt) risulta guarita da Covid con tampone neg.
il 15-1-21.
Dopo circa 2 mesi ha fatto il test anticorpale coi seguenti risultati:
ANTICORPI NEUTRALIZ.
ANTI-IGG SPIKE SARS-COV-2: 1550, 00 BAU/mL range laboratorio <33, 8 - / > 33, 8 +
(non è un errore: sul referto si legge proprio 1550, 00 BAU/mL)
SARS-COV-2 ANTICORPI IGMA: 15, 6 INDICE < 1, 1 - / > 1, 1 +
Ha superato il Covid con forti cure (antinfiammatori, antibiotico, cortisone, eparina, ossigeno) senza ospedalizzazione (grazie alla professionalità delle giovani Dr.
sse USCA), sta decisamente meglio tranne qualche strascico e malessere 'fluttuante'.
Per questo motivo, in previsione della chiamata al vaccino, vorrei capire quale situazione evidenziano gli alti valori IGG (e anche in parte IGM).
Preciso che per precauzione abbiamo disdetto la prima chiamata (non erano passati nemmeno due mesi dalla guarigione e aveva fatto durante la malattia un lungo ciclo cortisonico da segnalare in anamnesi).
Riteniamo però importante il vaccino, per questo vorremmo una valutazione su quanto aspettare prima di farlo in considerazione dei risultati, dell'età, di qualche malessere persistente e della guarigione abbastanza recente.
Rimandarlo se utile per 'usufruire' di una finestra temporale di copertura più lunga, sfruttando l'immunità naturale e attingendo al vaccino successivamente per coprire e salvaguardare mesi extra.
Mi scuso se il quesito è forse ingenuo (sono ignorante in materia) e ringrazio anticipatamente.
Mia madre (82 anni, 46Kg per 1.50mt) risulta guarita da Covid con tampone neg.
il 15-1-21.
Dopo circa 2 mesi ha fatto il test anticorpale coi seguenti risultati:
ANTICORPI NEUTRALIZ.
ANTI-IGG SPIKE SARS-COV-2: 1550, 00 BAU/mL range laboratorio <33, 8 - / > 33, 8 +
(non è un errore: sul referto si legge proprio 1550, 00 BAU/mL)
SARS-COV-2 ANTICORPI IGMA: 15, 6 INDICE < 1, 1 - / > 1, 1 +
Ha superato il Covid con forti cure (antinfiammatori, antibiotico, cortisone, eparina, ossigeno) senza ospedalizzazione (grazie alla professionalità delle giovani Dr.
sse USCA), sta decisamente meglio tranne qualche strascico e malessere 'fluttuante'.
Per questo motivo, in previsione della chiamata al vaccino, vorrei capire quale situazione evidenziano gli alti valori IGG (e anche in parte IGM).
Preciso che per precauzione abbiamo disdetto la prima chiamata (non erano passati nemmeno due mesi dalla guarigione e aveva fatto durante la malattia un lungo ciclo cortisonico da segnalare in anamnesi).
Riteniamo però importante il vaccino, per questo vorremmo una valutazione su quanto aspettare prima di farlo in considerazione dei risultati, dell'età, di qualche malessere persistente e della guarigione abbastanza recente.
Rimandarlo se utile per 'usufruire' di una finestra temporale di copertura più lunga, sfruttando l'immunità naturale e attingendo al vaccino successivamente per coprire e salvaguardare mesi extra.
Mi scuso se il quesito è forse ingenuo (sono ignorante in materia) e ringrazio anticipatamente.
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Bosoni,
La ringraziamo moltissimo per il parere medico.
Sulla base di questo consiglio, e della situazione illustrata, cercheremo, per quanto possibile, di concordare con l'Asl un rimando della 'data di chiamata' (facendo conto che l'organizzazione burocratica sia efficiente e attenta quanto quella medica).
Mi sentirei maggiormente tranquillo perchè nel frattempo penso che mia madre avrà recuperato bene le forze, smaltito il cortisone e, rimandando tra un paio di mesi, potrà 'usufruire' di un allungamento temporale della copertura che, dopo quella naturale, offrirà il vaccino.
Con gratitudine, buona serata
La ringraziamo moltissimo per il parere medico.
Sulla base di questo consiglio, e della situazione illustrata, cercheremo, per quanto possibile, di concordare con l'Asl un rimando della 'data di chiamata' (facendo conto che l'organizzazione burocratica sia efficiente e attenta quanto quella medica).
Mi sentirei maggiormente tranquillo perchè nel frattempo penso che mia madre avrà recuperato bene le forze, smaltito il cortisone e, rimandando tra un paio di mesi, potrà 'usufruire' di un allungamento temporale della copertura che, dopo quella naturale, offrirà il vaccino.
Con gratitudine, buona serata
[#3]
Utente
Disti.mo Dr. Bosoni,
la burocrazia non segue la logica medica solerte e ponderata:
già dopodomani mia mamma è stata convocata per il vaccino anti-covid (non ho idea di quale tipo sia previsto in questo caso).
Chiedo, gentilmente, se con tali anticorpi (1550,00 Igg e 15,6 Igm datati circa un mese fa), il vaccino possa mettere a repentaglio il buon risultato ottenuto grazie al lavoro delle dr.sse Usca e alla buona volontà ns. Consideri anche che, tra le varie cure, ha fatto Prednisone (due al giorno e poi decrescendo mano a mano) il tutto per un mese fino al 15-1-21.
Si sta riprendendo adesso e mi spiacerebbe rischiare di vederla sopportare eventuali malesseri dovuti al vaccino (magari forti vista la situazione e inutilmente grazie agli anticorpi dosati, o peggio rischiare di perdere una copertura in previsione dell'inverno prossimo, cosa che forse non accadrebbe se il vaccino venisse posticipato).
L'unico timore è pensare che, nel caso evitasse l'appuntamento dopodomani, venga 'depennata': come Le ho detto riteniamo il vaccino importante... ma nel momento in cui sia utile e necessario.
Ringrazio ancora per l'ulteriore attenzione richiesta. Buona serata
la burocrazia non segue la logica medica solerte e ponderata:
già dopodomani mia mamma è stata convocata per il vaccino anti-covid (non ho idea di quale tipo sia previsto in questo caso).
Chiedo, gentilmente, se con tali anticorpi (1550,00 Igg e 15,6 Igm datati circa un mese fa), il vaccino possa mettere a repentaglio il buon risultato ottenuto grazie al lavoro delle dr.sse Usca e alla buona volontà ns. Consideri anche che, tra le varie cure, ha fatto Prednisone (due al giorno e poi decrescendo mano a mano) il tutto per un mese fino al 15-1-21.
Si sta riprendendo adesso e mi spiacerebbe rischiare di vederla sopportare eventuali malesseri dovuti al vaccino (magari forti vista la situazione e inutilmente grazie agli anticorpi dosati, o peggio rischiare di perdere una copertura in previsione dell'inverno prossimo, cosa che forse non accadrebbe se il vaccino venisse posticipato).
L'unico timore è pensare che, nel caso evitasse l'appuntamento dopodomani, venga 'depennata': come Le ho detto riteniamo il vaccino importante... ma nel momento in cui sia utile e necessario.
Ringrazio ancora per l'ulteriore attenzione richiesta. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 66.3k visite dal 22/04/2021.
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