Allergia a penicillina e vaccino anti-covid, problemi?
Buongiorno,
scrivo per contro di mia madre, che ha 59 anni, viviamo in Lombardia e prossimamente rientrerà anche lei, anagraficamente, nei soggetti che possono fare il vaccino anti-covid.
Molti anni fa, quando era ragazza (a 20 anni circa) ebbe una reazione allergica dopo un'iniezione di antibiotico (non riesco ad essere più preciso), fu ricoverata per qualche giorno in un ospedale in Sicilia (dove viveva allora) e fu riscontrata un'allergia alla penicillina.
Purtroppo, non abbiamo più niente in mano, quei documenti non si trovano più e, fortunatamente, non ci sono mai più stati problemi (da allora lei ha evitato qualsiasi antibiotico).
Ora, di fronte alla possibilità di fare il vaccino, ci siamo rivolti al nostro medico di base, chiedendogli di poter fare qualche altro test, ma lui dice che dovremo semplicemente segnalare la cosa quando ci sarà da fare il vaccino e che le verrà fatto il vaccino più adatto.
Ho anche cercato di informarmi in rete per capire se a Milano si possa fare questo test privatamente, ma non trovo nulla, ho letto che servirebbe addirittura un ricovero in ospedale, poiché sarebbe un test di provocazione farmacologica.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e pongo due domande:
-procediamo come ha detto il nostro medico (prenotiamo il vaccino e segnaliamo la cosa)?
-si può fare questo test privatamente o serve la richiesta del medico e come viene effettuato?
Grazie infinite a chi vorrà chiarirmi qualche dubbio.
Cordiali saluti
scrivo per contro di mia madre, che ha 59 anni, viviamo in Lombardia e prossimamente rientrerà anche lei, anagraficamente, nei soggetti che possono fare il vaccino anti-covid.
Molti anni fa, quando era ragazza (a 20 anni circa) ebbe una reazione allergica dopo un'iniezione di antibiotico (non riesco ad essere più preciso), fu ricoverata per qualche giorno in un ospedale in Sicilia (dove viveva allora) e fu riscontrata un'allergia alla penicillina.
Purtroppo, non abbiamo più niente in mano, quei documenti non si trovano più e, fortunatamente, non ci sono mai più stati problemi (da allora lei ha evitato qualsiasi antibiotico).
Ora, di fronte alla possibilità di fare il vaccino, ci siamo rivolti al nostro medico di base, chiedendogli di poter fare qualche altro test, ma lui dice che dovremo semplicemente segnalare la cosa quando ci sarà da fare il vaccino e che le verrà fatto il vaccino più adatto.
Ho anche cercato di informarmi in rete per capire se a Milano si possa fare questo test privatamente, ma non trovo nulla, ho letto che servirebbe addirittura un ricovero in ospedale, poiché sarebbe un test di provocazione farmacologica.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e pongo due domande:
-procediamo come ha detto il nostro medico (prenotiamo il vaccino e segnaliamo la cosa)?
-si può fare questo test privatamente o serve la richiesta del medico e come viene effettuato?
Grazie infinite a chi vorrà chiarirmi qualche dubbio.
Cordiali saluti
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Ai tempi, la penicillina dava reazioni allergiche molto diffuse. Infatti oggi non la si usa più. Il test di scatenamento di un' allergia a un farmaco, è molto pericoloso, va fatto solo in ospedale. Io non rischierei, andrei a fare il vaccino portando la documentazione da mostrare al medico vaccinatore.
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 23/04/2021.
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