Problema gonfiore vene del pene
Buongiorno,
vi contatto a seguito di questo problema. Da circa 4 giorni, a seguito di una masturbazione autonoma, mi si sono gonfiate in diversi punti le vene che stanno verso la base del pene (in basso dall'attaccatura diciamo). Oltre a ciò, avverto anche del fastidio/dolore quando mi tolgo le mutande ed il pene da una posizione laterale passa a quella in giu.
In passato, mi successe anni fa a seguito di un rapporto un po spinto con la mia ex ragazza. Ho pensato che forse, sia stato a causa del fatto che preso dal gesto, mantenessi per tenerlo le dita proprio sulla vena principale al centro tra il glande e in giu e non vorrei che abbia bloccato un po la circolazione. Può essere tutto ciò? Cosa potrei o dovrei fare? Non so se e meglio dormire senza le mutande o con. Sta di fatto che non noto ancora miglioramenti e non capisco come poter far "sgonfiare" queste vene ma sopratutto questo fastidio tipo stringimento..
Grazie mille
vi contatto a seguito di questo problema. Da circa 4 giorni, a seguito di una masturbazione autonoma, mi si sono gonfiate in diversi punti le vene che stanno verso la base del pene (in basso dall'attaccatura diciamo). Oltre a ciò, avverto anche del fastidio/dolore quando mi tolgo le mutande ed il pene da una posizione laterale passa a quella in giu.
In passato, mi successe anni fa a seguito di un rapporto un po spinto con la mia ex ragazza. Ho pensato che forse, sia stato a causa del fatto che preso dal gesto, mantenessi per tenerlo le dita proprio sulla vena principale al centro tra il glande e in giu e non vorrei che abbia bloccato un po la circolazione. Può essere tutto ciò? Cosa potrei o dovrei fare? Non so se e meglio dormire senza le mutande o con. Sta di fatto che non noto ancora miglioramenti e non capisco come poter far "sgonfiare" queste vene ma sopratutto questo fastidio tipo stringimento..
Grazie mille
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
57.2k 1.3k
Gentile lettore,
pensare forse ad una flebite "post-traumatica"?
Detto questo comunque si ricordi che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una precisa indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta, senza perdere altro tempo in internet, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
pensare forse ad una flebite "post-traumatica"?
Detto questo comunque si ricordi che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una precisa indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta, senza perdere altro tempo in internet, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Buonasera dottore...
Nel caso si trattasse di flebite, è un infiammazione grave o si riassorbe? In che tempi?
Mi conviene parlarne col medico di famiglia?
Nel caso si trattasse di flebite, è un infiammazione grave o si riassorbe? In che tempi?
Mi conviene parlarne col medico di famiglia?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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In alcuni mesi generalmente tende a risolversi ma è bene per una diagnosi precisa sentire o risentire in diretta sempre il suo andrologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 10/03/2017.
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