Intervento ernia inguinale

Gentili dottori, mio marito, anni 77 è stato operato circa 2 anni fa di ernia inguinale destra. Specifico il tipo di intervento di cui chiedo chiarimenti: PLASTICA INGUINALE CON PROTESI TIPO PROGRIP SEC TRABUCCO. Anche se tutto è andato per il meglio, il dubbio che lo assale di continuo e sta condizionando la sua/nostra vita è motivo di questa decisione di richiesta di consulto. Chiediamo in sostanza se questo tipo di intervento può aver causato un qualche danno all'apparato genitale visto che, pur in presenza di desiderio non riesce più a mantenere l'erezione e teme, anzi è convinto che la causa sia imputabile all'operazione sopra specificata. Pur consapevoli che l'età avanzata unitamente al fattore psicologico non gioca certo a suo favore, ci chiediamo comunque perché tutto sia sorto solo dopo l'intervento d'ernia. Gradiremmo se possibile un vostro parere al riguardo e le disponibili indagini diagnostiche utili per un chiarimento del problema. Grazie anticipatamente di cuore. Distinti saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara Utente,il dubbio che ci pone può essere chiarito unicamente ponendo una rigorosa diagnosi che preveda,oltre all'esame obiettivo,anche l'esecuzione di un ecocolordoppler penieno dinamico,la verifica dei tassi ematici degli ormoni LH,Prolattina,testosterone totale ed SHBG,e,infine,la definizione del quadro prostatico.Infine,é ben raro che una disfunzione erettile possa essere messa in diretta correlazione con l'intervento in oggetto.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Izzo, la ringrazio per la chiara e sollecita risposta della quale ho già informato mio marito. Per quanto riguarda la verifica dei tassi ematici ormonali non ci sono problemi e li effettuerà al più presto. Per l'ecocolordoppler penieno dinamico, essendo venuto purtroppo a conoscenza della delicatezza di tale indagine, dubito che per il momento possa prendere una decisione in tal senso. Secondo lei, come primo passo, i tassi ematici ormonali potrebbero già da soli essere sufficienti per chiarire un qualche problema? Volevo comunque metterla al corrente di alcuni esami effettuati 3 mesi fa e se deve o no ripeterli:
PSA 1,56 0 - 4,0
Testosterone 859 >50 71,8 - 623,0
Glicemia 105
Vista l'età di mio marito, abbiamo chiesto al medico curante perchè il testosterone fosse così alto ma non ci ha fornito spiegazioni e seppur sorpreso non ha dato importanza alla cosa. Lei cosa ne pensa? In base alla sua esperienza potrebbe avere a che fare con la sua disfunzione erettile?
Mi scuso per il tempo che le sto rubando e la ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...i valori del testosterone hanno una valenza quantitativa e non qualitativa e,comunque,non giocano,in questo caso,un ruolo decisivo nella diagnosi.Gli aspetti vascolari e prostatici sono dirimenti.Cordialità.
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