Mancanza di erezione

La mia storia è un po’ particolare, ma credo che al giorno d’oggi sia all’ordine del giorno ormai.
Ho quasi 25 anni ed ho avuto due storie importanti per totale di 8 anni di fidanzamento. Nel mezzo tra le due, tra le storie passeggere c’è stata una persona a cui sono molto legato che ho nuovamente ritrovato da 6 mesi a questa parte, fin qui tutto normale.
Da circa 3 mesi, dopo aver ritrovato stabilità mentale, si prova ad avere rapporti sessuali ma nel momento in cui bisogna procedere oltre noto che il mio pene ha una totale assenza di erezione, o al massimo è presente un’erezione così leggera che difatti non porterà mai ad avere una penetrazione.
Questo genere di episodio si è ripetuto ad oggi, nell’arco dei tre mesi, per circa 8-10 volte.
Il culmine massimo che si è riuscito a raggiungere è stata un’erezione di un paio di decine di secondi, una leggera e veloce penetrazione e un improvviso collasso del pene fino a costringermi ad uscire per ovvia impossibilità di proseguire.
Ho tentato di autoanalizzarmi e capire e mi sono posto le seguenti domande:
- problemi psicologici? Ma quali? Stress lavorativo? Eventuali disordini familiari o di amicizie?;
- problemi fisici? Già a 25 anni? Spero proprio di no;
- potrebbe mancarmi la mia ultima ex ragazza? Dopo una storia di 5 anni l’ho lasciata io in seguito ad un declino durato circa 6 mesi. Da circa altri 6 mesi sono single e mi ritengo abbastanza convinto e felice di ciò che mi ritrovo in mano;
- potrebbe non piacermi la ragazza con cui si sta provando in tutti i modi ad avere rapporti? Non nego di averci pensato, più che altro non ho avuto modo di fare la famosa prova del 9 andando con un’altra. Ma direi tranquillamente che è il mio sogno erotico da almeno 5-6 anni a questa parte;
- potrebbe essere collegato alla questione sogno erotico? La troppa voglia, con il passare del tempo mi ha portato a peccare e non permettermi erezioni con lei?;

Fatto sta che sento totale assenza del mio pene e la questione mi fa paura ormai.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
gentile lettore,

sembra che lei abbia già molte informazioni sulle tematiche per cui ci scrive.

Bene ora non perdere più tempo in internet e sentire o risentire in diretta il suo andrologo di fiducia.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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