Fastidi e diminuzione spermatica
Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni.
Da qualche mese avverto una costante sensazione di dover urinare (anche quando la vescica non è piena) ed un senso di fastidio, come di pressione che parte dalla base del pene ed a volte arriva anche a toccare la gamba sinistra. Il fastidio aumenta notevolmente alla guida dell'automobile.
Ho notato inoltre nelle ultime settimane una diminuzione del volume dello sperma emesso dopo l'eiaculazione e addensamento dello stesso (appare molto più appiccicoso e denso).
Gli esami ad oggi svolti sono stati:
Urinocoltura: tutto negativo
Uroflussometria con rpm: tutto nella norma
La dottoressa di base sta scartando tutto, a questo punto, come puramente psicologico, sinceramente i fastidi continuano e non so a chi rivolgermi.
Grazie mille per le risposte.
Da qualche mese avverto una costante sensazione di dover urinare (anche quando la vescica non è piena) ed un senso di fastidio, come di pressione che parte dalla base del pene ed a volte arriva anche a toccare la gamba sinistra. Il fastidio aumenta notevolmente alla guida dell'automobile.
Ho notato inoltre nelle ultime settimane una diminuzione del volume dello sperma emesso dopo l'eiaculazione e addensamento dello stesso (appare molto più appiccicoso e denso).
Gli esami ad oggi svolti sono stati:
Urinocoltura: tutto negativo
Uroflussometria con rpm: tutto nella norma
La dottoressa di base sta scartando tutto, a questo punto, come puramente psicologico, sinceramente i fastidi continuano e non so a chi rivolgermi.
Grazie mille per le risposte.
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
57.2k 1.3k
Gentile lettore,
se il problema dovesse continuare, bene sentire in diretta anche un esperto urologo od andrologo e con lui iniziare un iter diagnostico mirato che generalmente prevede anche una ecografia delle vie uro-genitali.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
se il problema dovesse continuare, bene sentire in diretta anche un esperto urologo od andrologo e con lui iniziare un iter diagnostico mirato che generalmente prevede anche una ecografia delle vie uro-genitali.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 751 visite dal 13/10/2018.
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