Disfunzione erettile a 20 anni?

Salve a tutti, sono un ragazzo di 20 anni e solo ora sto iniziando ad avere le mie prime esperienze inerenti i rapporti sessuali.
Nell'ultima settimana ho avuto due ''occasioni'' con due ragazze diverse, ma entrambe hanno avuto lo stesso esito.
Nel primo caso (in macchina) abbiamo fatto preliminari per circa due ore, poi al momento di mettere il profilattico, il mio pene non riusciva a conservare una sufficiente erezione per poter proseguire con la penetrazione.
Inizialmente ho pensato che forse erano i profilattici troppo stretti, ma se in realtà è la durata dei preliminari troppo lunga che poi mi porta inevitabilmente a non provare più un'attrazione sufficiente?
Nel secondo caso si tratta di una ragazza che mi fa proprio impazzire... abbiamo fatto i preliminari ad intermittenza durante il giorno (ci trovavamo in circostanze non proprio ''tranquille'' in quanto nella stessa casa c'era anche altra gente).
Una volta calata la notte (anche qui non sono mancati i disturbi in quanto dei rumori emessi da un animale domestico ci facevano pensare che erano persone che stavano entrando nella camera) dalle 2:00 alle 5:00 abbiamo fatto nuovamente i preliminari.
Dopo un po' avvertivo un po' di stanchezza, tant'è vero che il mio pene ancora una volta non riusciva a mantenere la giusta erezione per la penetrazione prima ancora che entrasse in contatto con il profilattico (a differenza del primo caso).
Fatto sta che soprattutto per quanto riguarda il secondo caso, non aver potuto concludere mi ha fatto sentire proprio male.
Come mai secondo voi ho avuto questo problema?
Colpa mia che in entrambi i casi mi sono spinto troppo con i preliminari?
Premetto che in entrambi i casi, durante i preliminari non sono mai venuto ma avevo un'ottima erezione, soprattutto nel secondo caso.
Secondo voi è il caso che vada da uno specialista?
O basta che la prossima volta mi spingo di meno con i preliminari?
Ho paura però della terza cilecca consecutiva.
Spero di ricevere un vostro parere il più presto possibile.
Colgo l'occasione per ringraziarvi in anticipo e porgere i miei più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

mi sembra che il suo attuale problema sessuale abbia una forte componente psicologica ma ora bene sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo con chiare competenze sessuologiche.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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