Vescicolite/ prostatite?

Buonasera a tutti.

Ho 35 anni, sono leggermente sovrappeso e sedentario.
Ho il brutto vizio di masturbarmi rimandando l'eiaculazione e credo che questo mi abbia causato una infiammazione della prostata e delle vescicole seminali.
E' da un mese e mezzo che ho un fastidio alla parte sinistra dell'inguine, accanto al testicolo sx con scarsa libido, leggera lombalgia e problemi di erezione dopo l'ultimo episodio in cui ho rimandato l'eiaculazione.
Avverto come se il lato sx (epididimo ecc) sia congestionato.
Il tutto potrebbe essere anche accentuato dal colon irritabile di cui soffro.
Posso risolvere la situazione con degli antiinfiammatori?
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l’ipotesi eziologica, da lei ventilata, va valutata sempre in diretta con il suo andrologo od urologo di fiducia come l’eventuale terapia con antinfiammatori.

Detto questo poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche, oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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La ringrazio dottor Beretta. In effetti ci sono diversi fattori che potrei correggere, quali alimentazione, sedentarietà, vita sessuale più regolare... La ringrazio.
Prostatite

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