é possibile che la masturbazione causi cambiamenti alla forma del pene?

Salve a tutti dottori, ho deciso di richiedere questo consulto per capire se il "comportamento" del mio pene sia normale oppure no in quanto da qualche periodo a questa parte ho riscontrato variazioni rispetto al passato.
Prima di tutto premetto che da quando ero adolescente mi masturbo circa una volta al giorno.
Indubbiamente ci sono periodi in cui questo non avviene ma complessivamente ritengo di poter stimare che mi masturbo circa una volta al giorno.


Vi scrivo quindi perché da alcuni mesi a questa parte, casualmente ho notato una "variazione" se cosi si può definire della forma del mio pene in fase di erezione che quasi certamente prima non c'era.
Ho notato che nella fase intermedia, per cosi dire, quando il pene comincia ad aumentare di dimensioni la forma è parecchio strana, come se curva.
Il lato sinistro più gonfio del destro e il glande che tende leggermente a destra.
Questo fin quando non raggiungo l'erezione completa dove questa "anomalia" scompare e dove non riscontro ulteriori anomalie rispetto al passato.
Osservando più attentamente, per quel che riesco a descrivere, è come se l'asta aumentasse di dimensioni prima del glande, idem per la "lughezza" e a causa di questo riscontro questa anomalia nella forma.


Aggiungo che non ho altri sintomi ne questa anomalia l'ho riscontrata in presenza di qualche particolare evento.
Quasi certamente in passato non succedeva.
In altre parole il pene aumentava di dimensioni abbastanza uniformemente.
Sebbene, come già detto, quando raggiungo l'erezione completa non noto differenze col passato.
è possibile che questo mutamento sia dovuto alla masturbazione continuativa?
o in ogni caso è un problema da approfondire?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lasci perdere la "masturbazione continuativa" è arrivato il momento di consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo di riferimento.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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