Eiaculazione precoce...che fare?
Buongiorno a tutti, provo a fare il punto della mia situazione.
Non ho mai subito di eiaculazione precoce nei miei primi 38 anni di vita, la durata dei miei rapporti è sempre stata "giusta" per la mia soddisfazione e della mia partner.
Nell'estate del 2016 ho subito una frenuloplastica e nel gennaio del 2020 una ernioplastica inguinale destra.
Da dicembre-gennaio soffro di eiaculazione precoce, inizialmente solo per il primo rapporto mentre i successivi (nell'arco di breve tempo) erano normali.
Da circa due mesi invece ogni rapporto è di questo tipo.
Ho fatto una vista urologica che non ha messo in evidenzia niente e, in precedenza, avevo fatto una terapia antibiotica per un eventuale prostatite.
La situazione non è cambiata, anzi...anche durante eventuali eventi di masturbazione soffro di tale problema.
Da marzo dello scorso anno, causa COVID, ho molto ridotto la mia attività motoria poichè lavoro in modalità smart, mentre in precedenza mi recavo a lavoro in bici e mi muovevo normalmente, pur facendo un lavoro d'ufficio.
Ovviamente, ho letto su internet molte cose e direi di riassumere con quanto segue:
1 - problema psicologico (ma non mi sento cambiato psicologicamente tanto da motivare la cosa)?
2 - masturbazione eccessiva (sicuramente la situazione COVID ha aumentato lo stress e la masturbazione, visto il sollievo che mi dà, è aumentata)?
?
3 - prostatite?
A breve dovrei avere una visita andrologica per capire di più
Non ho mai subito di eiaculazione precoce nei miei primi 38 anni di vita, la durata dei miei rapporti è sempre stata "giusta" per la mia soddisfazione e della mia partner.
Nell'estate del 2016 ho subito una frenuloplastica e nel gennaio del 2020 una ernioplastica inguinale destra.
Da dicembre-gennaio soffro di eiaculazione precoce, inizialmente solo per il primo rapporto mentre i successivi (nell'arco di breve tempo) erano normali.
Da circa due mesi invece ogni rapporto è di questo tipo.
Ho fatto una vista urologica che non ha messo in evidenzia niente e, in precedenza, avevo fatto una terapia antibiotica per un eventuale prostatite.
La situazione non è cambiata, anzi...anche durante eventuali eventi di masturbazione soffro di tale problema.
Da marzo dello scorso anno, causa COVID, ho molto ridotto la mia attività motoria poichè lavoro in modalità smart, mentre in precedenza mi recavo a lavoro in bici e mi muovevo normalmente, pur facendo un lavoro d'ufficio.
Ovviamente, ho letto su internet molte cose e direi di riassumere con quanto segue:
1 - problema psicologico (ma non mi sento cambiato psicologicamente tanto da motivare la cosa)?
2 - masturbazione eccessiva (sicuramente la situazione COVID ha aumentato lo stress e la masturbazione, visto il sollievo che mi dà, è aumentata)?
?
3 - prostatite?
A breve dovrei avere una visita andrologica per capire di più
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Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 465 2
Caro lettore
qualche volta una eiaculazione rapida , non controllabile potrebbe anche essere la conseguenza di una problematica erettile che non le consente di avere una ottimale erezione e capacità di mantenerla nel tempo
si faccia vere da uno specialista
cordiali saluti
qualche volta una eiaculazione rapida , non controllabile potrebbe anche essere la conseguenza di una problematica erettile che non le consente di avere una ottimale erezione e capacità di mantenerla nel tempo
si faccia vere da uno specialista
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 645 visite dal 16/04/2021.
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