Fuga venosa o ansia?

Salve ho 22 anni e ho sempre avuto una vita sessuale normale e appagante sono stato fidanzato 3 anni e non ho mai avuto nessun episodio di perdita di erezione o disfunzione di nessun tipo.

L'unico problema, ma questo mi capita da sempre forse per il frenulo corto è che sono abbastanza rapido nel raggiungere l'orgasmo.
Comunque detto questo sono sempre stato una persona ansiosa e in più soffro di un leggero disturbo ossessivo compulsivo diagnosticato che però ho imparato a gestire.
Dopo essermi lasciato all'inizio dell'università più o meno un anno fa ho avuto un po di ansie riguardanti il sesso avendo avuto una sola partner cosa subito smentita perché da 5 mesi a questa parte ho un' amica con benefici che vedo qualche volta a settimana con cui il sesso è sempre stato molto soddisfacente e normale.
Qua viene il problema...l'ultima volta che ci siamo visti forse per stanchezza era tardi o forse per non so cosa ho fatto fatica a raggiungere l'erezione cosa che è sempre avvenuta solo baciandoci e dopo un po anche grazie alla sua stimolazione orale ci sono riuscito e sono addirittura riuscito sempre però con un erezione non al top (un po smorzata) ad avere un rapporto sessuale dopo la fellatio.
Detto questo ora sono assalito dalle paranoie e avendo cercato per giorni su internet sono arrivato alla conclusione che potrei soffrire di fuga venosa magari che è al suo esordio perché:

1 ho delle vene varicose nelle gambe superficiali che devo operare dall'angiologo
2 quasi tutta la mia famiglia ha sempre sofferto di problemi al sistema venoso
3 quando mi masturbo ho bisogno di sollecitarmi manualmente e non mi eccito solo attraverso la vista di pornografia e ripensandoci se smetto di toccarmi perdo l'erezione però non so se in un tempo patologico o normale.


Ieri però ho avuto una forte erezione mattutina che mi ha un po rassicurato ma poi ho pensato che potrebbe essere stata la vescica che comprimendo le vene ha tamponato la mia fuga venosa?
Dopo la minzione è tornato moscio.

Per finire non so se sia la forte ansia o il problema venoso sto facendo molta fatica a masturbarmi mi sembra di testarmi e non riesco a raggiungere l'erezione massima come sempre, anche toccandomi molto frequentemente.


Grazie in anticipo e perdonatemi per il consulto lunghissimo.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
il quadro parrebbe non lasciare dubbi (con i limiti del WEB!!!): pare proprio trattarsi di una componente emotiva: ansia riguardo l'appropriatezza della sua erezione . Il meccanismo erettile richiede rilasciamento dei tessuti del pene che è direttamente correlato a quanto lei è rilassato.

Cordialmente,

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, spero di riuscire a rilassarmi perché mi sembra di essere entrato in un loop di ansia, dopo quella maledetta sera.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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