Prostata infiammata

Buongiorno Dottori,
Sono in ragazzo di 29 anni e da gennaio ho la prostata infiammata.
Praticamente ho spesso lo stimolo di fare pipì (non ho bruciore, andando spesso a fare pipì ne faccio poca).
Inoltre da un paio di mesi ho la pubalgia (l'urologo ha detto che questa è la causa del sentire pressione a destra e sinistra del pene oltre ai dolori dell'interno coscia).

Ho consultato 3 urologi e non ho risolto nulla.


- dalle analisi della pipì non ho infezioni (ho fatto anche urinocoltura)
- ecografia evidenzia prostata infiammata
-ho fatto già cure con integratori (deprox ecc.
) e supposte (topster).

- ho preso anche antibiotici

Morale della favola?
Ho buttato già 400 euro circa.

Quando vado a camminare si allevia, però se eiaculo mi torna lo stimolo (cerco di non trattenere anche se involontariamente un po' accade).


C'è qualche antiinfiammatorio che posso comprare?
Gentilmente consigliarmi voi così lo dico al medico di base e gli chiedo di prescrivermelo (lui non sa cosa darmi, ha detto che è anomalo e che andrà via da solo)
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si pasticci e si ricordi che via internet non è possibile indicarle alcuna indicazione terapeutica mirata.

Detto questo, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) tenere d'occhio la bilancia;

8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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