Moderato scompenso ed extrasistole: intervento in anestesia generale è pericoloso?
Buonasera
mio malgrado a breve sarò sottoposto ad intervento in anestesia generale (laparotomia) ed in questo periodo (per un problema di cardiotossicità da chemio) ho un moderato scompenso cardiaco (44-50 fevs) e frequenti extrasistoli (polimorfe sempre isolate mai precoci).
Sto assumento ace inibitore (20mg) e betabloccante (10mg) al giorno.
Due le domande:
1) è rischioso l'intervento/anestesia per me in qeuste condizioni?
2) devo mantenere la terapia durante il ricovero secondo voi?
Grazie
Saluti
mio malgrado a breve sarò sottoposto ad intervento in anestesia generale (laparotomia) ed in questo periodo (per un problema di cardiotossicità da chemio) ho un moderato scompenso cardiaco (44-50 fevs) e frequenti extrasistoli (polimorfe sempre isolate mai precoci).
Sto assumento ace inibitore (20mg) e betabloccante (10mg) al giorno.
Due le domande:
1) è rischioso l'intervento/anestesia per me in qeuste condizioni?
2) devo mantenere la terapia durante il ricovero secondo voi?
Grazie
Saluti
[#1]
Buonasera
si, nonostante la sua EF non sia preoccupante la sua situazione aumenta il rischio anestesiologico.
E lo aumenta per il fatto che le sue extrasistoli (mi pare di capire ventricolari) sono polimorfe ancorché non precoci, espressione di non ottimale ossigenazione cardiaca. La chemioterapia crea spesso queste situazioni tossiche.
E' chiaro che comunicare prima questa cosa consentirà al suo anestesista di preparare tutto ciò che potrà essere utile ad intervenire (e non è detto sia necessario) precocemente ed evitare problematiche maggiori.
Per quanto riguarda i farmaci (anche se non è chiaro che tipo di principi attivi siano) il betabloccante va sicuramente continuato dando una protezione cardiaca dimostrata da molteplici studi pubblicati su riviste importanti internazionali, per quanto riguarda l'ACE-inibitore sarebbe da sospendere (ultimamente è messa in dubbio la sospensione e si lascia discrezione degli anestesisti; io personalmente lo faccio sospendere esponendo al rene ad un inutile insulto ischemico).
Spero di esserle stato utile
Buona serata
si, nonostante la sua EF non sia preoccupante la sua situazione aumenta il rischio anestesiologico.
E lo aumenta per il fatto che le sue extrasistoli (mi pare di capire ventricolari) sono polimorfe ancorché non precoci, espressione di non ottimale ossigenazione cardiaca. La chemioterapia crea spesso queste situazioni tossiche.
E' chiaro che comunicare prima questa cosa consentirà al suo anestesista di preparare tutto ciò che potrà essere utile ad intervenire (e non è detto sia necessario) precocemente ed evitare problematiche maggiori.
Per quanto riguarda i farmaci (anche se non è chiaro che tipo di principi attivi siano) il betabloccante va sicuramente continuato dando una protezione cardiaca dimostrata da molteplici studi pubblicati su riviste importanti internazionali, per quanto riguarda l'ACE-inibitore sarebbe da sospendere (ultimamente è messa in dubbio la sospensione e si lascia discrezione degli anestesisti; io personalmente lo faccio sospendere esponendo al rene ad un inutile insulto ischemico).
Spero di esserle stato utile
Buona serata
Dr. GUIDO GUASTI
[#2]
Utente
La ringrazio... motlo utile.
Sì ventricolari
I principi attivi sono:
Enalapril Maleato 20 mg
e Bisoprololo emifumarato 10mg.
Se può, mi può aiutare a capire meglio l'ultimo punto, per favore?
Se non lo sisospende il rischio di un insulto al rene c'è (o è più importante) di quello che ci sarebbe se si sospendesse l'ace inibitore?
Se così fosse, perchè c'è qualcuno che decide diversamente?
Grazie
Sì ventricolari
I principi attivi sono:
Enalapril Maleato 20 mg
e Bisoprololo emifumarato 10mg.
Se può, mi può aiutare a capire meglio l'ultimo punto, per favore?
Se non lo sisospende il rischio di un insulto al rene c'è (o è più importante) di quello che ci sarebbe se si sospendesse l'ace inibitore?
Se così fosse, perchè c'è qualcuno che decide diversamente?
Grazie
[#3]
Benissimo.
Confermo che il betabloccante non va sospeso.
Se sospende l'ACE-inibitore non succede nulla al rene, se invece lo si mantiene, alcuni autori, sostengono ci sia un problema renale altri sostengono il contrario. Al momento non c'è chiarezza a riguardo.
In questi casi si lascia la decisione all'anestesista che si prende in carico il paziente.
Di problemi renali sono soprattutto a rischio i pazienti anziani, chi beve poco, e chi viene operato durante la stagione estiva che espone alla disidratazione più facilmente per le alte temperature.
Non potendo visitarla personalmente e non conoscendo a fondo la sua storia clinica non posso darle un consiglio univoco (lo sospenda/non lo sospenda).
Stia tranquillo e si lasci consigliare dal suo anestesista.
Buona serata
Confermo che il betabloccante non va sospeso.
Se sospende l'ACE-inibitore non succede nulla al rene, se invece lo si mantiene, alcuni autori, sostengono ci sia un problema renale altri sostengono il contrario. Al momento non c'è chiarezza a riguardo.
In questi casi si lascia la decisione all'anestesista che si prende in carico il paziente.
Di problemi renali sono soprattutto a rischio i pazienti anziani, chi beve poco, e chi viene operato durante la stagione estiva che espone alla disidratazione più facilmente per le alte temperature.
Non potendo visitarla personalmente e non conoscendo a fondo la sua storia clinica non posso darle un consiglio univoco (lo sospenda/non lo sospenda).
Stia tranquillo e si lasci consigliare dal suo anestesista.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 11/01/2019.
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