Peso al petto
Buonasera,
Vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione quanto mi è capitato quest'oggi.
Premettendo che prima del seguente episodio avevo avvertito un po' di palpitazioni, sentivo il battito leggermente più veloce del solito, mentre ero seduta al pc a lavorare, inizio ad avvertire in un crescendo, un fastidio, come peso, localizzato tra bocca dello stomaco e la base dello sterno, non era un punto preciso, ma questo peso si localizzava in una zona abbastanza ampia, e mi sentivo mancare il respiro.
Il peso poi si è spostato più in alto a livello sternale.
Il tutto con una leggera "sudarella".
Non saprei quanto è durato, forse un 5 minuti circa, nei quali cambiavo posizione, da distesa sembrava rimanere invariato, mettendomi in piedi un po si attenuava per riprendere con la stessa intensità dopo pochi istanti.
Poi è passato e tornato un'altra volta.
Nel mentre ho cercato di "digerire" ma non ho avuto sollievo, poi pensando anche a un fattore nervoso ho preso un blando ansiolitico ed è andata meglio.
Almeno finchè sto a riposo, se mi alzo e cammino il fastidio sternale torna ma meno marcato.
Da un paio di settimane poi mi capita nel camminare a passo non sostenuto, anche in piano di avvertire costrizione toracica subito, appena inizio la passeggiata, o appena salgo le scale, se mi fermo passa subito, ma anche se continuo senza fare pause va e viene.
Ciò mi capita 6 volte su 10 che fqccio queste attività, sia con che senza ansiolitico.
Dato che accuso questi sintomi, 10 mesi fa effettuai una prova da sforzo, con qualche fastidio senza alterazioni al ecg, e a settembre un ecostress pedalando sul lettino, senza sintomi e negativo, ma entrambi submassimali al 80% per scarsa tolleranza alla pedalata.
In attesa di un parere, porgo cordiali saluti
Vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione quanto mi è capitato quest'oggi.
Premettendo che prima del seguente episodio avevo avvertito un po' di palpitazioni, sentivo il battito leggermente più veloce del solito, mentre ero seduta al pc a lavorare, inizio ad avvertire in un crescendo, un fastidio, come peso, localizzato tra bocca dello stomaco e la base dello sterno, non era un punto preciso, ma questo peso si localizzava in una zona abbastanza ampia, e mi sentivo mancare il respiro.
Il peso poi si è spostato più in alto a livello sternale.
Il tutto con una leggera "sudarella".
Non saprei quanto è durato, forse un 5 minuti circa, nei quali cambiavo posizione, da distesa sembrava rimanere invariato, mettendomi in piedi un po si attenuava per riprendere con la stessa intensità dopo pochi istanti.
Poi è passato e tornato un'altra volta.
Nel mentre ho cercato di "digerire" ma non ho avuto sollievo, poi pensando anche a un fattore nervoso ho preso un blando ansiolitico ed è andata meglio.
Almeno finchè sto a riposo, se mi alzo e cammino il fastidio sternale torna ma meno marcato.
Da un paio di settimane poi mi capita nel camminare a passo non sostenuto, anche in piano di avvertire costrizione toracica subito, appena inizio la passeggiata, o appena salgo le scale, se mi fermo passa subito, ma anche se continuo senza fare pause va e viene.
Ciò mi capita 6 volte su 10 che fqccio queste attività, sia con che senza ansiolitico.
Dato che accuso questi sintomi, 10 mesi fa effettuai una prova da sforzo, con qualche fastidio senza alterazioni al ecg, e a settembre un ecostress pedalando sul lettino, senza sintomi e negativo, ma entrambi submassimali al 80% per scarsa tolleranza alla pedalata.
In attesa di un parere, porgo cordiali saluti
[#1]
La negativita' dei due test che ha eseguito la dovrebbero indurre a tranquillizzarsi.
Cerchi di ridurre il suo peso , perche' quello e' davvaero un fattore di rischio importante.
Stia lontana dal fumo e controllli i livelli di colesterolo
cecchini
Cerchi di ridurre il suo peso , perche' quello e' davvaero un fattore di rischio importante.
Stia lontana dal fumo e controllli i livelli di colesterolo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve dott. Cecchini,
La ringrazio per avermi risposto,
Agfiungo qualche informazione in più, non sono mai stata fumatrice e sono astemia, mi è stata diagnosticata sindrome dell'ovaio policistico e insulinoresistenza, non ho quindi un ciclo regolare e perdo peso con difficoltà, rispetto a quello che vede ho perso 7 kg in poco più di due mesi facendo dieta rigida e camminando, ma non molto a causa dei disturbi riferiti, per cui se cammino faccio passeggiate brevi e non trovo coraggio di fare palestra proprio per non sentirmi peggio. Non sono sempre stata sovrappeso, ma è una questione relativa agli ultimi 3 anni. Vecchie analisi parlavano di colesterolo attorno ai 240, mi sembra quello cattivo, analisi di settembre 2023 mostrano colesterolo totale 163 ( fino a 190) e hdl 38 (superiore a 45), non c'è l'altro però, ed ero già a dieta stretta di grassi e zuccheri. A questo proposito non sono diabetica, la glicemia è sempre nei parametri, anche in una curva glicemica fatta lo scorso anno. Ho familiarità per infarto da parte di nonno materno, ictus da parte di nonna paterna, genitori ipertesi. Io per ora ho valori normali di pressione controllata dal medico o in casa.
Detto ciò, aggiungo che in questi mesi ho fatto diversi accessi in ps per sintomi simili a quelli riferiti, e gli esami sono stati sempre negativi, compresi ecg, durante i quali però non avevo dolore, in genere quando mi visitano sono passati da un po'. Holter durante i sintomi negativi. Assumo rytmonorm 150 x3 per extrasistolia sopraventricolare, in vecchi holter si erano registrati brevi run ma fastidiosi, alcuni condotti con aberranza, però la terapia li controlla bene, a parte qualche episodio sporadico.
Vorrei chiedere se la presenza del rytmonorm durante la prova da sforzo possa averne influenzato il risultato a livello di alterazioni ecg a ridosso dei fastidi, perchè prima dell'ecostress mi fu fatto invece sospendere 3 gg prima.
Aggiungo che a causa dei fastidi 3 ore dopo la prova da sforzo mi furono fatti eseguire gli enzimi, negativi, dopo l'ecostress invece no, nonostante il sintomo si fosse presentato dopo 5 minuti o più dalla fine della prova. Mi dissero che essendo negativo non dovevo preoccuparmi.
Ma è normale avere questi disturbi dopo lo sforzo? Cosa si puo provare a fare per migliorare la situazione, perchè la mia qualità di vita è condizionata molto da questo problema.
La ringrazio e le auguro buona domenica
La ringrazio per avermi risposto,
Agfiungo qualche informazione in più, non sono mai stata fumatrice e sono astemia, mi è stata diagnosticata sindrome dell'ovaio policistico e insulinoresistenza, non ho quindi un ciclo regolare e perdo peso con difficoltà, rispetto a quello che vede ho perso 7 kg in poco più di due mesi facendo dieta rigida e camminando, ma non molto a causa dei disturbi riferiti, per cui se cammino faccio passeggiate brevi e non trovo coraggio di fare palestra proprio per non sentirmi peggio. Non sono sempre stata sovrappeso, ma è una questione relativa agli ultimi 3 anni. Vecchie analisi parlavano di colesterolo attorno ai 240, mi sembra quello cattivo, analisi di settembre 2023 mostrano colesterolo totale 163 ( fino a 190) e hdl 38 (superiore a 45), non c'è l'altro però, ed ero già a dieta stretta di grassi e zuccheri. A questo proposito non sono diabetica, la glicemia è sempre nei parametri, anche in una curva glicemica fatta lo scorso anno. Ho familiarità per infarto da parte di nonno materno, ictus da parte di nonna paterna, genitori ipertesi. Io per ora ho valori normali di pressione controllata dal medico o in casa.
Detto ciò, aggiungo che in questi mesi ho fatto diversi accessi in ps per sintomi simili a quelli riferiti, e gli esami sono stati sempre negativi, compresi ecg, durante i quali però non avevo dolore, in genere quando mi visitano sono passati da un po'. Holter durante i sintomi negativi. Assumo rytmonorm 150 x3 per extrasistolia sopraventricolare, in vecchi holter si erano registrati brevi run ma fastidiosi, alcuni condotti con aberranza, però la terapia li controlla bene, a parte qualche episodio sporadico.
Vorrei chiedere se la presenza del rytmonorm durante la prova da sforzo possa averne influenzato il risultato a livello di alterazioni ecg a ridosso dei fastidi, perchè prima dell'ecostress mi fu fatto invece sospendere 3 gg prima.
Aggiungo che a causa dei fastidi 3 ore dopo la prova da sforzo mi furono fatti eseguire gli enzimi, negativi, dopo l'ecostress invece no, nonostante il sintomo si fosse presentato dopo 5 minuti o più dalla fine della prova. Mi dissero che essendo negativo non dovevo preoccuparmi.
Ma è normale avere questi disturbi dopo lo sforzo? Cosa si puo provare a fare per migliorare la situazione, perchè la mia qualità di vita è condizionata molto da questo problema.
La ringrazio e le auguro buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 958 visite dal 27/10/2023.
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