Picchi continui di tachicardia

Buona sera.
Ho 39 anni, assumo rosuvastatina da 5 mg per una lieve ipercolesterolemia familiare.
Ho inoltre familiarità per infarto (due fratelli di mia madre ) da circa tre giorni, mi sta accadendo una cosa strana; improvvisamente e per due o tre volte al giorno, ho picchi di tachicardia (controllata al saturimetro) fino a 180bpm, inoltre senso di mancamento, fortissimi formicolii a braccia e mani, dispnea e viso pallido.
Il tutto dura circa 10/15 min.
(una volta anche 30 minuti) la pressione di solito è
sui 115 /65.
Qualche giorno fa, ho chiamato l ambulanza mi è stato fatto un ecg ma purtroppo la crisi era già passata, quindi l' ecg è risultato normale.
Mesi fa, a seguito di sporadici episodi di tachicardia sempre a 180bpm e una volta anche a 200bpm, ho eseguito: ecg, ecocardiogramma, holter cardiaco tutti nella norma, anche perché durante i suddetti esami non si è presentata la forte tachicardia etc... mi chiedo se fosse opportuno acquistare a questo punto un ecg recorder, e se rischio danni al cuore durante questi picchi cosi alti e costanti.
Volevo anche aggiungere che ho una gastrite da anni curata con pantoprazolo.

Spero in una risposta.
Grazie in anticipo.