Cardiologia
Buongiorno.
Sono a 34 settimane di gravidanza.
A partire dalle 19/20 settimane ho iniziato a soffrire di alcuni sintomi che ovviamente ora avvicinandomi al termine stanno diventando più frequenti e pesanti:
Mi capita di avere spesso una sensazione di affanno e mancanza di fiato associato a tachicardia (dai 130 ai 160 di frequenza) sensazione di dolore al petto e stordimento, e spesso questo si associa a debolezza bruciore alle gambe.
Questa cosa mi capita di più dopo mangiato (ma spesso un oretta o due dopo, quando sono in digestione), a volte se rimango in piedi a lungo, o se sto seduta.
La cosa strana é che spesso quando inizio a sentire questi sintomi mi basta cambiare posizione (ad esempio sdraiarmi sul fianco, o alzarmi e fare due passi o mettermi a 4 zampe) per sentire un sollievo, nel senso che noto che la frequenza passa immediatamente da 150 a 80/90 (che é la mia normale frequenza).
Devo poi tenere la posizione confortevole per un po’ e poi dopo mezz oretta posso tornare a fare le mie cose e sembra che vada meglio.
Sono un po’ preoccupata, dato che sento che donne incinta che conosco non soffrono di questi sintomi, mi chiedevo se fosse una cosa che può capitare in gravidanza?
La ginecologa a cui ho esposto il problema mi dice che probabilmente é lo stomaco che richiede più sangue e mi dà questi sintomi, però vorrei conoscere un parere di un cardiologo.
Aggiungo che la mia pressione arteriosa é nella norma.
Ringrazio in anticipo
Sono a 34 settimane di gravidanza.
A partire dalle 19/20 settimane ho iniziato a soffrire di alcuni sintomi che ovviamente ora avvicinandomi al termine stanno diventando più frequenti e pesanti:
Mi capita di avere spesso una sensazione di affanno e mancanza di fiato associato a tachicardia (dai 130 ai 160 di frequenza) sensazione di dolore al petto e stordimento, e spesso questo si associa a debolezza bruciore alle gambe.
Questa cosa mi capita di più dopo mangiato (ma spesso un oretta o due dopo, quando sono in digestione), a volte se rimango in piedi a lungo, o se sto seduta.
La cosa strana é che spesso quando inizio a sentire questi sintomi mi basta cambiare posizione (ad esempio sdraiarmi sul fianco, o alzarmi e fare due passi o mettermi a 4 zampe) per sentire un sollievo, nel senso che noto che la frequenza passa immediatamente da 150 a 80/90 (che é la mia normale frequenza).
Devo poi tenere la posizione confortevole per un po’ e poi dopo mezz oretta posso tornare a fare le mie cose e sembra che vada meglio.
Sono un po’ preoccupata, dato che sento che donne incinta che conosco non soffrono di questi sintomi, mi chiedevo se fosse una cosa che può capitare in gravidanza?
La ginecologa a cui ho esposto il problema mi dice che probabilmente é lo stomaco che richiede più sangue e mi dà questi sintomi, però vorrei conoscere un parere di un cardiologo.
Aggiungo che la mia pressione arteriosa é nella norma.
Ringrazio in anticipo
Rientra nella norma. Stia tranquilla! Può essere lo stomaco o l’aumento delle dimensioni dell’addome che in determinate posizioni le da’ problema per la compressione toracica. Completi la sua gravidanza con serenità!
Se dovesse avvertire questi sintomi in seguito (dopo il parto) allora sarà il caso di studiarli. Ma non penso!
Se dovesse avvertire questi sintomi in seguito (dopo il parto) allora sarà il caso di studiarli. Ma non penso!
Dr.ssa Grazia Selvaggi Cardiologo
Utente
La ringrazio molto per il suo tempo e la sua gentile risposta!
Avevo riattivato il consulto perché era scaduto, nel frattempo ho effettuato un ecg ( per sicurezza e per arrivare diciamo un po’ più serena al parto). La dottoressa mi hadetto che non anomalie importanti , solo una ripolarizzazione con atipie del tratto ST-T. Mi ha detto che possono essere legate alla gravidanza, e di stare serena e ripetere poi l’ecg a tre mesi dal parto.
Tornando a casa ho dato un’occhiata a qualche ECG del passato, in alcuni non c’era scritto nulla (non so se perché non ci fosse o perché non lo hanno ritenuto importante da scrivere), ma in uno fatto due anni fa e mi era stato scritto anomalie aspecifiche della ripolarizzazione ma non mi avevano mai evidenziato a voce la cosa, scritta solo nei referti e basta. Quindi immagino fosse una cosa mia già di prima della gravidanza . Può essere una cosa senza significato clinico, semplicemente una mia caratteristica fisiologica ?
Purtroppo non sono riuscita a chiederlo alla dottoressa, le domande vengono in mente sempre dopo quando si torna a casa..
La ringrazio ancora! Buon lavoro!
Avevo riattivato il consulto perché era scaduto, nel frattempo ho effettuato un ecg ( per sicurezza e per arrivare diciamo un po’ più serena al parto). La dottoressa mi hadetto che non anomalie importanti , solo una ripolarizzazione con atipie del tratto ST-T. Mi ha detto che possono essere legate alla gravidanza, e di stare serena e ripetere poi l’ecg a tre mesi dal parto.
Tornando a casa ho dato un’occhiata a qualche ECG del passato, in alcuni non c’era scritto nulla (non so se perché non ci fosse o perché non lo hanno ritenuto importante da scrivere), ma in uno fatto due anni fa e mi era stato scritto anomalie aspecifiche della ripolarizzazione ma non mi avevano mai evidenziato a voce la cosa, scritta solo nei referti e basta. Quindi immagino fosse una cosa mia già di prima della gravidanza . Può essere una cosa senza significato clinico, semplicemente una mia caratteristica fisiologica ?
Purtroppo non sono riuscita a chiederlo alla dottoressa, le domande vengono in mente sempre dopo quando si torna a casa..
La ringrazio ancora! Buon lavoro!
Le anomalie aspecifiche possono essere diverse rispetto a prima.
Ma le attuali non contano proprio niente!
In seguito potrà rifare un tracciato come le hanno detto per valutare se quelle che ci saranno hanno un significato clinico.
Ma le attuali non contano proprio niente!
In seguito potrà rifare un tracciato come le hanno detto per valutare se quelle che ci saranno hanno un significato clinico.
Dr.ssa Grazia Selvaggi Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 513 visite dal 20/01/2025.
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