Familiarità per mi
Buongiorno gentilissimo dottor Cecchini. Volevo chiederle quanto conta una familiarità per morte improvvisa in età giovanile se tutti gli esami eseguiti sono nella norma. Mi spiego meglio: ho una familiarità diretta per MI e nel corso degli anni mi sono sempre sottoposto ad esami cardiologici (fin dall'età di 10 anni) e 6 anni fa ho eseguito anche studio elettrofisiologico risultato negativo. Continuo ad eseguire esami che risultano sempre negativi (ecg eco, holter e prova da sforzo). Quanto può contare come fattore di rischio? Nonostante la negatività degli esami è pur sempre un fattore di rischio? La ringrazio
la familiarita per morte improvvisa è certamente un fattore di rischio in piu, ma lei ha addirittura eseguito uno studio elettrofisiologico che è risultato negativo, quindi lei ha un rischio bassissimo di morte improvbisa.
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta. È irrilevante dunque che lo studio elettrofisiologico l'ho eseguito circa 6 anni fa? Continua ad avere una valenza per quanto riguarda il rischio di MI? Grazie
Ex utente
La ringrazio dottore per la sua grande disponibilità. Le auguro una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 19/06/2018.
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