Palpitazioni notturne

Buonasera. Sono iperteso lieve. Effettuato circa un anno fa eco-stress treadmill con esito negativo per angor e dispnea, Vsin ai limiti della norma e leggera ipertrofia del SIV, con modesto rigurgito mitralico. In cura con nobistar 5 mg 1/4 cps. Ultimo controllo a settembre dopo episodio di instabilità pressoria. Eseguito Holter con risultato buon controllo della pressione nelle 24 ore - paziente dipper. Unica prescrizione, eventuale aumento della terapia a 1/2 cps in caso di aumento della PA, con il calo delle temperature. Tutto bene fino al 26 dicembre, quando è iniziata una sequenza di risvegli notturni, con sensazione di palpitazioni e innalzamento pressorio, dolenzia toracica non retrosternale e al braccio con formicolio al pettorale sinistro. Premetto che ho mantenuto un'alimentazione abbastanza controllata nonostante il periodo di festa. Ho provveduto ad aumentare il dosaggio, come prescritto, ma il risultato è stato solo di regolarizzare la PA, che, comunque, nelle rilevazioni effettuate al risveglio di notte, si attesta fra i 130/80 e i 140/90, mentre i battiti si sono attestati fra i 65 ed i 75 al minuto, pur in presenza della sgradevole sensazione di palpitazioni, che si attenua passando alla posizione eretta o seduta. Il medico curante, in attesa della visita cardiologica, ha suggerito di passare a 3/4 di cps. Tuttavia il quadro è rimasto il medesimo e ogni tanto avverto anche sensazione di fiato corto, talvolta di leggera stanchezza. Stanotte, dopo l'ennesimo risveglio (sarò diventato non dipper?), riaddormentatomi, mi sono risvegliato in apnea, col battito accelerato e ho dovuto compiere veloci ispirazioni per riprendere fiato. Poi stamattina, prima di assumere la terapia, PA 140/90 bpm 69. Inizio ad essere preoccupato, non tanto per i valori di PA, che nella giornata si mantengono nella norma, ma per quanto accade di notte, con la PA che non cala, ma si mantiene a livello del giorno e quelle fastidiise palpitazioni. Potete fornirmi un vostro parere?