Fastidi diversificati

Salve, premetto che sono stato un fumatore dal 2014 al 2018 ed ora sono circa 6 mesi che ho smesso.
All'inizio del 2018 ho iniziato ad accusare tachicardia non legata a particolari situazioni, pesantezza toracica e fastidi al braccio sinistro. In gennaio ho effettuato un ECG con esito negativo.
I fastidi sono diminuiti ma non scomparsi. A giugno è stata diagnosticata la sclerosi multipla a mia sorella e da quel momento ho iniziato ad avere forti disturbi intestinali e attacchi di panico che per fortuna e grazie al sostegno di famiglia e amici dopo circa due mesi sono riuscito a "superare".
Non passandomi comunque i primi fastidi sopra citati che io correlavo al cuore, nel novembre 2018 ho effettuato prima esami del sangue(tutto nella norma ma con il colesterolo HDL al limite minimo di 55) e un holter dinamico con esito negativo e la presenza di una cinquantina di extrasistoli, così il mio medico mi ha rassicurato dicendo che il cuore non era.
Così in dicembre ho effettuato una visita neurologica con esito negativo e poi una Risonanza Magnetica con esito:
RM ENCEFALO SENZA MD
Nelle sequenze a TR lungo si osservano alcuni foci di iperintensità, puntiformi, ben circoscritti, localizzati nella sostanza
bianca, in sede:
- sottocorticale frontale e insulare biemisferica (2-3 mm), sostanzialmente simmetriche,
- periventricolare frontale biemisferica (max 5 mm),
- iuxta-corticale frontale rolandica inferiore destra (3-4 mm) e temporale superiore omolaterale,
- nel peduncolo cerebellare medio (2-3 mm).
Il sistema ventricolare è in sede, nella norma per morfologia e dimensioni.
Gli spazi subaracnoidei della base e della volta hanno contenuto liquorale e ampiezza conforme all'età.
In conclusione: millimetrici focolai di iperintensità in T2, localizzati nella sostanza bianca biemisferica a sede sottocorticale
frontale e insulare, periventricolare frontale, iuxta-corticale frontale e temporale destra e nel peduncolo cerebellare
omolaterale. Reperti RM aspecifici, che necessitano di rivalutazione clinica specialistica mirata e, se ritenuto opportuno,
monitoraggio strumentale (RM con mdc).
Da questo esito il neurologo mi ha detto che non dovevo preoccuparmi e che era tutto a posto.
Dal 2018 ho inoltre sempre sofferto di naso chiuso(sempre,notte e giorno, solo una narice chiusa) e "rosghino" in gola.
L'unico sintomo che è quasi scomparso è la tachicardia mentre tutto il resto è rimasto.
Invece è aumentato il fastidio al petto(senso di oppressione e mancanza di aria) in particolare durante i pasti ma in generale durante l'arco di tutta la giornata.
Pochi giorni fa ero al ristorante e mentre masticavo della carne mi sono sentito svenire con fortissimo senso di oppressione ,mancanza di respiro ,tachicardia e sudorazione; Il tutto è durato circa mezzo minuto.
Sono spaventato perché non capisco tutti questi fastidi a cosa sono correlati(cuore?polmoni?stomaco?).
Mio padre dice ansia ma sono scettico.
Spero in una vostra risposta perché sono spaventato. Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
I pare che la sua ansia giustifichi tutto.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso