Scotoma aura visiva

Buongiorno, da una decina di anni mi capita circa 6/7 volte all’anno di avere disturbi visivi al termine di attività sportive (calcio, corsa) della durata di circa 20/30 minuti. Negli ultimi sei mesi questi episodi sono iniziati anche a riposo in modo più frequente (5/6 casi di cui uno appena sveglio). Una sorta di aura/scotoma, inizia in una piccola parte dell’occhio, poi si estende a quasi tutto il campo visivo, a volte all’occhio destro a volte a quello sinistro, a volte tutte e due. Questo disturbo non è mai seguito da mal di testa, mi lascia addosso solo un po’ di agitazione. Ogni volta ha un’intensità diversa.
Non avendo mai approfondito il problema da che ho avuto episodi anche a riposo ho iniziato a fare delle visite, la prima oculistica che ha dato tutti valori nella norma. Mi è stato prescritto anche l’esame del campo visivo che ha dato esito OD: nella norma OS: piccolo difetto relativo nasale inferiore. L’oculista però mi ha detto che va tutto bene.
Ho fatto quindi una visita neurologica e la dottoressa ha prescritto risonanza encefalo e tronco encefalo più un doppler transcranico per eventuale forame. La risonanza tutto nella norma mentre il doppler transcranico ha rilevato un minimo shunt dx-sin, di tipo latente, rilevabile solo dopo manovra di Valsavia (5MB). I parametri di velocità e direzione dei flussi sono nella norma a carico dei distretti esaminati (il dottore che mi ha fatto l’esame mi ha detto che l’esito è negativo essendo 5 micro bolle non significative).
In seguito a questo esame la dottoressa che mi ha fatto la visita neurologica mi ho prescritto una cardioaspirina 1cpr a stomaco pieno a pranzo e nuovo controllo tra tre mesi.
Ora ho un dubbio per tre mesi (sino alla prossima visita) dovrei prendere questa cardioaspirina, ma non essendo episodi frequenti, è possibile (come capita) che per tre mesi io non abbia più disturbi visivi e non saprò mai se per merito della cardioaspirina o se perché semplicemente non doveva venirmi. Ho 36 anni, non ho mai fumato, sono astemio, ho sempre fatto attività fisica, bo mi sembra eccessivo visto il risultato del doppler transcranico.
Aggiungo che ho fatto anche una visita cardiologica con ottimo riscontro del dottore, ho fatto holter 24 ore, esame sotto sforzo (bicicletta) e a riposo, tutto bene!
Per concludere aggiungo che a Luglio 2018 mi sono svegliato di notte con il cuore che andava a manetta, mi hanno portato in ambulanza in ospedale ma non è stato rilevato nulla (probabilmente un attacco di panico, avevo il bimbo di 2 anni in ospedale per problemi di salute). Dopo questo episodio mi capita ogni tanto nel momento in cui mi sto addormentando, di svegliarmi di colpo con il cuore a manetta, ma ormai riesco a gestire l’evento e mi calmo. Altre volte quando faccio attività fisica ogni tanto sento dei colpi più forti al cuore (sensazione di averlo in gola).
Visto quando scritto come mi comporto?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Lei dovrebbe eseghjre una ecografia cardiaca transesofagea per una esatta valutazione della entità del difetto interatriale

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dott. Maurizio Cecchini, quindi secondo lei partire subito con la cardioaspirina senza aver fatto prima questo esame é affrettato?
Forse sbagliando, nonostante il verificarsi di questi disturbi visivi, e qualche colpetto piú forte del cuore, ho sempre continuato l'attività fisica (calcio, bici e corsa) visto i controlli positivi del cardiologo (che mi ha detto che ho il cuore che é una Ferrari... e visto l'andazzo della Ferrari questo anno ho iniziato a preoccuparmi), del test sotto sforzo, dell'holter di 24 ore, del risultato giudicato non significativo del forame e della visita dell'attività agonistica.
Non so quindi cosa fare, se dare troppo peso a questi episodi oppure continuare con le attività in attesa di capire, se mai si capirà, cosa determina questo disturbo.
Grazie ancora Dottore.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
L'aspirina va continuata.
Esegua un ecocolordoppler cardiaco transesofageo

Arrivederci