Cardiopatia ipertensiva

Gentili medici, scrivo per mio papà e sono molto preoccupata. All'ultima visita cardiologica di controllo è stato riscontrato, riporto come da referto:
- ecg: ritmo sinusale, frequenti bev
- eco: ivs. fe 60%, dilatazione atriale. Normali flussi transvalvolari.
- holter 24h, riporto solo le conclusioni: FC media 53 bpm. FC minima 38 bpm alle 05: 55. FC massima: 127 bpm alle 11: 46. Non pause significative. Non alterazioni significative del tratto st-t. Sono stati riscontrati 12802 eventi di ectopie ventricolari, con 11686 singole VE, 256 coppie VE e numerosi runs di tachicardia ventricolare sostenuta. Inoltre si sono avuti 47 eventi di bigeminismo ventricolare e 1034 trigeminismo ventricolare. Gli episodi ectopici sopraventricolari riconosciuti sono 286, di cui 243 singoli SVE, e brevi runs di TPSV.
Il cardiologo ha chiesto il ricovero scrivendo: ecg holter tuns in paziente con cardiopatia ipertensiva e precedenti episodi di FA. Attuale terapia: cordarone 200, tareg 160, spirofur 50/20 mg, norvasc 5mg. Si consiglia ricovero in ambiente cardiologico.
Domani mattina lo accompagnerò per il ricovero. Il cardiologo è stato evasivo e non mi ha spiegato nulla. Io sono preoccupatissima e non so cosa debbo aspettarmi.
Non ha sintomi gravi, ho notato io tremore fine alle mani, respiro un po' affannato e che non digerisce bene. No sincopi e perdite di conoscenza (almeno per il momento). Aggiungo che mio papà ha 67 anni. Potete aiutarmi a capirci qualcosa? Ve ne sarei immensamente grata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Concordo sulla necessita di ruicovero, specioe per le aritmie minacciose.
Diovra' eseguire diversi esami tra i quali una coronarografia.
Se vuole ci tenga informati.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Dottore, grazie infinite per la risposta. Speravo, tra l'altro, che a rispondermi fosse proprio Lei. E' il caso che lo porti stasera? Oppure domani mattina va bene lo stesso il ricovero? Consideri che la refertazione dell'holter l' abbiamo avuta ieri, dopo diversi gg dall'esecuzione e dalla visita. Il cardiologo ha spiegato del ricovero alla refertazione seppur restando vago appunto , senza dare altre spiegazioni; non capisco perché non avvisare prima in una situazione del genere. Rischia la morte? Mi perdoni per le molteplici domande ma sono molto agitata. Certamente vi aggiornerò. E grazie ancora per la Sua risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
alcune sono aritmie gravi, rischiose
lo ricoveri al massimo domattina.
arrivederci
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Utente
Utente
Dottore scusi se la tedio ma visto che sono aritmie gravi e rischiose, vorrei chiedere: prodromiche di cosa nello specifico? Infarto? Ischemia? Ha questo tremore fine, alle mani soprattutto, sonnolenza e disturbi digestivi. Potrebbero essere sintomi collegati? Cosa potrebbe succedere nell'immediato?Comunque lo sto portando su ora. Non mi va di aspettare oltre. La ringrazio infinitamente per il Suo supporto e le indicazioni. Aggiornerò a breve.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
N o è a rischio di arirmie severe
arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Dottore sono qui ad aggiornarla. Papà ha voluto passare per forza la notte a casa, con la richiesta di farsi ricoverare stamane; io l'avrei portato già ieri sera (come Le avevo scritto). E infatti stamane non abbiamo fatto in tempo, visto che verso le 05, 00 ha iniziato a star male con sudori freddi, dispnea e tremori; quindi ho chiamato l'autombulanza e l'ho fatto portar via così. Tanto tempo in pronto soccorso poi , finalmente, il ricovero in serata, Hanno fatto le analisi del sangue, ripetuto ecg e non ha avuto più crisi. L'ho lasciato in terapia intensiva ed è monitorato con un apparecchio di cui disconosco il nome: misura pressione, battiti e vedevo sempre il tracciato del cuore. Non mi hanno detto nulla rispetto a cosa faranno e non faranno, per stasera. Mi chiedevo: ma non è pericoloso lasciarlo così? Non so, ho paura. Poi volevo chiederLe, visto che in ospedale nessuno ha saputo darmi una risposta, il fatto che tremi spesso dipende dal cuore? Lo vedevo tremare e non capisco da cosa possa dipendere. Grazie infinite per l'aiuto che mi sta dando . Mi sento anche molto sola in questa situazione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Pericoloso è lasciato a casa . Se è monitorizzato è più al
Sicuro .
Non so
Perché tremi ne posso saperlo... febbre? Preoccupazione? Lo chieda
Son colleghi che lo stanno curando

Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Ho provato a chiedere ma non hanno saputo rispondermi. Febbre non ne ha. Mi sono dimenticata di scriverLe che dalle analisi gli hanno trovato anche la glicemia a 160. E pure questa è stata una "sorpresa" , visto che i giorni precedenti la misurava in farmacia ed era sempre inferiore a 100. Mi hanno spiegato che potrebbe rientrare e che forse si è alzata a causa della situazione cardiologica e che non per forza diventerà anche diabetico. Poi non lo so. Anche stamane, quando ha avuto quella crisi e sono venuti a prenderlo , tremava forte. Oggi un po' meno. Mi chiedevo se ci fosse una connessione col cuore. Gli infermieri mi hanno parlato di "semplice" agitazione, forse. Le parra' strano ma non sono riuscita a parlare "a quattr'occhi" con un cardiologo. È stato tutto un corri, corri. Al pronto soccorso, ad aspettare per trovargli un posto per il ricovero. Poco tempo per poi farmi uscire dalla stanza dov'è ricoverato. Spero domani di poter interagire più da vicino, con qualche specialista.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
è suo diritto parare con i medici ogni giorno.
arrivederci
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Utente
Utente
Ha ragione. Mi sono informata e l'orario per farsi ricevere dai medici è lo stesso di visita dei ricoverati. Ossia una sola ora (h 12, 30 - 13, 30). Credevo fosse uno scherzo. Avessi il dono dell'ubiquità, mi creda, lo sfrutterei. Cercherò di mettermi in contatto col suo cardiologo di fiducia, lo stesso che l'ha visitato privatamente e che ha richiesto il ricovero; almeno telefonicamente. Lo stesso che ha refertato DOPO cinque giorni un holter del genere, suggerendo (al ritiro) appunto il ricovero. È anche il direttore del reparto terapia intensiva dove papà è ricoverato ma non l'ho mai ancora visto li.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Sono riuscita a parlare con un cardiologo che era in visita. Glicemia rientrata e per quanto ho capito le analisi generali sono, grosso modo, buone. La telemetria (credo si chiami così) l'hanno tolta e gli hanno dato un macchinario che indossa, per potersi muovere meglio ma che ha la stessa funzione ( non so come si chiami). Gli hanno cambiato la cura che faceva, alcuni farmaci sono gli stessi ma la posologia diversa (norvasc, spirofur, cardura, e mi pare in più di aver letto "laroxil" o qualcosa del genere, un farmaco che prima non prendeva). Il cardiologo andava di fretta e mi ha fatto vedere la scheda dei farmaci al volo (scritta a mano) quindi perdoni la vaghezza. Mi ha detto che la coronarografia (quella di cui mi scrisse Lei, in una delle prime repliche) è prevista per lunedì. Se il problema non è li, allora prenderanno "altre strade" . Quanta vaghezza. Non so, forse per "altre strade" s'intende un pacemaker?! La mia paura, nel frattempo, è che possa avere qualche "crisi" : Il cardiologo mi ha detto che è monitorizzato, sotto cura e che (nel frattempo) ci si affida alla natura e alle mani del Signore. Mah. Ho visto però che ha un braccialetto giallo ma era entrato in codice rosso. Non so se c'entra con il triage oppure il mio ragionamento è sbagliato. Per ora tutto qui. Ho davvero paura che, nel frattempo, gli succeda "qualcosa". Non mancherò di aggiornarLa, rinnovandole un "grazie" davvero sentito.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Gentile utente,
se si affida nelle mani del Signore mandi messaggi a lui.

è più bravo di me

arrivederci
[#13]
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Utente
Utente
Dottore scusi non ho compreso la Sua risposta. Le ho scritto che il cardiologo che era in visita mi ha risposto anche così mentre mi spiegava di fretta. Va bene, comunque. Manderò "messaggi al Signore".
[#14]
dopo
Utente
Utente
Volevo aggiornare con un altro scritto almeno. Non tanto per me, per mio papà e per il Dottor Cecchini ( il quale nella prima replica mi aveva scritto di aggiornare se volessi per poi "sganciarmi" , scrivendomi di mandare messaggi al Signore) quanto per l'utenza che, trovandosi per caso nella stessa situazione, può ricevere informazioni, dritte e delucidazioni. L'angiografia è stata eseguita stamane e mio papà ha problemi in due vene: uno è stato risolto con uno stent, l'altro so che è più difficile da raggiungere. Per tale ragione tra quattro giorni interverranno di nuovo. In più ci sono problemi renali, creatinina alta e sta con un macchinario attaccato proprio per la pulizia renale. Mi scuso per l'ulteriore vaghezza ma non mi hanno riferito altro; nonostante le mie richieste. Si è preoccupati e si ricevono risposte vaghe, di corsa e sembra sempre di "dar fastidio". Mi sto informando da sola e non sono ne' una dottoressa tantomeno un' infermiera. Tutto questo cozza con la mia educazione e gentilezza. Trovo sia tutto molto triste (per non scrivere altro). Chiedo scusa al Dottor Cecchini per aver "disturbato" di nuovo e concludo qui il consulto. ARRIVEDERCI.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Gentile utente,
sono una pnavigata e molto educata.

Quando si scrive " siamo nelle mani del Signore" a me, mnon credente sorge la domanda : "se crede al Signore--domandi a lui perche' ha fatto ammalare suo padre..".

Ma qui si va nella filosofia ....

Detto questo suo padre ha una grave cardiopatia ischemica che i Colleghi validamnente stanno cercando di "riparare" con angioplastiche. Evidentemente c'e' un vaso difficile da raggiungere con la PTCA.

Auguro ogni bene a suo padre e confidi negli eccellenti professionisti ceh lo stanno curando.

Cordialita'
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, credo e spero di saper ancora orientarmi con la lingua italiana. Le avevo scritto che proprio uno dei colleghi alla mie richieste sul perché non sveltissero il passo con le ricerche (compresa l'angiografia) vista la mia preoccupazione per eventuali eventi infausti, mi ha risposto che papà era monitorizzato e che la cura era stata cambiata; nel frattempo ci si affidava nelle mani del Signore. Parole di uno dei cardiologi (non mie) e ho manifestato, infatti, anche la mia perplessita' in una delle repliche poco sopra (dato che nemmeno io sono credente). Certo che vorrei affidarmi agli specialisti ma anche capire cosa succede, proprio perché ignoro molte cose, presumo sia un mio diritto. E chiedo a loro, a chi sennò? Anche qui, l'intento era quello. Posto ciò, non so proprio cosa sia la PTCA. Mi informo da sola. In reparto non sono stati in grado di spiegarmi il motivo anche dell'insufficienza renale, parlano di semplice disidratazione. Ma una creatinina a 260 non credo sia solo quello e non si "gioca" con queste problematiche. È ricoverato e dovrebbero pensare anche alla questione renale, una Dottoressa (sempre rispondendomi di corsa e scocciata pure) mi ha detto di portarlo da un nefrologo quando sarà dimesso. In tutto questo, di eccellente io non trovo proprio nulla, sono sempre più preoccupata. Una figlia preoccupata che tiene al suo papa'. Potrebbe avere un'ischemia, un infarto da un momento all'altro se non si sbrigano con l'altra vena. Nemmeno una risonanza al cuore e' stata fatta. E se potessi, lo porterei via immediatamente di lì. Oltre alla preoccupazione, sto facendo incetta di risposte vaghe, acide, arcigne (anche dagli infermieri) che non credo di meritare. Mi sarebbe bastato almeno uno specialista in grado di darmene di cadenzate, dirette, brevi. Tarda non sono. Senza filosofie o altro e capisco che i pazienti sono tanti e non c'e' molto tempo. Ho provato a confidare in Lei, visto che La leggo spesso. Sembra sempre di scocciare. Ma siete qui per questo oppure no?! Finisco per capire chi per debolezza e per disperazione, si affida nelle mani del Signore.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Lei non scoccia altrimenti e sul comportamento censurabile del reparto dove suo padre e' ricoverato non posso certo interferire.

DAl punto di vista tecnico e' possibile che il rialzo della creatinina a 2,6 mg/dl sia legato al mezzo di contrasto indispensabile epr la coronarografia ed angioplastica. In tal caso con adeguata idratazione sovrebbe ritorbnare ai valori precedenti (che non so quali fossero).
L'angiopalstica in due tempi e' una cosa che viene eseguita spesso per trattare immediatamente il vaso od i vasi piu' a rischio immediato e con calma dopo qualche giorno il vaso minore.

Cordialita'

cecchini
[#18]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo la creatinina alta (2. 60 mg) l'aveva già quando è entrato in codice rosso in ospedale, Dottore; gia' dalle prime analisi. Da qui le mie richieste, altrimenti non avrei proferito parola. Solo che i "conti" non mi tornano. Non capisco perché non si abbassi, nonostante il macchinario sempre attaccato. In ospedale parlano di "semplice" disidratazione ma non credo sia così. Credo abbia in più, qualche problema renale serio. La telemetria invece, già dalla prima operazione, è tornata a posto. La seconda, per l'altra vena, volevano farla stamane ma la creatinina era 2.90, quindi rimandano a domani. Sono molto perplessa.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Papà stamane si è sottoposto all'altro intervento di angioplastica. Nonostante l'arteria fosse difficile da raggiungere, pare sia andato tutto a buon fine. Ovviamente è ancora ricoverato; di certo inizio a tirare un sospiro di sollievo.
[#20]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Bene.
In bocca al lupo

cecchini
[#21]
dopo
Utente
Utente
Crepi Dottore. E grazie infinite per l'interessamento. Stanotte papà ha avuto un attacco di tachicardia. Ho provato quindi a chiedere in reparto cosa stesse succedendo e per tutta risposta ho ricevuto che sono troppo "intraprendente". Bah! Poi l'infermiera gli ha fatto un'iniezione, di non so quale farmaco, proprio per questa tachicardia. Non lo dimettono anche per questo, speravo che con le angioplastiche si risolvessero le cose. Evidentemente ci sono altri problemi al cuore che esulano dalle coronarie. Non ho referti aggiornati alla mano, a parte i primi trascritti, li eseguono in ospedale e non ne so nulla. Della tachicardia mi ha parlato oggi papà, viceversa nessuno mi avrebbe avvisata. Ho però il referto del primo holter h24 che fece, nel 2015, quello antecedente il ricovero era il secondo. Il commento riporta così: ritmo sinusale di base con fc media di 64 fc minima di 47 e max di 114. Rare extrasistoli sopraventricolari con due episodi brevi di FA. Frequentissime extrasistoli ventricolari anche ad andamento trigemino pausa più lunga di 1,62 sec post extrasistolia ventricolare. Lo fece , al tempo, come da richiesta in pronto soccorso dove si reco' perché si sentiva mancare. Tra le indicazioni leggo: bradicardia, extrasistolia. Il medico che referto' , già a quel tempo, gli disse che doveva ricoverarsi ma papa' andò prima dal cardiologo di fiducia (quello che stavolta ha chiesto il ricovero e che opera in reparto) che gli disse che non c'era bisogno. Gli diede una cura, cordarone tra i farmaci. Le cartelle che ho conservate delle visite specialistiche invece sono, riporto brevemente i dati salienti: - ecg : ritmo sinusale. Frequenti Bev. Ivs , ecocardio a posto (nel 2011). - ecg: ritmo sinusale. Ivs , ecocardio a posto (nel 2014). Un'ipertensione arteriosa che e' divenuta negli anni una cardiopatia ipertensiva. Mi pare però sia peggiorato negli anni, visti gli ultimi accadimenti e che la cura non sia stata efficace. Alla luce dell'holter (soprattutto) che Le ho trascritto , volevo chiederLe : stava già male da lì? Cos'ha che non va di preciso al cuore, oltre alla questione coronarica? Non ci capisco più niente. A questo punto però non so se già nel 2015 doveva essere ricoverato, senza aspettare tutto questo tempo.
[#22]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
I disturbi del ritmo sono frequentissimi dopo angioplastica e. probabilmente ha avuto una fibrillazione atriale .
non stia a preoccuparsi

arrivederci
[#23]
dopo
Utente
Utente
Dottore papà è ancora ricoverato. Volevano dimetterlo nei primi giorni di questa settimana ma ha avuto una reazione allergica (data probabilmente dal mix di farmaci e dalla cura cambiata) riempiendosi di orticaria lungo tutta la schiena e l'addome. Una volta trattata la forma allergica e cambiato il probabile farmaco "incriminato", da ieri è tornato a essere bradicardico, la tachicardia invece (a parte i primi gg dopo le angioplastiche) non l'ha più avuta; quindi come scriveva anche Lei. Dalle poche informazioni reperite, l'atteggiamento del personale non è mutato e non so nulla ne' sulla cura attuale tantomeno quale sia il farmaco "incriminato" , so che staranno a vedere nei giorni venturi e che - se la situazione non muta - gli impianteranno un pacemaker. L'ho trovato provato, anche dal punto di vista psicologico.
[#24]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
signora mia io non so cosa dirle, lei mi parla di farmaci incriminati di produrre orticaria ,di tachicardia di bradicardia, di pace maker....
ma come faccio ad esserle utile non sapendo alcunche?

parli con i Meidci che lo hanno in cura

auguri
[#25]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa Dottore e non è mio costume essere poco dettagliata, tutto il contrario, ma se mi ravvisano poco e niente, non posso certo inventare e mi hanno già dato dell'intraprendente quando ho provato a chiedere. Questo atteggiamento "top secret", insensibile, brusco e scontroso non lo tollero. Sono due settimane che provo cio' che ha esternato Lei, da quando e' ricoverato; con la differenza che io sono una parente stretta del malato e non mi occupo di cardiologia. Pare che preoccuparsi del proprio padre sia diventato un delitto, una colpa, una disgrazia.
[#26]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
mi spiace della sua esperienza negativa
arrivedeci
[#27]
dopo
Utente
Utente
Papà è ancora ricoverato. Continuava a essere bradicardico (dalla telemetria) e la cura farmacologica non ha sortito gli effetti sperati. "Rincorrendo" i medici, ho saputo che non si fidavano a farlo uscire. Dimetterlo per poi ricoverarlo di nuovo, a breve, non avrebbe avuto molto senso. Ieri gli hanno rimesso l'holter 24 h e, visti i risultati (che non ho a portata di mano e che non posso trascriverLe, ma che non si discostano molto da quelli trascritti in replica), so che domani gli impianteranno un pacemaker. La creatinina è tornata a posto, invece. Pecca di potassio che stanno tentando di far risalire, con un farmaco. Scusi se continuo ad aggiornare e a scriverLe ma Lei è stato per me un punto di riferimento, non da poco, in queste settimane altamente stressogene per la sottoscritta. Sono tanto legata a papà e ho avuto molta paura di perderlo. All'uscita dovrà impegnarsi per migliorare e volersi più bene dismettendo alcol, fumo e seguendo un regime dietetico consono. Mi "sgolo" da anni e spero che abbia, finalmente, capito con questa lezione; non di poco conto (solitamente funziona così). Di nuovo, grazie infinite per il sostegno.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Dottore papà è stato dimesso. Le riporto, come dai cartacei ora in mio possesso, solo i punti salienti. Paziente con tachicardia ventricolare monomorfa in cardiopatia ischemica cronica risolta con infusione ev di amiodarone. L' esame coronarografico ha evidenziato malattia ateromasica di due vasi coronarici trattata con angioplastica su arteria coronaria dx (crux-pl) e impianto di stent medicato con successivo completamento di rivascolarizzazione interventistica (con PTCA e stent medicato su arteria discendente anteriore media). Rivalutazione cardiologica (ecg Holter) con evidenza di episodio notturno di TV lenta (7 battiti a rv di 50/min). Lo studio elettrofisiologico non ha però mostrato induzione di TV quindi non è stata posta indicazione a impianto di ICD o PM. Ultimo ecg effettuato prima delle dimissioni : ritmo sinusale. Turba della conduzione intraventricolare aspecifica. Anomalie di st e dell'onda t aspecifiche. Nota: Probabile posizionamento elettrodi periferici sul torace. Freq. Ventricolare 67 bpm Interv. PR 188 ms Durata QRS 117 ms QT/QTc 397/412 ms QTc Bazett 420 ms QTc Fridericia 412 ms Asse P-R-T 125 41 76( ) RR Medio 890 ms. Cura prescritta: h 07,00 pantorc 20 mg (1cp) h 08,00 plavix 75 mg (1cp) lasix 25 mg (1cp) tareg 80 mg (1cp) lento kalium 600mg (2 cp) h. 14,00 cardioaspirin 100mg (1cp) h. 20, 00 norvasc 5mg (1cp) torvast 80 mg (1cp) lento kalium 600 mg (2cp). Le volevo chiedere cosa riguardano le anomalie riscontrate all'ecg che Le ho trascritto. Purtroppo è preoccupato/scoraggiato perché ha iniziato a sanguinare dal naso (tamponato con cotone emostatico, ho visto che esistono anche pomate eventualmente), ho letto che potrebbe dipendere dalla doppia antiaggregazione piastrinica. È corretto? Sul referto leggo che questa non potrà essere interrotta "prima del tempo previsto". Questo significa che piu' avanti potra' sospenderla? Preoccupato anche perché, anni fa, uno sbalzo di ipertensione arteriosa iniziò proprio con copiosa epistassi e lui ricollega il sintomo a quell'evento. Pressione misurata stasera, prima di coricarsi, 70/160. Ho timore per qualche emorragia e spero, più avanti, nella possibilità di sospensione (almeno di uno dei due: cardioaspirin o plavix). Questo è quanto. Ci tenevo ad avere qualche delucidazione da parte Sua e aggiornarla con dati precisi, vista la vaghezza che ha caratterizzato le precedenti repliche. Un saluto cordiale.
[#29]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La doppia antiaggregazione e' un atto dovuto in pazienti con una coronaropatia cosi grave.
La epistassi e' un evento abbastanza comune in questi pazienti: va detto anche che :

1- la epistassi puo' essere facilitata dalla terapia antiaggregante o anticoagulante se il paziente presenta dei problemi di gozzetti venosi in cavita' nasale (che possono essere cauterizzati dall'otorino). Ci deve essere pertanto un motivo facilitante per il sanguiinamento, non e' spontaneo.

2 non c'e' alcun rapporto tra ipertensione ed epiastassi anche se molti continuano a pensarlo. Lì epistassi infatti e' venosa e l'ipertensione e' arteriosa (infatti il sangue "cola " da naso e fortunatamente non "schizza" in maniera pulsante.

Sono inconvenienti comunque , seppur fastidiosi, del tutto insignificanti

Arrivederci
[#30]
dopo
Utente
Utente
Dottore papà ci teneva molto nell'inviarLe un "grazie" particolarmente sentito per la Sua consulenza e indicazioni. Non se ne intende proprio di internet e tecnologia informatica, pertanto medio io. Consulteremo anche un otorino, per un controllo del caso, poi dovrà ripetere esami del sangue già prescritti dal medico di famiglia(azotemia, creatinina, sodio, potassio, eccetera) e tornare dal cardiologo tra qualche tempo. Il sangue e' diminuito nella notte per poi cessare e, con i ragguagli, si e' calmato: aveva ricominciato a tremare come una foglia e non sapevo come comportarmi; anche perche' dovrebbe rilassarsi. Forse è provato dal mese di ospedalizzazione e qualsiasi sintomo, anche il più insignificante, lo fa tornare in allerta. A dire il vero, non l'ho mai visto cosi' prima d'ora - e' sempre stato molto forte - la cosa mi spiazza (e mi fa soffrire al tempo stesso) e non so come agire. Perdoni lo sfogo. Ho notato, anche, che ha una mano (sul palmo) che si sta completamente spellando, nel senso che viene proprio via della pelle morta. In più dovrebbe riposarsi, invece già è uscito all'aria aperta: se da una parte è un bene, dall'altra non credo. Se Le fa piacere, tornerò ad aggiornare il consulto (nuovi esami alla mano). Di nuovo, un saluto cordiale.
[#31]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Sono io di persona ma siamo anche tutti noi di Medicitalia ad essere a sua disposizione.
tranquillizzi suo padre ma specialmente si tranquillizzi anche lei!

un caro saluto a lei ed a suo padre

cecchini
[#32]
dopo
Utente
Utente
Dottore le Sue parole mi hanno fatta commuovere. Grazie molte. A presto.
[#33]
dopo
Utente
Utente
Dottore volevo chiederLe un parere riguardo me, stavolta. Ero andata in visita dal cardiologo con papà, prima di postare la prima replica. Rispetto a lui sappiamo com'è andata (ovviamente ha avuto la precedenza). Sono circa tre anni che ho dei sintomi che mi limitano enormemente il quotidiano, mai avuti prima e per i quali sto facendo diverse ricerche, stando sempre peggio e non avendo ancora risolto nulla. Ho iniziato con una candida orofaringea e non ho piu' finito. Disidrosi, parodontite, stanchezza e debolezza improvvisi, ipotensione ortostatica, sudorazione profusa sia diurna sia notturna, confusione mentale, vertigini soggettive, disturbi visivi (nel campo visivo compaiono puntini luminosi dall'alto, a volte macchioline nere al centro), una volta ho visto tutto nero, come se stessi per svenire pero' non sono caduta; mi sono ripresa subito. Per due volte sono finita in pronto soccorso: entrambe le volte avevo pressione arteriosa 90/140 e una volta 85bpm/min, un'altra 100bpm/min. L'ho sempre avuta tendente al basso, misurandola a casa con lo sfigmomanometro (anche 50/90 e mai sopra 70/120). In visita dal cardiologo ho fatto sia l'ecg sia l'ecocardiogramma che non hanno rilevato nulla, a parte "aspetto prolassante dei lembi mitralici in assenza di rigurgito significativo". La p. a. pero' di nuovo 90/130. Mi ha iniziato a parlare di camice bianco, visto che se la misuro a casa è normale o tendente appunto al basso. Non ha ritenuto opportuno approfondire oltre e non capisco perché, nemmeno l'aspetto tachicardico ma Le scrivo che sotto sforzo ho raggiunto i 170 bpm (misurandomeli da sola). Assumo eutirox 50 e 100mg (a giorni alterni) per ipotiroidismo, all'ecografia disomogeneita' e iperplasia (no Hashimoto). Ho papa' iperteso dall'eta' di 44 anni (fattore ereditario), io ne ho 34. Secondo Lei, faccio bene a programmare almeno un holter pressorio h24, anche in farmacia, visti i sintomi? E piu' avanti un ecg sotto sforzo in ospedale? Dovrò sempre accompagnare papa' ai controlli in reparto. Non mi dilungo oltre, scrivendoLe di tutti gli altri esami svolti in questi tre anni sia sul sangue sia strumentali con vari specialisti (spalleggiata da una parte all'altra), oltreché col medico di famiglia, cure e curette senza cavare un ragno dal buco. Stamane ho da effettuare una risonanza encefalo/tronco encefalico e rachide cervicale per approfondire l'aspetto neurologico. Non voglio farLe perder tempo ma ci terrei tanto ad avere un Suo parere circa l'aspetto cardiologico/pressorio. E se faccio bene nel voler approfondire. Un saluto cordiale.
[#34]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Programmi send affretta un Holter pressorio e degli esami di routine per questa candida orale e sudorazione notturna.

arrivederci
[#35]
dopo
Utente
Utente
Dottore ho, quindi, eseguito l'holter pressorio h24, di cui Le riporto l'esito, cercando di fornirLe più informazioni possibili. Rilevazioni totali 83, di cui valide 83. Nessuna rilevazione sistolica superiore a 180 mmHg. Nessuna rilevazione diastolica superiore a 120mmHg. Pressione sisto-diastolica media 102/66 mmHg. Media diurna 103/66 mmHg. Media notturna 101/66 mmHg. Differenziale media 35 mmHg. Frequenza cardiaca media 74 b/m. Le conclusioni indicano un problema di calo pressorio notturno sisto-diastolico di tipo non dipper e il resto che rientra nella normalita'. Nella lista rilevazioni però leggo dati davvero strani con battiti cardiaci che calano a un max di 53 (p.a. 100 /65) per salire a un max di 110 (p.a. 66/94). La p. a. diastolica che cala a un max di 45 e che sale a un max di 90 e la sistolica che sale a un max di 149 per calare a un max di 82. Poi ci sono carichi e variabilità pressorie , occorre glieli trascriva? Gli esami del sangue sono nella norma.
[#36]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
è un holter pressorio perfettamente nome.

arrivederci m
[#37]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la Sua risposta.
[#38]
dopo
Utente
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Dottore, per completezza, ho eseguito anche holter cardiaco. Le trascrivo le conclusioni. Ritmo di base sinusale costante. Normali valori di frequenza cardiaca media. Normale conduzione atrio-ventricolare. Normale conduzione intra-ventricolare. Rarissima extrasistolia sopraventricolare isolata. Assenza di pause patologiche. QTc medio normale. Tratti di aritmia sinusale fisiologica respiratoria talora condizionanti fasi di arresto sinusale in alcuni casi interrotto da battito giunzionale. Cosa significa quest'ultima parte?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
E' un Holter normalissimo.

Arrivederci
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dopo
Utente
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Grazie Dottore per la risposta. Quindi stanchezza/debolezza improvvisi, confusione mentale, vertigini (perlopiù soggettive), iperidrosi notturna, non si possono associare a quell'anomalia "fasi di arresto sinusale interrotto da battito giunzionale" (seppur non patologica) e alla extrasistolia (seppur rarissima)? L'holter cardiaco riporta una punta di 134 bpm, anche se la media è normale, e non ho fatto sforzi particolari; stavo camminando al massimo. Sotto sforzo i battiti raggiungono i 178 bpm (misurati da sola). Dall'holter pressorio, invece, ho notato che a battiti piu' alti, corrisponde un aumento della pressione: 122/ 91 e 103 bpm, 115/89 e 109 bpm, 149/81 e 108 bpm ad esempio. Le ricordo di aver avuto (assieme alla debolezza) una sorta di pre-sincope: d'improvviso, ho visto tutto nero e mi sono sentita "chiudere" (ossia non ho sentito più il corpo) ma non sono caduta e mi sono ripresa subito (il tutto durato tre secondi circa). Non essendomi mai successo, mi sono spaventata non poco. Scusi se Le chiedo ulteriori ragguagli ma questi sintomi inficiano il mio quotidiano e sono divenuti ormai insopportabili. Si può escludere totalmente una eziologia cardiaca? Ecg basale ed ecocardiogramma nella norma, holter pressorio anche (nonostante la classificazione : calo pressorio di tipo non dipper).
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Mi scusi, glielo sto dicendo da molti post.
Lei non ha alcuna patologia cardiaca

con questo la,saluto

cecchini
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dopo
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D'accordo Dottore. Grazie per i Suoi ulteriori ragguagli. Seguirò allora altre piste per capire da cosa dipendano tutti i sintomi che mi attanagliano. Cordiali saluti.
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