BAV 2 grado mobitz 2 - Pareri discordanti
Buonasera Dottoresse e Dottori,
sono un uomo di 33 anni, 1.85 per 85 kg circa e sto vivendo una situazione di salute inaspettata che mi sta preoccupando molto.
Mi sento bene e in salute, non ho sintomi particolari e solo casualmente (perché concessa gratuitamente dalla mia cassa previdenziale) ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed ecocardio.
Riscontrato lieve pectus excavatum, lieve prolasso della valvola mitrale con minima insufficienza valvolare (mio padre soffre dello stesso problema).
Il cardiologo ha voluto approfondire e un paio di settimane fa ho eseguito un esame di Holter Cardiaco 24 h.
Questo il risultato:
RITMO SINUSALE PER TUTTA LA DURATA DELLA REGISTRAZIONE A FREQUENZA MEDIA DI 61/M
PRESENZA DI 4 EPISODI DI BLOCCO AV 2 GRADO TIPO 2 CON PAUSE R-R' DI DURATA MASSIMA 2, 48 SECONDI
14 ISOLATI BESV
ASSENZA DI ALTERAZIONI DEL TRATTO ST SIGNIFICATIVE PER ISCHEMIA
QTc NEI LIMITI DELLA NORMA.
Frequenza cardiaca max 113, (durante passeggiata serale) min 46 (notturna)
In merito alle pause, 1 è stata registrata alle 16, e altri 3 episodi alle 03.00 di notte (03:10, 03:12, 03:27).
SI CONSIGLIA STUDIO ELETTROFISIOLOGICO ED EVENTUALE APPLICAZIONE DI PACEMAKER.
Specifico che prima di questi esami svolgevo attività fisica regolare durante la settimana, trekking montano durante il weekend, sci alpinismo in inverno e nuoto d'estate.
Nessun problema di salute pregresso, analisi del sangue e urine regolari.
Ora sono bloccato dal fatto che non so se l'attività fisica possa incidere negativamente.
Aggiungo inoltre che con costanza assumevo da circa 4 mesi anche CBD (cannabidiolo) solo la sera dopo il lavoro, spesso prima di dormire.
Ovviamente ho smesso anche questo.
Da bambino ho tolto le adenoidi e da recente visita Otorinolaringoiatrica il medico ha riscontrato turbinati e tonsille ipertrofiche, setto del naso leggermente deviato.
Durante la notte respiro con la bocca aperta e ho quindi prenotato, come suggerito dal cardiologo e dall'otorino un esame polisonnografico che svolgerò a breve.
Vengo quindi alle domande:
È possibile che l'esame dell'holter sia stato alterato dalla combinazione di uso del CBD (12h prima), l'allenamento intenso (giorno prima) e la possibile, ma non ancora diagnosticata, apnea notturna.
Può avere senso ripetere questo esame a distanza di 1 o 2 mesi?
Inoltre, considerando l'esito dell'esame holter, il tipo e la frequenza delle pause, ha senso secondo voi parlare di studio elettrofisiologico ed eventuale applicazione di pacemaker o è semplice precauzione cautelativa?
Un altro cardiologo, amico di famiglia, mi ha detto che questi disturbi di conduzione (con questa frequenza e intensità) non devono essere necessariamente trattati con PACEMAKER ma solo monitorati ogni 6 mesi circa.
Come è possibile aver ricevuto pareri così diversi sullo stesso esame?
Grazie della disponibilità e del servizio che offrite.
sono un uomo di 33 anni, 1.85 per 85 kg circa e sto vivendo una situazione di salute inaspettata che mi sta preoccupando molto.
Mi sento bene e in salute, non ho sintomi particolari e solo casualmente (perché concessa gratuitamente dalla mia cassa previdenziale) ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed ecocardio.
Riscontrato lieve pectus excavatum, lieve prolasso della valvola mitrale con minima insufficienza valvolare (mio padre soffre dello stesso problema).
Il cardiologo ha voluto approfondire e un paio di settimane fa ho eseguito un esame di Holter Cardiaco 24 h.
Questo il risultato:
RITMO SINUSALE PER TUTTA LA DURATA DELLA REGISTRAZIONE A FREQUENZA MEDIA DI 61/M
PRESENZA DI 4 EPISODI DI BLOCCO AV 2 GRADO TIPO 2 CON PAUSE R-R' DI DURATA MASSIMA 2, 48 SECONDI
14 ISOLATI BESV
ASSENZA DI ALTERAZIONI DEL TRATTO ST SIGNIFICATIVE PER ISCHEMIA
QTc NEI LIMITI DELLA NORMA.
Frequenza cardiaca max 113, (durante passeggiata serale) min 46 (notturna)
In merito alle pause, 1 è stata registrata alle 16, e altri 3 episodi alle 03.00 di notte (03:10, 03:12, 03:27).
SI CONSIGLIA STUDIO ELETTROFISIOLOGICO ED EVENTUALE APPLICAZIONE DI PACEMAKER.
Specifico che prima di questi esami svolgevo attività fisica regolare durante la settimana, trekking montano durante il weekend, sci alpinismo in inverno e nuoto d'estate.
Nessun problema di salute pregresso, analisi del sangue e urine regolari.
Ora sono bloccato dal fatto che non so se l'attività fisica possa incidere negativamente.
Aggiungo inoltre che con costanza assumevo da circa 4 mesi anche CBD (cannabidiolo) solo la sera dopo il lavoro, spesso prima di dormire.
Ovviamente ho smesso anche questo.
Da bambino ho tolto le adenoidi e da recente visita Otorinolaringoiatrica il medico ha riscontrato turbinati e tonsille ipertrofiche, setto del naso leggermente deviato.
Durante la notte respiro con la bocca aperta e ho quindi prenotato, come suggerito dal cardiologo e dall'otorino un esame polisonnografico che svolgerò a breve.
Vengo quindi alle domande:
È possibile che l'esame dell'holter sia stato alterato dalla combinazione di uso del CBD (12h prima), l'allenamento intenso (giorno prima) e la possibile, ma non ancora diagnosticata, apnea notturna.
Può avere senso ripetere questo esame a distanza di 1 o 2 mesi?
Inoltre, considerando l'esito dell'esame holter, il tipo e la frequenza delle pause, ha senso secondo voi parlare di studio elettrofisiologico ed eventuale applicazione di pacemaker o è semplice precauzione cautelativa?
Un altro cardiologo, amico di famiglia, mi ha detto che questi disturbi di conduzione (con questa frequenza e intensità) non devono essere necessariamente trattati con PACEMAKER ma solo monitorati ogni 6 mesi circa.
Come è possibile aver ricevuto pareri così diversi sullo stesso esame?
Grazie della disponibilità e del servizio che offrite.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.3k 3.6k 3
In realta' i BAV 2 grado tipo 2 sono frequentissimi nelle persone sportive e non c'e' alcuna indicazione nel suo caso all'9impianto di un PM.
L'uso di cannabinoidi e' indicato nei pazienti con malattie croniche , pazienti oncologici, dolori insensibili ai comuni antidolorifici e non come lo assumeva lei.
Ripeta un Holter a distanza di almeno 2-3 mesi dall'untima assunzione
arrivederci
L'uso di cannabinoidi e' indicato nei pazienti con malattie croniche , pazienti oncologici, dolori insensibili ai comuni antidolorifici e non come lo assumeva lei.
Ripeta un Holter a distanza di almeno 2-3 mesi dall'untima assunzione
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
dopo
Utente
Buonasera Dottore,
dopo l'ultimo aggiornamento ho eseguito esame polisonnografico domiciliare e oggi test da sforzo con cicloergometro.
Entrambi gli esami sono andati bene senza nessuna particolare indicazione nei referti redatti da parte degli specialisti. In particolare lo specialista del test sforzo mi ha riferito che ha spinto il test a livelli alti per verificare che non ci fossere problemi sotto sforzo intenso e prolungato, se ritiene utile le invio i risultati nel dettaglio.
Ad ogni modo lo specialista che mi ha visitato per il test sforzo, dopo aver esaminato la cartella, mi ha consigliato ancora di ricorrere a studio elettrodiagnostico per approfondire. Mi ha detto che è un esame piuttosto invasivo che richieste la stimolazione elettrica del cuore. Lei ritiene che sia necessario andare così a fondo o vale la pena ripetere l'esame holter per verificare di nuovo la presenza e la tipologia dei BAV? Sinceramente sono un pò preoccupato, cosa mi consiglia?
Grazie
dopo l'ultimo aggiornamento ho eseguito esame polisonnografico domiciliare e oggi test da sforzo con cicloergometro.
Entrambi gli esami sono andati bene senza nessuna particolare indicazione nei referti redatti da parte degli specialisti. In particolare lo specialista del test sforzo mi ha riferito che ha spinto il test a livelli alti per verificare che non ci fossere problemi sotto sforzo intenso e prolungato, se ritiene utile le invio i risultati nel dettaglio.
Ad ogni modo lo specialista che mi ha visitato per il test sforzo, dopo aver esaminato la cartella, mi ha consigliato ancora di ricorrere a studio elettrodiagnostico per approfondire. Mi ha detto che è un esame piuttosto invasivo che richieste la stimolazione elettrica del cuore. Lei ritiene che sia necessario andare così a fondo o vale la pena ripetere l'esame holter per verificare di nuovo la presenza e la tipologia dei BAV? Sinceramente sono un pò preoccupato, cosa mi consiglia?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 01/03/2021.
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