Fibrillazione atriale parossistica e almarytm

Salve,
chiedo un parere sul caso di mia madre 61 anni, ansiosa, ex fumatrice, sovrappeso e con ernia iatale da scivolamento.
Soffre da circa 5 anni di fibrillazione atriale parossistica trattata una volta con farmaco in PS e tre volte con cardioversione CVE.
Da qualche anno in terapia con NAO (Xarelto).
Recentemente abbiamo consultato un aritmologo che ha indicato ablazione (in lista di attesa) e nel frattempo ha introdotto un antiaritmico (Almarytm 1/2 cp due volte al dì).

Arrivo alla domanda: Le Fa sono una o al max due all'anno, cosa ne pensate della terapia antiaritmica?

Grazie mille in anticipo.

Cordialmente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Prima di pensare ad una ablazione è opportuno verificare l efficacia di un altro terapia antiaritmica .
Non so quanto pesi sua madre ma il dosaggio di flecainide che lei indica è molto basso .

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Cecchini e grazie mille per la risposta.
La mamma è alta 1,68m x 85kg.
Questa è la prima terapia antiaritmica che assume e ha appena iniziato.
Mi pare di capire che lei sia favorevole a tali terapie, giusto?
La cosa che mi spaventa è che potrebbero avere effetti collaterali con aritmie ancora peggiori, ma probabilmente le mie fonti non sono corrette.
Infine l'ablazione ci è stata indicata come fonte elettiva ed un intervento oramai di routine.
Sono molto preoccupato.
Cosa ne pensa?
Grazie, saluti.