Tachicardia, extrasistole, d-dimero e vaccino

Buongiorno,
sono una donna di 35 anni, ho effettuato il vaccino AZ il 25/03/2021.

Gli effetti collaterali immediati sono stati:
- battito accelerato la notte successiva alla vaccinazione, tanto da svegliarmi, mi sono anche spaventata ma poi ho immaginato che fosse legato alla febbre.

- temperatura sui 38 gradi, la prima notte e il giorno dopo.
Non ho nemmeno preso la tachipirina perché aspettavo arrivasse sopra i 38, 5 ma non l'ha mai fatto.

Nei giorni successivi una generale spossatezza a cui non ho dato molto peso.
Anche dei dolori alle gambe che ho attribuito alla sciatica che mi dava già fastidio prima del vaccino e alle parestesie alle cosce che ho da anni.

Dopo poco più di due settimane, precisamente la sera del 12/04, seduta sul divano a guardare la tv, avverto una serie di extrasistole e la pressione che aumenta.
Misuro battiti e pressione e noto che sono:
- battiti 120
- pressione 140/90
Cerco di tranquillizzarmi e vado a letto.
La notte stessa vengo svegliata dalla sensazione di cuore in gola e ho i battiti molto accelerati, non li misuro per non aggiungere anche l'ansia, cerco solo di dormire senza particolare successo.

L'indomani mattina vado dal medico curante che mi misura la pressione, 140/90, mi fa fare l'emocromo, gli esami della coagulazione e mi invia dal cardiologo.

Gli esami della coagulazione sono tutti buoni tranne il D-Dimero 947 (valore max del laboratorio 500).
A quel punto il medico curante mi consiglia di andare al PS.

Li mi rifanno le analisi del sangue e l'emogas.
Tutto ok, anche il d-dimero che questa volta è 0, 5 (valore max del laboratorio 0, 5) e mi dimettono.

Intanto faccio la visita dal cardiologo che non trova niente di particolare, parla di ernia iatale e mi consiglia una gastroscopia.
Aggiunge, proprio per scrupolo, un holter pressorio.
Fatto, tutto nella norma.
Anche la gastroscopia non rileva niente, quindi niente ernia iatale.

Eseguo anche un ecodoppler agli arti inferiori, su suggerimento del medico curante dopo le dimissioni dal PS, e anche questo esame è negativo.

Tutto questo nel giro di una settimana.
A distanza di 8 giorni dalle prime analisi, rifaccio le analisi della coagulazione in un altro laboratorio, tutto ok, e il D-Dimero è 0, 29 (max 0, 5).

Il medico curante mi dice quindi di stare tranquilla e di considerare conclusa la faccenda.

Ci tengo ad aggiungere qualche breve nota di anamnesi: non ho mai sofferto di pressione alta, solitamente ho valori 120/60 e 60 battiti al minuto.
Ho la tiroidite di hashimoto senza ipotiroidismo, l'ultimo controllo e' del 6/04:
- TSH 4.3 (0.27-4.
2)
- FT3 3.48 (2-4.4)
- FT4 14 (9.3-17)
Nota a margine che non so se possa essere rilevante: il giorno del malessere avevo il ciclo abbondante (secondo giorno, da sempre per me il peggiore).
C'e' anche da dire che questo mese il ciclo mi e' durato tre giorni di sanguinamento in piu', solitamente sono molto regolare.

Ora mi chiedo, posso realmente stare tranquilla o è il caso che faccia ulteriori approfondimenti?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Concordo con il suo Medico curante: non necessita di alcun controllo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ok, grazie mille Dottore,
Buona serata :)
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