Dolore al petto

Buonasera,

Da circa un mese provo dei lievi dolori al petto.
A volte al centro dello sterno, altre leggermente a sinistra.
È difficile descriverlo, direi che è simile a un peso sul petto, talvolta più o meno pungente, ma sempre lieve.


A questo spesso si associa difficoltà a respirare.


Quando compaiono non rimangono per più di due ore e si presentano con una frequenza di circa 2/3 volte a settimana.


Ho eseguito visita cardiologica con ECG a riposo, col seguente riscontro: "Toni cardiaci ritmici, normofrequenti, pause apparentemente libere da rumori patologici, sdoppiamento fisiologico di T2.
Polsi arteriosi oresenti e normosfigmici nei comuni punti di repere.
Non segni di cardiopatia in atto".


Poiché in questo stesso periodo ho avuto anche stanchezza eccessiva associata a sudorazione fredda e capogiri, il medico di famiglia mi ha fatto fare anche esami del sangue (emocromo completo, sideremia, ferritina, folati, glicemia, creatinina sierica, sodio, potassio, colesterolemia totale, colesterolo HDL, trigliceridi, TSH, FT3/FT4) e urine completo.

Gli unici valori fuori norma sono globuli rossi, MCV, MCH, MCHC ed RDW (il medico mi ha detto perché sono portatore sano di anemia mediterranea) e i folati (2.9), che sto già integrando.


Non appare quindi nessun problema anatomico e il medico mi ha detto di stare tranquillo perché probabilmente sono dolori di natura ansiosa o ipotensione costituzionale.


Posso davvero stare tranquillo?
Questi esami sono sufficienti a escludere problematiche al cuore o altri organi del torace?


Io continuo a provare questi sintomi che, per quanto lievi, mi creano disagio perché influenzano le mie attività quotidiane.


Vi ringrazio.