Tachicardia

Buonasera, da ormai 6 mesi soffro di un disturbo ricorrente che non mi permette di vivere la quotidianità normalmente, durante la giornata mi capitano degli episodi di tachicardia in cui il cuore arriva a battere fino a 130, in maniera improvvisa e senza motivo, per poi terminare dopo pochi minuti.

Inoltre è quasi ricorrente che dopo pranzo ho un innalzamento della frequenza che arriva fino a 100 e ci mette 2/3 ore per diminuire.

Ho fatto tutti gli accertamenti cardiologici (holter cardiaco, ecg, ecocatfiogramma) ed hanno avuto esito negativo è stata solo riscontrata nell’elettrocardiogramma un’anomalia della linea t che però nelle giovani donne risulta normale e che poi dipende dal posizionamento degli elettrodi.

Ho fatto ulteriori analisi del sangue e ho riscontrato l’ematocriti un po’ basso e l’emoglogina a 12, può essere questo?
O dei problemi endocrinologi?
Non so più che pensare.

Grazie
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
puo per cortesia riportare il referto fell Holter che ha eseguito?

grazie

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Certamente
Holter cardiaco 24h
Ritmo sinusale a FC 75 BPM, FC Massima 151 BpM, FC minima 45 BPM.
3 extrasistoli ventricolari isolate.
Assenza di aritmie sopraventricolari, di pause patologiche e di alterazioni transitorie di st-t.
Vuole anche l’esito di ecocardio?
Dagli esami cardiologici risulta tutto nella norma, ho consultato molti suoi colleghi, ho effettuato l’emocromo dove le uniche anomalie riguardano l’emoglobina a 12,2 e l’ematocrito a 36, mentre dagli esami endocrinologi ci ho riscontrato anomalie nel corridoio a 159 e adrenalina a 16. Secondo lei questa tachicardia dipende da cause cardiologiche o è imputabili a fattori endocrini o ematologici? O è semplicemente ansia? Grazie mille
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Dr. Giuseppe Lumia Cardiologo 13 1
Gentile Signora,
episodi di tachicardia che descrive possono avere diverse cause. In ambulatorio aritmologico capita frequentemente di osservare e trattare casi simili al suo, in cui l'aritmia è difficile da identificare con un semplice holter delle 24/48 ore. A volte può essere utile effettuare un ECG holter settimanale (se la cadenza dei suoi episodi e altrettanto frequente) o l'utilizzo di un event recorder. In casi limitati può essere necessario ed utile sottoporsi ad uno studio elettrofisiologico per identificare e trovare la cura per l'aritmia in questione.
Le consiglio di rivolgersi ad un Aritmologo di fiducia e valutare insieme la soluzione migliore per lei.
Cordiali Saluti

Dr. Giuseppe Lumia MD, Phd
Cardiologo - Aritmologo
Dirigente Medico Ospedale "S. Eugenio" di Roma
UOS Elettrofisiologia
www.giuseppelumia.com

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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
Gentile utente lei ha un holter normalissimo , si tranquillizzi

arrivederci
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, diciamo che ho effettuato l’elettrocardiogramma nel momento in cui avevo la tachicardia ed è stata diagnosticata una tachicardia sinusale, quindi lei dice che dovrei continuare ad effettuare esami sul versante cardiologico più approfonditi ? Perchè sono stata anche da un suo collega aritmologo e mi hanno consigliato di fare delle ricerche dal punto di vista endocrino o Gastroenterologico visto che comunque il momento principale della giornata in cui ho queste palpitazioni è dopo il pranzo mentre gli episodi sporadici di palpitazioni sono più rari e sono di pochi minuti e sono forse imputabili all’ansia visto che sono anche un soggetto ansioso? Grazie mille
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