Tachicardia parossistica o sinusale?

Buonasera dottori,

Vi scrivo per avere qualche consiglio in più in merito alla problematica che mi si è creata da 1 mese a questa parte.

Ho 33 anni, conduco uno stile di vita molto sano, non fumo, non bevo, non assumo droghe, né farmaci e sono vegetariana (mangio pero pochissimi formaggi e dalle uova tolgo il tuorlo).

Premetto che sono una persona un po ansiosa, non eccessivamente, quello che basta però per avere sempre battiti un po alti rispetto la media.

In questi anni mi sono sentita parecchie volte il cuore in gola e le famose extrasistole (soprattutto poco prima del ciclo mestruale), ma ogni volta riconducevo questi episodi alla mia sensibilità caratteriale e allo stress generale, per cui mai fatto una visita cardiologica.

In questo ultimo periodo le cose sono precipitate: un allattamento prolungato -mio figlio ha 2 anni e mezzo- e si sveglia ogni 2 ore e si vuole attaccare al seno, il lavoro pesante con turni massacranti, mia madre malata, la ricerca di una nuova casa ed infine la scelta di rimettermi a studiare nonostante l'età mi hanno un pochino buttata giù.

In questo ultimo mese è capitato di svegliarmi di notte e non riuscire completamente a respirare e per ben 4 volte di cui 2 mentre dormivo, mi ha svegliato il cuore all'impazzata.
La prima volta credevo di avere un infarto, il saturimetro misurava 200 battiti.
È durato 10 minuti e quando il 118 è arrivato, avevo una semplice tachicardia a 120.

La.
seconda volta stessa storia: nel cuore della notte sono scattata e il cuore era a 175, questa volta con self control ho cercato di non agitarmi e di aspettare la crisi che è durata meno della precedente.

Terza volta ero sveglia, mi ero appena messa nel letto e una volta giù una serie di extrasistole mi hanno allarmata e appena messo il saturimetro vedevo che piano piano saliva, 100, 110, 115, 120 e così via fino a 165 per poi abbassarsi nel giro di 5 minuti.


Settimana scorsa ho effettuato la mia prima visita dal cardiologo e non ha riscontrato anomalie particolari se non la famosa tachicardia sinusale a 110 battiti.

Mi ha prescritto una dose minima di cardicor che non ho ancora preso per via dell'allattamento.
In questi giorni sto lavorando affinché ci sia questo distacco così da iniziare questa terapia.

Ho effettuato analisi del sangue e domani avrò i risultati e l'holter lo metterò martedì prossimo.

Quello che vorrei capire da voi meglio, come si fa a sapere se la mia è davvero una parrosistica o sinusale?
Quando leggo che la parrosistica non si alza gradualmente, significa che passa da chesso 70 battiti direttamente a 190?
Perché nei miei episodi mettendo il saturimetro vedevo che il battito si alzava piano piano a battiti da 5/10.

Non soffro di particolari problemi fisici se non per dei calcoli alla cistifellea subentrati dopo la gravidanza, durante la gestazione ho preso circa 55kg subito tolti nel giro di 7 mesi.

Non vi nascondo che adesso ho paura di dormire e avendo un bimbo piccolo i pensieri sono tanti.
:)
Saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Innanzitutto parossistica e' un aggettivo che significa che a volte c'e' a volte no...non e' quindi segno di patologia.

In secndo luogo quando lei scrive " ..vedevo che piano piano saliva, 100, 110, 115, 120 e così via fino a 165 per poi abbassarsi nel giro di 5 minuti..." questo e' tipico della tachicardia sinusale e non da una tachicardia sopraventricolare da circuiti di rientro.

Eventualmente programmi un Holter

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La.ringrazio Dottore per la risposta.
Oggi ho ritirato le analisi , sono tutte buone tranne i valori dell'emocromo , alti i neutrofili ebassi i linfociti e ho un deficit di vitamina d, totale 7.
Secondo lei una carenza severa di vitamina d può essere correlata alla tachicardia parossistica?
Mi diceva che è tipico della.sinusale salire in quel modo, ma può una tachicardia sinusale arrivare a 165 175, di notte mentre si sta dormendo e senza avere nemmeno un attacco di panico?
Grazie ancora e le auguro buon natale
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
No la vit D non c'entra alcunche'.
La tachicardia sinusale puo' anche superare quei valori

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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