Dolore al petto e malessere, conseguente ad attività sportiva intensa
Egregi dottori,
ho praticato ciclismo agonistico per diversi anni (anche da giovane), mesi fa dopo una gara, alla sera ho sentito il cuore battere in modo anomalo a 30 battiti al minuto, normalmente alla sera avevo 45/50 battiti, dal giorno dopo mi è sorto un dolore continuo e pressante al petto (mai fitte o dolori acuti) e un malessere generale con giramenti di testa.
Alle visite precedenti, dato il soffio rilevato, avevo fatto delle ecografie e mi era stato riscontrato un leggero prolasso mitrale con lievissima insufficienza e niente altro.
Ho ovviamente cessato l'attività intensa e ho continuato con una leggera attività ciclistica, durante l'attività fisica mi sento meglio, ma a riposo i sintomi sono sempre presenti, a volte di più a volte di meno.
L'ecografia attuale riporta prolasso mitrale con lieve insufficienza, lieve insufficienza anche tricuspidale. Esami sangue con anche marcatori cuore tutto nella norma.
ECG normale, ma l'holter riporta: Av. HR: 68 Min HR: 42 Max HR: 141, Total Beats: 98085 Abnormal Beats: 735, Abnormal Permillage: 7, Total S: 26 Single: 24 SVE Total S Pair: 1 Total: 2 SVE Max S in a Min: 3, Total V: 709 Single: 663 VE Total V Pair: 3 Total: 6 VE Bigeminy: 11 Total: 40 VE Max V in a Min: 23.
La domanda è questa: queste extrasistole possono spiegare i sintomi o è il caso di fare altre analisi?
Cordiali saluti
ho praticato ciclismo agonistico per diversi anni (anche da giovane), mesi fa dopo una gara, alla sera ho sentito il cuore battere in modo anomalo a 30 battiti al minuto, normalmente alla sera avevo 45/50 battiti, dal giorno dopo mi è sorto un dolore continuo e pressante al petto (mai fitte o dolori acuti) e un malessere generale con giramenti di testa.
Alle visite precedenti, dato il soffio rilevato, avevo fatto delle ecografie e mi era stato riscontrato un leggero prolasso mitrale con lievissima insufficienza e niente altro.
Ho ovviamente cessato l'attività intensa e ho continuato con una leggera attività ciclistica, durante l'attività fisica mi sento meglio, ma a riposo i sintomi sono sempre presenti, a volte di più a volte di meno.
L'ecografia attuale riporta prolasso mitrale con lieve insufficienza, lieve insufficienza anche tricuspidale. Esami sangue con anche marcatori cuore tutto nella norma.
ECG normale, ma l'holter riporta: Av. HR: 68 Min HR: 42 Max HR: 141, Total Beats: 98085 Abnormal Beats: 735, Abnormal Permillage: 7, Total S: 26 Single: 24 SVE Total S Pair: 1 Total: 2 SVE Max S in a Min: 3, Total V: 709 Single: 663 VE Total V Pair: 3 Total: 6 VE Bigeminy: 11 Total: 40 VE Max V in a Min: 23.
La domanda è questa: queste extrasistole possono spiegare i sintomi o è il caso di fare altre analisi?
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.5k 3.6k 3
Lei ha un holter nella norma.
Essendo un uomo di oltre meza eta' e praticando intenso sport e' opportuno che lei esegua (tra l'altro ogni anno...) un ECG sotto sforzo massimale
cecchini
Essendo un uomo di oltre meza eta' e praticando intenso sport e' opportuno che lei esegua (tra l'altro ogni anno...) un ECG sotto sforzo massimale
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
dopo
Ex utente
Egregio dott. Cecchini, ho sempre eseguito ECG sotto sforzo massimale per il rinnovo visita agonistica, come dicevo di conseguenza al soffio ho sempre fatto anche ecografia per valutare lo stato valvole (lieve insufficienza mitrale e tricuspide).
Infatti l'holter non mi sempre sufficiente per spiegare i sintomi di dolore al petto e malessere, ma neanche le lievi insufficienze, mi chiedo appunto che indagini ulteriori posso fare, intanto sto provando un periodo di detraining una semplice moderazione dell'attività non mi aveva dato miglioramenti.
Cordiali saluti
Infatti l'holter non mi sempre sufficiente per spiegare i sintomi di dolore al petto e malessere, ma neanche le lievi insufficienze, mi chiedo appunto che indagini ulteriori posso fare, intanto sto provando un periodo di detraining una semplice moderazione dell'attività non mi aveva dato miglioramenti.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.5k 3.6k 3
Se le prove da sforzo massimali sono sempre risultate negative starei tranquillo, anche perche un dolore anginoso non dura cosi' a lungo come lei descrive
cordialita'
cecchini
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 08/01/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.